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Queller
Credo sarebbe di gradimento a molti una ulteriore tacca (un +3) per quanto riguarda la nitidezza sulla D200, sarebbe risolvibile via firmware!?!

In mancanza di questo come si puo' simulare in capture NX una "unita'"in piu' tramite la maschera di contrasto?

Lo chiedo perche' spesso mi ritrovo ad eccedere e se la foto sembra bella a prima vista dopo un po' sembra innaturalmente cristallina.

Grazie anticipatamente
_Simone_
addirittura +3? è così sballata la d200?
Queller
Non direi proprio, molto spesso basta anche il +1 di default il fatto e' che mi piace sopratutto la fotonatura e la macro e li un pochino di maschera in piu' a me' non dispiace,magari e' solo una mia fissa rolleyes.gif
Pulse
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 03:26 PM) *

Non direi proprio, molto spesso basta anche il +1 di default il fatto e' che mi piace sopratutto la fotonatura e la macro e li un pochino di maschera in piu' a me' non dispiace,magari e' solo una mia fissa rolleyes.gif


Ma pensa che io ho tutto a 0

Ciao

Valerio
paolo.cacciatori
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 03:26 PM) *

Non direi proprio, molto spesso basta anche il +1 di default il fatto e' che mi piace sopratutto la fotonatura e la macro e li un pochino di maschera in piu' a me' non dispiace,magari e' solo una mia fissa rolleyes.gif


Sono d'accordo con te che per quel genere di foto un po' di nitidezza in più è opportuna.
Dopo molte prove, con la mia D80, mi sono assestato su questi valori in Capture NX:
nitidezza in fotocamera: nessuna
maschera di contrasto: 50 / 5 / 4

In foto con contorni molto definiti una lievissima passata di "Accentua passaggio" può dare un tocco in più.
Queller
Ho provato il tuo metodo, impostando nitidezza non applicata e maschera 50-5-4 ,non so se sia una mia suggestione ma effettivamente anche ingrandendo, l'immagine risulta nitida ma perde quell'effetto vetroso fastidioso,ho provato anche con 40 e 30 e mi pare possa essere una valida sostituzione dei processi in macchina per la pp ,io usavo normalmente +1 o +2 in macchina per poi applicare una maschera 20-5-1
Lucabeer
50-5-4?????? hmmm.gif

A me sembra una maschera di contrasto in dosi da.... cavallo. Veramente, non ho mai avuto bisogno di valori così alti, che secondo me introducono solo artefatti micidiali...
paolo.cacciatori
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 08:19 PM) *

Ho provato il tuo metodo, impostando nitidezza non applicata e maschera 50-5-4 ,non so se sia una mia suggestione ma effettivamente anche ingrandendo, l'immagine risulta nitida ma perde quell'effetto vetroso fastidioso,ho provato anche con 40 e 30 e mi pare possa essere una valida sostituzione dei processi in macchina per la pp ,io usavo normalmente +1 o +2 in macchina per poi applicare una maschera 20-5-1


grazie.gif

C'e' un ulteriore vantaggio: in Capture NX la maschera di contrasto puoi anche applicarla solo sulla parte di immagine che ne ha bisogno e quindi, se hai vaste aree sfocate, le lasci morbide (e qui si vede il vantaggio di mettere la nitidezza on camera su "nessuna").


Lucabeer
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 3 2007, 09:08 PM) *


C'e' un ulteriore vantaggio: in Capture NX la maschera di contrasto puoi anche applicarla solo sulla parte di immagine che ne ha bisogno e quindi, se hai vaste aree sfocate, le lasci morbide (e qui si vede il vantaggio di mettere la nitidezza on camera su "nessuna").


Ottima precisazione... e fra l'altro, un motivo più per scattare in NEF.
paolo.cacciatori
QUOTE(Lucabeer @ Jul 3 2007, 08:59 PM) *

50-5-4?????? hmmm.gif

A me sembra una maschera di contrasto in dosi da.... cavallo. Veramente, non ho mai avuto bisogno di valori così alti, che secondo me introducono solo artefatti micidiali...


Se parti da nitidezza on camera messa a nessuna le dosi non sono così alte, ovviamente se parti già da nitidezza normale il tutto è eccessivo.
MassiC
Concordo che mediamente la D200 applica una nitidezza diciamo conservativa. Ritengo però che andare oltre il +2 potrebbe significare presnza di leggero micromosso o una lente un po scadente.................
paolo.cacciatori
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 08:19 PM) *

Ho provato il tuo metodo, impostando nitidezza non applicata e maschera 50-5-4 ,non so se sia una mia suggestione ma effettivamente anche ingrandendo, l'immagine risulta nitida ma perde quell'effetto vetroso fastidioso,ho provato anche con 40 e 30 e mi pare possa essere una valida sostituzione dei processi in macchina per la pp ,io usavo normalmente +1 o +2 in macchina per poi applicare una maschera 20-5-1


L'effetto "vetroso" dipende dal parametro soglia messo a 1.
In quel modo enfatizzi i singoli pixel, rumore compreso.
Queller
Ho notato una cosa particolare,usando i tuoi settaggi di maschera in NX con settaggio in macchina non applicato, una foto di un fiore fatta a 1600 iso, col tuo trattamento dimostrava minor rimore pur conservando la nitidezza come fosse a +2
Queller
per correttezza cerco di postare le immagini anche perche' essendo un neofita potrei aver preso lucciole per lanterne.

Una prima doverosa correzione la foto e' scattata a 200 iso e non a 1600

i due ingrandimenti sono al 200% giusto per vedere l'effetto dell'applicazione del metodo

la prima foto e' fatta con nitidezza alta in macchina

la seconda con nitidezza non applicata e maschera 50-5-4

perdonate per la qualita' del crop del fiore perche' nella conversione in jpg e resizing ci perdo parecchia qualita' il nef e il tiff sono molto meglio rolleyes.gif


confronto
paolo.cacciatori
I confronti sul web sono sempre problematici, credo che ognuno debba trovare la propria strada facendo le proprie prove.

Io sono giunto alla conclusione che i settaggi di nitidezza in macchina hanno senso solo per scatti in jpeg e che quando si scatta in NEF sia sempre meglio mettere la nitidezza a "nessuna" e lavorare di maschera di contrasto come passo separato.

Questo, ormai da qualche tempo, è il mio modo di lavorare, nonostante molti suggeriscano di usare la nitidezza e di fidarsi della capacità di Capture NX di applicare i trattamenti nella giusta sequenza.
lucaste
Come ben sai l'elemento nitidezza riguarda in primis le lenti che usi e solo in seconda istanza il sensore. A me i tuoi numeri sembrano altissimi.
Io con buone lenti, uso +1 fisso in macchina e rarissimamente ho bisogno della maschera di contrasto (mai più di 10) con nx.
Quando avevo la d70 ed ero un neofita (in più avevo lenti scadenti) ero ossessionato dalla nitidezza e sparavo sempre la maschera di contrasto a valori belli alti. Poco aiutato dal compiuter che possedevo mi sembravano sempre opache. Risultato: quando ho preso un computer all'altezza e ho passato i vecchi file le foto precedenti erano spesso inguardabili da quanto erano croccanti...e per di più di molte non ho più i nef, quindi non posso tornare indietro.
Morale: mai eccedere con la maschera, guardare le foto con un bel monitor CALIBRATO e stamparle.
ciao
Queller
Non so se ti riferisca a me o a Paolo,nel mio caso ho chiesto a voi appunto perche' la maschera di contrasto non e' semplice da gestire e nonostante ti gratifichi (per inesperienza) nei primi 5 minuti poi ti fa cascare le braccia (artefatto dietro l'angolo che compare in un punto dove magari non controllavi).


Nonostante usi un buon obiettivo (105 VR) forse mi porto ancora dietro la fisima della compatta che ti sparava addosso dei file che sembravano lamettate per quanto apparivano nitidi,anche se poi a ben guardare,(come qui' mi e' stato praticamente insegnato da molti)non e' poi tutto oro quello che luccica.

credo comunque di impostare ora un non applicato in macchina e controllare in modo fine con NX,non essendo un professionista e potendoci perdere el tempo,dato che mi diverto.........

un ringraziamento a Paolo e a tutti per le risposte
paolo.cacciatori
QUOTE(lucaste @ Jul 6 2007, 01:13 PM) *


Io con buone lenti, uso +1 fisso in macchina e rarissimamente ho bisogno della maschera di contrasto (mai più di 10) con nx.



I settaggi di nitidezza in macchina sono una maschera di contrasto, e non piccola.
E' ovvio che se metti +1 la nitidezza in macchina poi la maschera di contrasto deve essere lievissima.

Io ho suggerito una strada diversa da quella usata comunemente, ovvero di escludere la nitidezza in macchina e lavorare solo di maschera di contrasto come passo separato (i valori ognuno li scelga, io ho dato un punto di partenza che ritengo adatto per foto naturalistiche e macro).
mdj
Riguardo la nitidezza,

suggerisco questa interessante ed utile DISCUSSIONE


Riguardo la maschera di contrasto,

la sua applicazione deve essere in funzione dell'utilizzo finale dell'immagine.
Vale a dire che per foto da pubblicare sul web può anche avere valori molto alti, mentre per una stampa fatta da un laboratorio è più che sufficiente un +1 on-camera (scattando in NEF-RAW e convertendo la stessa in TIFF per il laboratorio).

Consiglio di evitare ingrandimenti esasperati per valutare la nitidezza di un'immagine.
Solo una buona stampa (non da stampante ink-jet, ma da laboratorio) potrà restituirci con la massima fedeltà ciò che può fare la nostra attrezzatura.

Saluti!
paolo.cacciatori
Scusatemi, lo dico una ultima volta, poi taccio.

Nitidezza +1 in camera è una maschera di contrasto già abbastanza significativa. Se non si capisce questo tutto il resto della discussione rimarrà inaccessibile.

Applicare una maschera di contrasto dopo aver applicato nitidezza è fare due volte lo stesso passaggio con algoritmi diversi, il che rende almeno problematico il controllo del risultato.

Il mio ragionamento parte da nessuna nitidezza in camera

Perfettamente d'accordo che i parametri da usare nella maschera di contrasto dipendono dal tipo di immagine e dalla destinazione, ma rimane il fatto che con il metodo che suggerisco io si controlla il processo di sharpening, con quello che suggerite voi il controllo è solo parziale.

Sintesi: i settaggi di nitidezza on camera hanno senso solo per scatti in jpeg, nel trattamento dei NEF è meglio mettere la nitidezza on camera a "nessuna" e lavorare di maschera di contrasto in passi separati.

Volendo essere iperraffinati un primo step di maschera di contrasto come ultimo passo dello sviluppo (capture sharpen secondo Fraser), poi la eventuale sistemazione creativa, poi eventuale ridimensionamento immagine e maschera di contrasto finale in funzione della destinazione (output sharpen).

Ma tutto questo va molto oltre la domanda iniziale.

Alla domanda iniziale ho risposto all'inizio del thead, chi ha chiesto ha provato e si è trovato bene. A taluni, che non hanno provato, il metodo suggerito sembra sbagliato, ma non spiegano perchè si sia corretto usare nitidezza +X e maschera di contrasto.

PS Non ho capito perché poi questa discussione sia al bar
Giuseppe Maio
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 07:53 PM) *
Nitidezza +1 in camera è una maschera di contrasto già abbastanza significativa.PS Non ho capito perché poi questa discussione sia al bar
Paolo, è ovvio che sono due interevnti sulla nitidezza ma se si lavora in software diversi da Capture NX metterla o non metterla on-camera su RAW/NEF è la stessa cosa tanto la preferenza sarà ignorata.
Se si opera con Capture NX i due interventi Nitidezza di Impostazioni Fotocamera o Maschera di Contrasto non sono propriamente la stessa cosa ma ovvio che se si aggiunge poi ulteriore USM (Maschera di Contrasto) i due effetti si sommano.

Chi opera in campo fotografico stampando immagini con minilab a processo chimico, potrebbe non avere mai bisogno di usare l'esaltazione ulteriore di Maschera di Contrasto e quindi metterla già on camera nel parametro di nitidezza aiuta ad avere i file già pronti secondo i personali gusti (o secondo i personali soggetti, obiettivi e diaframmi in uso).
Ciò ovviamente se si adotta Capture NX.

Operando in JPG meglio comunque mettere prima la nitidezza al valore più prossimo all'impiego (o comunque non nessuna) perchè metterla dopo con un JPG d'origine aumenta la nitidezza della mosaicizzazione JPG.
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 07:53 PM) *
PS Non ho capito perché poi questa discussione sia al bar
Bisognerebbe chiederlo all'autore della discussione...

G.M.
paolo.cacciatori
Questo è il mio punto di vista sull'argomento.

[attachmentid=81524]
lucaste
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 11:26 PM) *

Questo è il mio punto di vista sull'argomento.

[attachmentid=81524]


Grazie del tuo contributo. Proverò senz'altro il tuo flusso di lavoro e le tue impostazioni.
alcarbo
grazie.gif anche da parte mia (e penso di tanti altri utenti)
Giuseppe Maio
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 11:26 PM) *
Questo è il mio punto di vista sull'argomento...
Grazie per il prezioso documento.
Spero che i miei precedenti interventi non siano però, a tale proposito, stati "travisati"...

Condivido appieno quanto descritto (cercherò appena possibile informazioni più complete sulla differenza dei due interventi di nitidezza) ma nelle mie parole c'è sempre la valutazione della diversa utenza.

Il metodo da te descritto può essere annoverato nell'accademia USM ma utile per utenti evoluti. Come vedi dalle diverse discussioni molti non arrivano mai a questi livelli di postproduzione e a pensarci bene non ne hanno nemmeno bisogno.

Se mi offre "collaborazione" potremo assieme descrivere un documento dove devo personalmente prendermi carico della differenza tra la nitidezza applicata dalle impostazioni fotocamera, e l'esaltazione di maschera di contrasto USM. Se lo gradisci potrai occuparsi del più complesso tema "Accentua passaggio"...
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 03:18 PM) *
Credo sarebbe di gradimento a molti una ulteriore tacca (un +3) per quanto riguarda la nitidezza sulla D200, sarebbe risolvibile via firmware?

Il firmware può comandare lavorazioni fatte on-camera a livello hardware. Non è quindi implementabile via firmware se non prevedendola in fase di progettazione per integrare lo specifico algoritmo nell'ASIC di costruzione immagine. Lasciare l'eventuale impostazione solo per preferenze RAW/NEF lascia il tempo che trova visto che a questo punto basterà applicare la nitidezza voluta in Capture NX anche eventualmente in Batch.

L'affermazione a mio avviso lascia però trasparire qualcosa di strano...
L'impostazione +3 è già quanto di eccessivo si potesse auspicare.
Se non basta una regolazione +3 allora ci sono problemi di messa a fuoco, di obiettivo o micromosso. Su stampe fotografiche fatte con procedimento chimico non trovo necessità di approdare a regolazioni estreme di maschera di contrasto.
Interventi invece necessari per destinazioni di stampa tipografica o per controlli evoluti come quelli perfettamente descritti da Paolo Cacciatori.
QUOTE(Queller @ Jul 3 2007, 03:26 PM) *

Non direi proprio, molto spesso basta anche il +1 di default il fatto e' che mi piace sopratutto la fotonatura e la macro e li un pochino di maschera in piu' a me' non dispiace, magari e' solo una mia fissa...
Non avendo sue stampe sotto gli occhi non posso ipotizzare ma è certo che operndo in esaltazione nitidezza si tende ad esagerare soprattutto agli inizi per trovare, piano piano, la corretta moderazione dedicata alla specifica dimensione di stampa ed alla specifica tecnologia di output.

G.M.

PS: Sposto la discussione in Nikon Software in quanto tratta prevalentemente variabili di costruzione RAW/NEF.
paolo.cacciatori
QUOTE(Giuseppe Maio @ Jul 7 2007, 11:22 AM) *

Grazie per il prezioso documento.
Spero che i miei precedenti interventi non siano però, a tale proposito, stati "travisati"...


Non credo di aver travisato. Semplicemente io parlavo di una cosa ben specifica e Lei faceva un discorso più generale, ho ritenuto opportuno chiarire meglio il mio punto di vista.

QUOTE(Giuseppe Maio @ Jul 7 2007, 11:22 AM) *

Condivido appieno quanto descritto (cercherò appena possibile informazioni più complete sulla differenza dei due interventi di nitidezza) ma nelle mie parole c'è sempre la valutazione della diversa utenza.


La documentazione di Capture NX è davvero assai carente, soprattutto nelle parti più tecniche, necessarie per fare un uso non banale del prodotto. Credo che molti Le saranno grati se riuscirà a far "scucire" a Nikon quale informazione più dettagliata.

QUOTE(Giuseppe Maio @ Jul 7 2007, 11:22 AM) *

Il metodo da te descritto può essere annoverato nell'accademia USM ma utile per utenti evoluti. Come vedi dalle diverse discussioni molti non arrivano mai a questi livelli di postproduzione e a dire il vero non ne hanno nemmeno bisogno.


Il tema è specifico di Capture NX. Se chi lo compra non lo usa in modo consapevole ha solo buttato i soldi. Capture NX è un buon prodotto, con due grandissimi difetti:
1) pessima documentazione;
2) una base sw penosamente lenta, suppongo di derivazione Microsoft. E non mi si dica che su hw recente è veloce, è comunque un difetto programmare male perché tanto la velocità dell'hw supplisce all'inefficienza del codice.

QUOTE(Giuseppe Maio @ Jul 7 2007, 11:22 AM) *

Se mi offre "collaborazione" potremo assieme descrivere un documento dove devo personalmente prendermi carico della differenza tra la nitidezza applicata dalle impostazioni fotocamera, e l'esaltazione di maschera di contrasto USM. Se lo gradisci potrai occuparsi del più complesso tema "Accentua passaggio"...


Su "Accentua passaggio" sto studiando, al momento, purtroppo, sono in grado di produrre solo impressioni d'uso non inquadrabili in un metodo.
Sulla differenza tra nitidezza e USM sono curiosissimo e leggerò con estremo interesse un Suo eventuale intervento.
Per il poco che so può certamente contare sulla mia collaborazione.


Queller
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 07:53 PM) *


PS Non ho capito perché poi questa discussione sia al bar


La misi inizialmente in Software ma un Moderatore me l'ha spostata in Sushi per il riferimento ad un nuovo ipotetico firmware.
paolo.cacciatori
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 6 2007, 11:26 PM) *

Questo è il mio punto di vista sull'argomento.

[attachmentid=81524]


65 download e nessun commento oltre a quello di Queller.

Per arrivare ad una versione più collaudata e condivisa mi farebbe piacere approfondire il tema con chi ha provato il procedimento.

Poi, se ci riusciamo, vediamo di mettere a punto anche una procedura di base per "Accentua passaggio".
_Led_
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 9 2007, 08:55 PM) *

65 download e nessun commento oltre a quello di Queller.

Per arrivare ad una versione più collaudata e condivisa mi farebbe piacere approfondire il tema con chi ha provato il procedimento.

Poi, se ci riusciamo, vediamo di mettere a punto anche una procedura di base per "Accentua passaggio".


73° download.
Direi sintetico e ben fatto.
Interessante il concetto della separazione tra capture sharpening e output sharpening. Sarebbe da approfondire...io di preferenza utilizzo solo lo sharpening come ultimo passaggio.

Paolo66
Intereassante la tua mini-guida, mi "cibo" di queste esperienze nella continua ricerca di miglioramento.

Il manuale in dotazione al capture lo trovo abbastanza ben fatto, come manuale in se (in rapporto allo standard, se vuoi ti mostro il manuale del mio cad: 328 pagine di inutilità...), in quanto mostra una panoramica completa su tutte funzioni del programma, senza "incasinare" troppo, e di facile e rapida conustazione in caso di bisogno.

L'applicazione delle funzioni è un'altra cosa, per questo occorrono dettagliati tutorial, come l'ultimo experience sull'NX e, soprattutto, le miniguide ed i suggerimenti approntate dall'esperienza come la tua e di tanti altri qui sul forum.

Dopo varie prove ora mi sono orientato, nelle situazione generiche, sul sistema Nitidezza +1 e Contrasto Auto (di recente dope averne letto gli elogi qui sul forum, in precedenza l'ho sempre lasciato a 0). Volendo ricercare un sistema che minimizzi l'intervento di PP, purtroppo il tempo è sempre limitato...

Un metodo simile a quello che hai suggerito lo avevo già letto in altri siti, addirittura con gente che consigliava valori più aggressivi! Lo avevo provato con la D40, dove in realtà, come giustamente evidenzi tu stesso nella mini-guida, non ha un risultato soddisfacente avendo bisogno di interventi più delicati.
Ma riproverò sicuramente con la D80, almeno per certi tipi di scatto, dopo aver letto questo.

...Se la D80 avesse possibilità di memorizzare impostazioni differenti, anche a discapito di quelle programmate che raramente (...mai, le usa solo mia moglie.) si utilizzano, sarebbe un vero gioiello....quasi una D200! biggrin.gif


Trovo comunque di grande aiuto la distinzione fra i vari strumenti disponibili che, in effetti può creare un po' di confusione nella ricerca dell'applicazione più corretta.


Grazie.
Massimo.Novi
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 9 2007, 08:55 PM) *

65 download e nessun commento oltre a quello di Queller.

Per arrivare ad una versione più collaudata e condivisa mi farebbe piacere approfondire il tema con chi ha provato il procedimento.

Poi, se ci riusciamo, vediamo di mettere a punto anche una procedura di base per "Accentua passaggio".


Ciao

Per quanto riguarda il filtro antialias ha funzioni note. Non trovo corrispondenza con il fatto che l'impostazione nitidezza "on camera" abbia attinenza con esso o ne accentui l'azione. In realtà tale filtro è un "aiuto" all'acquisizione del colore in quanto "evita" l'effetto "one pixel touch" ossia la possibilità che alcune informazioni non vengano riprodotte a causa dello schema a colori Bayer. Ovviamente è certo che come hai correttamente indicato (Bruce Fraser school?) nel Capture Sharpening ha importanza l'"edge sharpening" ossia la nitidezza dei contorni. Qui entra in azione l'high pass filter (Accentua Passaggio) che consente appunto di limitare l'azione ai bordi contrastati (passaggi nitidi appunto). In PS si ha la medesima azione seguendo appunto un procedimento simile (prima dell'introduzione dello Smart Sharpen).

Non sono d'accordo sul fatto che alcuni tipi di output non richiedano sharpening (se ho bene interpretato il passaggio). Tutti, in misura diversa ed in base alla risoluzione e dimensione di stampa oltre che dal media e dalla tecnologia, hanno necessità di un adattamento per migliorare la ricostruzione dell'inchiostro.Il problema è ottenere i parametri migliori.

Anche la fase di "Creative Sharpening" (intermedia tra Capture e Output) è importante ma dipende effettivamente dall'immagine e dal risultato voluto e quindi è difficilmente "standardizzabile".

Naturalmente è il caso di ricordare che, oltre all'ingrandimento a video, ha molto peso anche la tecnologia del monitor (lo sharpening visivo di un CRT è diverso in apparenza da quello di un LCD e questo può creare problemi).

Saluti


paolo.cacciatori
QUOTE(manovi @ Jul 10 2007, 12:09 PM) *

Per quanto riguarda il filtro antialias ha funzioni note. Non trovo corrispondenza con il fatto che l'impostazione nitidezza "on camera" abbia attinenza con esso o ne accentui l'azione.


Grazie dell'attenzione e del commento.
Il mio voleva essere un tentativo di fissare le idee e di identificare l'ossatura di un workflow di partenza per la gestione della nitidezza.

Il ruolo dell'impostazione nitidezza on camera mi sembra molto importante, al punto di suggerire di escluderla completamente.
Se ho capito male o ho commesso un grossolano errore di interpretazione ti sarò grato se vorrai aiutarmi a correggere il passaggio ad essa dedicato.
Fermo restando il fatto che il filtro antialias c'è e serve, a me pare che l'impostazione nitidezza on camera su un qualsiasi valore diverso da nessuna abbia come effetto quello di applicare una prima maschera di contrasto solo grossolanamente regolabile, che compensi in parte la morbidezza introdotta dal filtro antialias, e quindi suggerisco di mettere la nitidezza on camera a nessuna e di lavorare invece con lo step maschera di contrasto in Capture NX. E' sbagliato?

QUOTE(manovi @ Jul 10 2007, 12:09 PM) *


Non sono d'accordo sul fatto che alcuni tipi di output non richiedano sharpening (se ho bene interpretato il passaggio). Tutti, in misura diversa ed in base alla risoluzione e dimensione di stampa oltre che dal media e dalla tecnologia, hanno necessità di un adattamento per migliorare la ricostruzione dell'inchiostro.Il problema è ottenere i parametri migliori.


Non mi sembrava di aver suggerito di non fare l'output sharpening, e sono perfettamente d'accordo con te sulla sua necessità e sulla difficoltà di definire i parametri, che sono fortemente dipendenti dalla periferica di uscita utilizzata. Io uso la stampa chimica del lab, e mi sembra che essa richieda pochissimo output sharpening, addirittura nessuno quando il capture sharpening è stato particolarmente curato e la dimensione è 20x30, probabilmente perché il RIP della stampante del lab insieme al ridimensionamento (a 300 ppi il fine della D80 è lievemente più grande del 20x30) effettua anche l'opportuno output sharpening, anche quando si chiede la stampa "senza correzione", e quindi, forse, è inutile farlo sul file che si manda loro.
Su dimensioni maggiori non ho ancora capito se convenga interpolare prima di mandare in stampa o fidarsi del lab, anche se sospetto che sia meglio interpolare prima per evitare che il loro ridensionamento operi anche sugli artefatti dello sharpening effettuato su dimensioni minori di quella finale.

QUOTE(manovi @ Jul 10 2007, 12:09 PM) *

Naturalmente è il caso di ricordare che, oltre all'ingrandimento a video, ha molto peso anche la tecnologia del monitor (lo sharpening visivo di un CRT è diverso in apparenza da quello di un LCD e questo può creare problemi).


Dalle prove che ho fatto con il mio LCD direi che ad ingrandimento 100% si valuta la presenta di aloni, ad ingrandimento 25% si ha una buona idea del risultato finale. Credo sia importante stare sul 25% per evitare ulteriori errori di scalatura su rapporti non interi. Sei d'accordo?.

PS Si, ho letto alcuni articoli di Fraser, e nei messaggi lo avevo esplicitamente citato.
Massimo.Novi
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 10 2007, 01:05 PM) *

...
Fermo restando il fatto che il filtro antialias c'è e serve, a me pare che l'impostazione nitidezza on camera su un qualsiasi valore diverso da nessuna abbia come effetto quello di applicare una prima maschera di contrasto solo grossolanamente regolabile, che compensi in parte la morbidezza introdotta dal filtro antialias, e quindi suggerisco di mettere la nitidezza on camera a nessuna e di lavorare invece con lo step maschera di contrasto in Capture NX. E' sbagliato?
...


Ciao

Di regola l'impostazione di nitidezza "on camera" non è in rapporto diretto con una compensazione di capture o del filtro antialias. Più che altro fornisce un file JPEG "pronto" con una certa dose di microcontrasto. Per i file RAW questo ha importanza relativa (infatti dipende anche da che convertitore si usa).

Sono d'accordo che sia preferibile non applicare la nitidezza "on-camera" nel caso RAW (anche perchè è poi il software che esegue l'algoritmo e quindi di "on camera" non c'è un bel niente).

QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 10 2007, 01:05 PM) *

Non mi sembrava di aver suggerito di non fare l'output sharpening, e sono perfettamente d'accordo con te sulla sua necessità e sulla difficoltà di definire i parametri, che sono fortemente dipendenti dalla periferica di uscita utilizzata. Io uso la stampa chimica del lab, e mi sembra che essa richieda pochissimo output sharpening, addirittura nessuno quando il capture sharpening è stato particolarmente curato e la dimensione è 20x30, probabilmente perché il RIP della stampante del lab insieme al ridimensionamento (a 300 ppi il fine della D80 è lievemente più grande del 20x30) effettua anche l'opportuno output sharpening, anche quando si chiede la stampa "senza correzione", e quindi, forse, è inutile farlo sul file che si manda loro.


Citavo il passaggio in cui si indicava appunto che per il Lab non era necessario. L'output sharpening è commisurato alla tipologia di stampa ed alla dimensione/risoluzione. I RIP solitamente tendono a eseguire un certo "ricampionamento" ma è da dire che l'immagine ottenuta da una stampa su carta fotosensibile è relativamente più soft di una inkjet. Per la stampa a retino le cose sono più complesse.

QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 10 2007, 01:05 PM) *

Su dimensioni maggiori non ho ancora capito se convenga interpolare prima di mandare in stampa o fidarsi del lab, anche se sospetto che sia meglio interpolare prima per evitare che il loro ridensionamento operi anche sugli artefatti dello sharpening effettuato su dimensioni minori di quella finale.


Ho sempre chiarito che a meno che non si conosca l'ESATTA risoluzione in INGRESSO richiesta dalla stampante (es 360 PPI per le Epson e 240 PPI per alcune Lab) è pericoloso eseguire maschere di contrasto che poi risulteranno "ricampionate" dal RIP. Quindi interpolare va bene se poi si applica anche la maschera di output ma SOLO se si conosce la risoluzione in ingresso della macchina (che non c'entra NIENTE con quella in DPI della stampa ma che spesso ne è un sottomultiplo esatto).

QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 10 2007, 01:05 PM) *

Dalle prove che ho fatto con il mio LCD direi che ad ingrandimento 100% si valuta la presenta di aloni, ad ingrandimento 25% si ha una buona idea del risultato finale. Credo sia importante stare sul 25% per evitare ulteriori errori di scalatura su rapporti non interi. Sei d'accordo?.
...


Certamente. Si dovrebbe usare una risoluzione "intera" o un multiplo ed inoltre esiste una correlazione con i DPI del monitor. In alcuni casi va bene 50% o 100% in altri 25% è appena sufficiente. Gli LCD sono più "nitidi" come percezione.

Considera però che per l'output sharpening, il monitor NON va usato MAI per la valutazione, in quanto l'immagine appare solitamente sovra-nitida.

In ogni caso il monitor è pericoloso. A parte il Web, è sempre preferibile la valutazione in stampa dei passaggi di sharpening ottimali.

Saluti
praticus
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 9 2007, 08:55 PM) *

65 download e nessun commento oltre a quello di Queller.

Per arrivare ad una versione più collaudata e condivisa mi farebbe piacere approfondire il tema con chi ha provato il procedimento.

Poi, se ci riusciamo, vediamo di mettere a punto anche una procedura di base per "Accentua passaggio".


Ringrazio Paolo Cacciatori e manovi per la discussione molto interessante con argomenti molto stimolanti.

Il documento di Paolo meriterebbe di essere approfondito e magari potremmo svilupparlo, invitando anche manovi con la sua competenza, quale experience sulla generale ricerca della nitidezza nelle foto digitali, a prescindere dallo strumento software, ed a vantaggio della Community.... magari ci sentiamo in MP.

La maschera di contrasto del Menù Regola e quella reperibile dalle Regolazioni di Base è la medesima......questa duplicazione trova probabilmente una logica nel complessivo progetto di NX che vorrebbe suggerire anche un workflow ideale.....nel quale evidentemente la MDC è senz'altro un "regolazione di base" che come tutte le altre della medesima palette sono applicabili solo all'intero fotogramma. Come giustamente ha detto Paolo, qualora utilizzata in un separato STEP (dal menu "Regola" o dalla tendina a discesa dello STEP) sarà possibile la MDC selettivamente.

Personalmente prima di applicare la MDC valuto la nitidezza ottenibile dalle "impostazioni fotocamera"(giustamente con immagine al 100%) ovvero quelle che potremmo anche preimpostare on camera (sulle mie per default è in Auto vista la libertà di intervento che il NEF ed NX mi concedono); non saprei dire se è un ponderato mix di MDC e microcontrasto come suggerito da manovi , ma la mia sensazione è che si ottengono buoni risultati già da subito e con interventi meno aggressivi sulle sfumature più delicate; spesso riservo la MDC per interventi selettivi su singole porzioni di immagine.

"Accentua passaggio" è l'equivalente del filtro "High Pass" di Photoshop (sul quale ammettendo la mia ignoranza pregherei manovi di darci qualche ragguaglio in più), e che va utilizzato in NX, come mi pare anche in PShop, con metodo di fusione "sovrapponi" (selezionabile in NX dall'opacità con la quale possiamo anche graduarne l'intervento) e regolabile dal cursore "raggio".

Quando usarlo? Non conoscendo tecnicamente come agisce, empiricamente ho fatto qualche prova e riterrei che possa essere preferibile alla MDC quando vogliamo staccare dallo sfondo il ns. soggetto, purché in quest'ultimo non siano presenti dettagli troppo fini (p.e. a mio avviso è improponibile in talune macro) ed i contorni del soggetto siano definiti (tanto che High Pass in PShop è usato anche per scontornare)......lo still-life potrebbe essere un interessante campo di azione.....
Un altro vantaggio rispetto alla MDC è che induce minori artefatti soprattutto nello sfocato, ma a questo possiamo ovviare in NX con un intervento selettivo e con PShop, per esempio, attraverso le maschere di livello.

A mio avviso non c'è uno strumento che prevale sull'altro, e fare qualche prova aiuta a scegliere il metodo più idoneo. Del resto detti interventi sul NEF con NX sono, come già sappiamo, assolutamente non distruttivi ed editabili in qualsiasi momento.

Ciao.... smile.gif
enrico.digregorio
Ho letto l'articolo, io ho una Nikon D200.
Vorrei avere informazioni sul migliore settaggio della ON CAMERA, in piu il settaggio in NX.
Io lavoro solo in NEF.
GRAZIE.
Puoi contattarmi sulla mia email enrico.digregorio1@virgilio.it
Ti invito a visitare il mio sito www.enricodigregorio.com
Massimo.Novi
QUOTE(francescofiorenza @ Jul 10 2007, 02:59 PM) *

...
Personalmente prima di applicare la MDC valuto la nitidezza ottenibile dalle "impostazioni fotocamera"(giustamente con immagine al 100%) ovvero quelle che potremmo anche preimpostare on camera (sulle mie per default è in Auto vista la libertà di intervento che il NEF ed NX mi concedono); non saprei dire se è un ponderato mix di MDC e microcontrasto come suggerito da manovi , ma la mia sensazione è che si ottengono buoni risultati già da subito e con interventi meno aggressivi sulle sfumature più delicate; spesso riservo la MDC per interventi selettivi su singole porzioni di immagine.


Ciao

La maschera di contrasto ("unsharp mask" è decisamente più corretto perchè rende l'idea del procedimento analogico originale ma non si riesce a ben tradurre nemmeno in Adobe) in effetti agisce sul contrasto locale e più o meno è stata utilizzata da sempre per ottenere un aumento di contrasto nelle zone di separazione tra tonalità.

Le regolazioni "on camera" direi che vanno bene per un JPEG ma in Auto ho l'impressione che vengano ponderate anche in base all'immagine stessa e questo non è molto convincente, almeno come primo intervento "creativo".

Sono d'accordo che l'intervento on camera sia diverso e tendenzialmente più delicato di quello software, anche perchè a video si tende a "esagerare" spesso la necessità di nitidezza, che come ripeto non "aggiunge" dettaglio ma lo contrasta maggiormente (infatti il trucco della USM per aumentare il contrasto è ben noto).

QUOTE(francescofiorenza @ Jul 10 2007, 02:59 PM) *

"Accentua passaggio" è l'equivalente del filtro "High Pass" di Photoshop (sul quale ammettendo la mia ignoranza pregherei manovi di darci qualche ragguaglio in più), e che va utilizzato in NX, come mi pare anche in PShop, con metodo di fusione "sovrapponi" (selezionabile in NX dall'opacità con la quale possiamo anche graduarne l'intervento) e regolabile dal cursore "raggio".


In origine il punto è sempre: dove aumentare il microcontrasto senza aumentare gli aloni? La nitidezza percepita è spesso "collocabile" sui bordi di separazione degli oggetti e quindi se ci si limita ad agire su quelli più evidenti si ha un miglioramento della nitidezza percepita senza danneggiare i dettagli minori.

Per questo si utilizza l'"high pass" che infatti è un "passa alto" in frequenza di dettagli. Ossia non interferisce con i dettagli minuti ma seleziona quelli "a grana grossa" (scusate la descrizione grezza).

QUOTE(francescofiorenza @ Jul 10 2007, 02:59 PM) *

Quando usarlo? Non conoscendo tecnicamente come agisce, empiricamente ho fatto qualche prova e riterrei che possa essere preferibile alla MDC quando vogliamo staccare dallo sfondo il ns. soggetto, purché in quest'ultimo non siano presenti dettagli troppo fini (p.e. a mio avviso è improponibile in talune macro) ed i contorni del soggetto siano definiti (tanto che High Pass in PShop è usato anche per scontornare)......lo still-life potrebbe essere un interessante campo di azione.....


In generale andrebbe usato sempre. Regolato diversamente in base alla frequenza dell'immagine e dei dettagli. Poi ci sono "trucchi" nel come applicarlo e in che sequenza e con cosa....

Non va però usato come "simulatore di profondità" anche se l'effetto è a volte similare.

Se si vuole approfondire maggiormente il tutto un experience sulla nitidezza potrebbe essere di utilità per gli amici del forum.

Saluti

Queller
QUOTE(manovi @ Jul 10 2007, 04:44 PM) *


Per questo si utilizza l'"high pass" che infatti è un "passa alto" in frequenza di dettagli. Ossia non interferisce con i dettagli minuti ma seleziona quelli "a grana grossa" (scusate la descrizione grezza).
In generale andrebbe usato sempre. Regolato diversamente in base alla frequenza dell'immagine e dei dettagli. Poi ci sono "trucchi" nel come applicarlo e in che sequenza e con cosa....


Se si vuole approfondire maggiormente il tutto un experience sulla nitidezza potrebbe essere di utilità per gli amici del forum.

Saluti


Infatti io sono partito da questo, ossia la difficolta' a gestire uno strumento che a fronte, spesso, di dare un maggiore effetto visivo di risolvenza, porta con se il problema di un dosaggio consapevole (mi e' capitato con la maschera di contrasto di riuscire a vedere su un campo molto distante i solchi,altrimenti non visibili o molto poco accennati e per contro avere un decadimento qualitativo dell'immagine non accettabile)

Per contro ribadisco che avendo provato il metodo di Paolo mi crea meno difficolta' nel momento in cui io stesso agisco consapevolmente in luogo che accettare l'operato di un algoritmo che non conosco (continuo a percepire meno granulosita' nelle immagini trattate solo col metodo 50-5-4 che sulla nitidezza +2 on camera a fronte di un risultato identico).

Credo di poter parlare a nome di molti che come me stanno iniziando( e che spesso trovano anche difficolta' a seguirvi smile.gif ) chiedendovi di approfondire un argomento cosi' importante magari culminante con un Experience

Ciao
paolo.cacciatori
Per chi non li conoscesse metto due link di base:

http://www.creativepro.com/story/feature/20357.html

http://www.adobepress.com/articles/article...637&f1=rss&rl=1

L'autore è il Fraser citato da Manovi e da me, forse il maggior esperto in materia, purtroppo deceduto qualche tempo fa.

Massimo.Novi
QUOTE(Queller @ Jul 10 2007, 07:09 PM) *

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Credo di poter parlare a nome di molti che come me stanno iniziando( e che spesso trovano anche difficolta' a seguirvi smile.gif ) chiedendovi di approfondire un argomento cosi' importante magari culminante con un Experience

....


Ciao

In effetti avevo pensato ad un experience in merito che dia maggiori indicazioni e dettagli dei principi operativi dello sharpening digitale (senza ovviamente diventare accademici). Giro naturalmente il suggerimento ai moderatori ed alla Nital.

Saluti


QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 10 2007, 07:36 PM) *

...
L'autore è il Fraser citato da Manovi e da me, forse il maggior esperto in materia, purtroppo deceduto qualche tempo fa.


Ciao

E mi pare giusto ricordare che Bruce Fraser è stato il "padre" di molti dei principi di sharpening che troviamo nei software di Adobe e altri, oltre ad essere stato anche uno dei maggiori "guru" sul colore digitale.

Saluti


mi8
caro paolo, ti ringrazio per l'utile supporto....ho fatto delle prove con dei nef da d50 ed effittivamente l'immagine è più nitida con il tuo metodo.......anche se non sono c'erto che la machera on camera sia la stessa di nx...a video mi sembrano due cose simili ma non la stessa cosa...è solo la mia modesta opinione....grazie ancora...aspetto i più esperti.....di sicuro, se potessi rifare le stampe che ho fatto in passato userei il tuo metodo...ciao
Franco_
Grazie Paolo, non avevo mai pensato all'approccio che hai proposto; l'ho provato su un file della D70 e devo dire che i risultati sono interessanti. In questo mondo non si finisce mai di imparare e sperimentare smile.gif
paolo.cacciatori
QUOTE(Franco_ @ Jul 15 2007, 06:17 PM) *

Grazie Paolo, non avevo mai pensato all'approccio che hai proposto; l'ho provato su un file della D70 e devo dire che i risultati sono interessanti. In questo mondo non si finisce mai di imparare e sperimentare smile.gif


Grazie del commento.

Poiché tu hai una D70 ed io ho fatte le prove con una D80 potresti fare qualche prova per verificare se i parametri di partenza (50/5/4) vanno bene anche per la D70 o, come sospetto, sia opportuno stare un po' più bassi.

Grazie.
Franco_
Paolo, ho fatto una rapida prova agendo su due copie della stessa foto con le tue impostazioni e con le mie (Nitidezza=Normale, Maschera 20,5,0).

Ad una prima osservazione preferisco le mie impostazioni, anche se ho l'impressione che le zone uniformi (cielo sereno) e quelle di confine (edificio-cielo) appaiano migliori con i tuoi valori. Per quelle contenenti più dettagli (campo di grano appena mietuto) preferisco le mie. Certo è che bisognerebbe fare diverse prove con diversi soggetti. Credo che i risultati migliori si ottengano applicando mascherature locali...

Franco
paolo.cacciatori
QUOTE(Franco_ @ Jul 15 2007, 07:25 PM) *

Paolo, ho fatto una rapida prova agendo su due copie della stessa foto con le tue impostazioni e con le mie (Nitidezza=Normale, Maschera 20,5,0).

Ad una prima osservazione preferisco le mie impostazioni, anche se ho l'impressione che le zone uniformi (cielo sereno) e quelle di confine (edificio-cielo) appaiano migliori con i tuoi valori. Per quelle contenenti più dettagli (campo di grano appena mietuto) preferisco le mie. Certo è che bisognerebbe fare diverse prove con diversi soggetti. Credo che i risultati migliori si ottengano applicando mascherature locali...

Franco


Il comportamento che osservi dipende soprattutto dall'ultimo parametro, la soglia. Quel parametro indica l'entità della differenza tra due pixel che costituisce la soglia sopra la quale viene applicato il trattamento.

Se metti la soglia a 0 il trattamento viene applicato anche ad ampie zone di colore quasi uniforme, e ha come effetto collaterale i rafforzamento del rumore. La soglia a 0, secondo me, richiede quasi sempre una applicazione selettiva. La soglia a 4, invece, implicitamente esclude le zone di colore quasi uniforme ed è quindi più compatibile con l'applicazione all'intera immagine.

Sui dettagli del campo di grano prova "Accentua passaggio", ti stupirà (ma non esagerare, il dosaggio lo fai non solo con l'intensità, ma anche con l'opacità). Accentua passaggio credo vada applicato dopo la prima maschera di contrasto (sto sperimentando).


Franco_
La soglia = 0 la applico su una Nitidezza = Normale al momento dello scatto (non su Nitidezza = Nessuna, quindi una certa soglia credo sia già applicata...) e mi sembra che i risulati non siano affatto male.

Con calma farò qualche prova più approfondita...

Ciao / Franco
Massimo.Novi
Ciao

Consentitemi una nota: fare molta attenzione a valutare la nitidezza sul monitor. Non è affatto la stessa cosa che farlo in stampa. Inoltre alcuni parametri vanno considerati in base al sensore ed alla risoluzione. Altri sono valutabili "a vista" ed infine altri servono per la stampa e a monitor sono falsati. Infine alcuni parametri sono "reciproci" ossia vanno compensati in coppia ed inversamente.

Saluti
paolo.cacciatori
QUOTE(manovi @ Jul 16 2007, 11:22 AM) *

Ciao

Consentitemi una nota: fare molta attenzione a valutare la nitidezza sul monitor. Non è affatto la stessa cosa che farlo in stampa. Inoltre alcuni parametri vanno considerati in base al sensore ed alla risoluzione. Altri sono valutabili "a vista" ed infine altri servono per la stampa e a monitor sono falsati. Infine alcuni parametri sono "reciproci" ossia vanno compensati in coppia ed inversamente.

Saluti


Ho resistito alla curiosità per due giorni, sperando in un tuo successivo chiarimento, ma ora non posso esimermi dal porre tre domande.

Quali parametri, e perché, vanno considerati in base al sensore ed alla risoluzione?

Quali parametri, e perché, sono valutabili "a vista"?

Quali parametri, e perché, sono "reciproci"?

grazie.gif
Massimo.Novi
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 18 2007, 07:57 PM) *

....

Quali parametri, e perché, vanno considerati in base al sensore ed alla risoluzione?

Quali parametri, e perché, sono valutabili "a vista"?

Quali parametri, e perché, sono "reciproci"?
....


Ciao

Solitamente cerco di fornire risposte dettagliate ma questa volta purtroppo risulta troppo lungo rispondere qui in quanto va spiegato in maggiore profondità il funzionamento delle diverse impostazioni della maschera di contrasto e visualizzato praticamente il loro effetto altrimenti è poco chiaro a cosa ci si riferisce. Magari vediamo di inserire la descrizione dettagliata in un probabile experience.

Saluti


VitoB
Ho appena letto l'interessante discussione basata su desiderio di migliorare e competenza.

Un documento sarebbe veramente gradito.

Complimenti ancora per le continue prezione informazioni !

Vito
paolo.cacciatori
Via Google ho trovato questo:

http://www.nital.it/npu/pdf/carrus/maschera_contrasto.pdf

Il documento è basato su Photoshop, che io non conosco, sarebbe interessante "convertirlo" per Capture NX.

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