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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
mlanzoni
ciao,
ho avuto in regalo due vasce 50x60 e mi piacerebbe fare qualche super-ingrandimento
su baritata.
Stante il fatto che anche acquistassi la terza vasca, non saprei proprio dove piazzarla, la domanda che
vi faccio è: se salto il bagno di fissaggio, che succede? a lungo termine ci saranno problemi di
stabilità? so che molti il fissaggio non lo usano. Avete mai avuto problemi ??

ciaio
massimo


... mi autorispnodo: sei proprio fritto in padella.
VOLEVO DIRE IL BAGNO DI STOP.
scusate ... vado a dormire..
riciao
massimo
angelozecchi
QUOTE(mlanzoni @ Oct 9 2007, 01:40 PM) *
ciao,
ho avuto in regalo due vasce 50x60 e mi piacerebbe fare qualche super-ingrandimento
su baritata.
Stante il fatto che anche acquistassi la terza vasca, non saprei proprio dove piazzarla, la domanda che
vi faccio è: se salto il bagno di fissaggio, che succede? a lungo termine ci saranno problemi di
stabilità? so che molti il fissaggio non lo usano. Avete mai avuto problemi ??

ciaio
massimo

Molto semplice:la stampe un po' alla volta vanno alla deriva e si alterano completamente.Se poi per il lavaggio hai usato solo acqua e non anche acido acetico,le stampe si deteriorano ancora più rapidamente.Un buon fissaggio è fondamentale,meglio addirittura molto lungo.Comunque prova:dopo lo sviluppo,lavale in acqua e poi accendi la luce.Buon esperimento! smilinodigitale.gif Angelo
nonnoGG
QUOTE(mlanzoni @ Oct 9 2007, 01:43 PM) *
ciao,
ho avuto in regalo due vasce 50x60 e mi piacerebbe fare qualche super-ingrandimento
su baritata.
Stante il fatto che anche acquistassi la terza vasca, non saprei proprio dove piazzarla, la domanda che
vi faccio è: se salto il bagno di fissaggio, che succede? a lungo termine ci saranno problemi di
stabilità? so che molti il fissaggio non lo usano. Avete mai avuto problemi ??

ciaio
massimo
... mi autorispnodo: sei proprio fritto in padella.
VOLEVO DIRE IL BAGNO DI STOP.
scusate ... vado a dormire..
riciao
massimo

Saltando il bagno neutralizzante di stop, oltre all'esaurimento precoce del bagno di fissaggio, rischi che lo sviluppo continui ad agire "a chiazze" con risultati disastrosi.

Un risciacquo veloce tra sviluppo e fissaggio riduce il rischio ma non lo azzera.

Il bagno d'arresto acido blocca immediatamente lo sviluppo: potresti farne a meno utilizzando un bagno di fissaggio acido, immergendovi velocemente ed interamente la stampa, ben sgocciolata dallo sviluppo.

simone_chiari
io il bagno di stop non l'ho mai usato e non ho avuto problemi sia x i negativi che x le stampe ma visto che é pochissimo che mi trastullo in c.o. la mia esperienza non potrebbe essere "valida".
a supporto della mia tesi ci sono sia i negativi che le stampe fatte da mio padre + di 30 anni fa che ancora reggono magnificamente e anche lui non utilizzava i bagni di stop

ciao
Simone
umbertocapuzzo
Io personalmente non ho mai usato il bagno di stop. Ho sempre cercato di fare un'esposizione piuttosto centrata tale da consentire una permanenza della carta nello sviluppo anche qualcosa oltre il previsto, fino ad un apprezzabile esaurimento dell'azione dello stesso (che cmq non si esaurisce se non si sciacqua e fissa). Poi abbondante risciacquo e fissaggio, come ti hanno già detto anche prolungato tranquillamente. Per le politenate nessun problema, per le baritate un po' più di occhio ai tempi, anche per le caratteristiche del supporto stesso.

Roomby
cuomonat
Il rivelatore è un bagno alcalino quindi il bagno d'arresto, che non è altro che un acido debole (acido acetico a opportuna diluizione) ferma la reazione alcalina e predispone la stampa al fissaggio, anch'esso acido ovviamente.

Secondo me se non si vuole utilizzare il bagno d'arresto (io mai) è essenziale l'immersione immediata e uniforme della stampa nella bacinella del fissaggio seguita dall'agitazione del bagno muovendo la bacinella alternativamente da un lato e dall'altro per una decina di volte.
Se l'esposizione è corretta non si apprezzerà la comparsa di macchie; se invece la stampa è stata sovraesposta e si intende arrestare l'azione del rivelatore è possibile che compaiano macchie o aloni. Ma la stampa, anche se arrestata in questo caso è quasi sempre da buttare.

Fondamentale per la durata delle stampe è il lavaggio in acqua corrente assicurandosi che il flusso d'acqua scorra lungo la stampa senza ristagnare e mai stratificare più stampe una sull'altra.
Per questo esistono apposite vasche con idonee griglie che mantengono separati i fogli, meglio se in verticale, con un tubo per l'entrata dell'acqua ed uno scarico per l'uscita.
Con le baritate il lavaggio dovrebbe durare una mezz'ora, con le politenate una decina di minuti.
decarolisalfredo
Mai usato lo Stop, al massimo un risciacquo con acqua per far durare di più il fissaggio.

Se usi come fissaggio l'Ilford hypan o Rapid fixer ho letto che non è consigliato o comunque inutile.

Un fissaggio a fondo ed un lavaggio finale molto accurato sono più che sufficenti.
simone_chiari
più o meno il bagno di fissaggio quanto lo fate durare?

ciao
Simone
Bruno L
QUOTE(mlanzoni @ Oct 9 2007, 01:43 PM) *
ho avuto in regalo due vasce 50x60 e mi piacerebbe fare qualche super-ingrandimento
su baritata.
Ad ogni modo ti serve una terza vasca, anche se un vuoi usare prodotti per bagno d'arresto, il lavaggio in acqua prima di passare la stampa nel fissaggio è indispensabile.

un saluto
Bruno
Claudio Orlando
Sarebbe il caso di distinguere tra carte baritate e politenate. Le prime hanno come tutti sappiamo messicano.gif la parte sensibile spalmata su un supporto cartaceo di vario colore e peso. Più pesante è il cartoncino e meno è pregiato a differenza di quanto molti credono. Fatto sta che il comportamento di questo nei confronti del tema trattato è molto diverso rispetto alle politenate che hanno il cartoncino racchiuso, se così possiamo esprimerci, in una laminatura idrorepellente. Durante il bagno di rivelazione infatti, mentre le politenate non assorbono se non nella parte dell'emulsione, il rivelatore, le baritate hanno il brutto vizio di impregnarsi completamente con questo, tant'è che devono essere manipolate con cura pena un accidentale quanto deleterio strappo. Viste queste differenziazioni quindi, io ti consiglierei di usare "sempre e comunque" un bagno di stop che potrai autofare con un litro di acqua e una decina di ml di aceto da cucina (funziona alla grande) ma di non saltarlo mai e per nessun motivo per le carte baritate.
Randi
QUOTE(cuomonat @ Oct 9 2007, 02:48 PM) *
Il rivelatore è un bagno alcalino quindi il bagno d'arresto, che non è altro che un acido debole (acido acetico a opportuna diluizione) ferma la reazione alcalina e predispone la stampa al fissaggio, anch'esso acido ovviamente.

Secondo me se non si vuole utilizzare il bagno d'arresto (io mai) è essenziale l'immersione immediata e uniforme della stampa nella bacinella del fissaggio seguita dall'agitazione del bagno muovendo la bacinella alternativamente da un lato e dall'altro per una decina di volte.
Se l'esposizione è corretta non si apprezzerà la comparsa di macchie; se invece la stampa è stata sovraesposta e si intende arrestare l'azione del rivelatore è possibile che compaiano macchie o aloni. Ma la stampa, anche se arrestata in questo caso è quasi sempre da buttare.
Fondamentale per la durata delle stampe è il lavaggio in acqua corrente assicurandosi che il flusso d'acqua scorra lungo la stampa senza ristagnare e mai stratificare più stampe una sull'altra.
Per questo esistono apposite vasche con idonee griglie che mantengono separati i fogli, meglio se in verticale, con un tubo per l'entrata dell'acqua ed uno scarico per l'uscita.
Con le baritate il lavaggio dovrebbe durare una mezz'ora, con le politenate una decina di minuti.

Condivido pienamente. Io il bagno di arresto l'ho sempre fatto. Le bacinelle vanno messe nell'ordine:
Sviluppo.... Bagno intermedio (arresto)..... Fissaggio.... Risciacquo finle
cuomonat
QUOTE(Bruno L @ Oct 9 2007, 06:17 PM) *
... il lavaggio in acqua prima di passare la stampa nel fissaggio è indispensabile.

un saluto
Bruno



QUOTE(Claudio Orlando @ Oct 9 2007, 06:30 PM) *
Sarebbe il caso di distinguere tra carte baritate e politenate.
...
...io ti consiglierei di usare "sempre e comunque" un bagno di stop che potrai autofare con un litro di acqua e una decina di ml di aceto da cucina (funziona alla grande) ma di non saltarlo mai e per nessun motivo per le carte baritate.


Di fronte a due maestri è inutile mettersi in contrapposizione... non stampo neanche più, da almeno 20 anni.
Però, giusto per capire (visto che ho delle stampe Galerie conservate benissimo e che non puzzano messicano.gif) quale altro motivo c'è perchè debba essere indispensabile l'arresto se non la necessità di prolungare la vita del fissaggio (che io buttavo sempre, dopo la notte di passione).
QUOTE(Randi @ Oct 9 2007, 06:30 PM) *
Condivido pienamente. Io il bagno di arresto l'ho sempre fatto. Le bacinelle vanno messe nell'ordine:
Sviluppo.... Bagno intermedio (arresto)..... Fissaggio.... Risciacquo finle

Veramente dicevo il contrario.
Poi non capisco perché, per esempio, il cibachrome o l'E6 (per dia) non prevedessero l'arresto. Eppure i bagni erano tanti, uno in più non cambiava la vita.
Randi
QUOTE(cuomonat @ Oct 9 2007, 06:54 PM) *
Veramente dicevo il contrario.

Vuoi dire che prima fai il fissaggio poi lo sviluppo ? unsure.gif
Claudio Orlando
QUOTE(cuomonat @ Oct 9 2007, 06:54 PM) *
Però, giusto per capire (visto che ho delle stampe Galerie conservate benissimo e che non puzzano messicano.gif) quale altro motivo c'è perchè debba essere indispensabile l'arresto se non la necessità di prolungare la vita del fissaggio (che io buttavo sempre, dopo la notte di passione).


Quando il fissaggio viene pesantemente inquinato dal rivelatore dopo ripetute imersioni (ne bastano anche tre o quattro. Il suo potere fissante va rapidamente a farsi benedire con tutte le conseguenze del caso.
Ci sarebbe ancora un quarto bagno che puoi anche fare alla luce e anzi meglio con le finestre aperte e che è valido anche dopo mesi dal primo trattamento e consiste nell'immersione della stampa nel selenio diluito 1:36. Questa diluizione non permette al selenio di colorare in alcun modo la stampa ma di renderla pressochè immortale.
cuomonat
QUOTE(Randi @ Oct 9 2007, 07:03 PM) *
Vuoi dire che prima fai il fissaggio poi lo sviluppo ? unsure.gif


No, per carità, non avrei mai realizzato stampe visibili. Volevo dire che non ritengo necessario l'arresto.
QUOTE(Claudio Orlando @ Oct 9 2007, 07:08 PM) *
Quando il fissaggio viene pesantemente inquinato dal rivelatore dopo ripetute imersioni (ne bastano anche tre o quattro. Il suo potere fissante va rapidamente a farsi benedire con tutte le conseguenze del caso.
Ci sarebbe ancora un quarto bagno...
... consiste nell'immersione della stampa nel selenio diluito 1:36. Questa diluizione non permette al selenio di colorare in alcun modo la stampa ma di renderla pressochè immortale.

Grazie Cludio, non stampavo 50/60, massimo 30/40 e non più di una decina per notte e qualche provino 13/18.
Mancando l'esperienza non ne ero a conoscenza. Comunque non vedevo differenze sostanziali nell'uso o meno della metodica.

Quanto al bagno al selenio... me lo sono perso cerotto.gif Ricordo però che veniva consigliato un ulteriore bagno per la Galerie.

Insomma, ammetto ancora, non avevo lo spazio per un'altra vasca.

Che bei tempi. Anche adesso però, solo che è poco.
mlanzoni
QUOTE(Claudio Orlando @ Oct 9 2007, 07:08 PM) *
Quando il fissaggio viene pesantemente inquinato dal rivelatore dopo ripetute imersioni (ne bastano anche tre o quattro. Il suo potere fissante va rapidamente a farsi benedire con tutte le conseguenze del caso.
Ci sarebbe ancora un quarto bagno che puoi anche fare alla luce e anzi meglio con le finestre aperte e che è valido anche dopo mesi dal primo trattamento e consiste nell'immersione della stampa nel selenio diluito 1:36. Questa diluizione non permette al selenio di colorare in alcun modo la stampa ma di renderla pressochè immortale.


Selenum toner Kodak?
tempo di immersione???

grazie
massimo
Claudio Orlando
QUOTE(mlanzoni @ Oct 10 2007, 10:36 AM) *
Selenum toner Kodak?
tempo di immersione???

grazie
massimo


Io uso il Kodak rapid Selenium. tempo di immersione 3 minuti. Un'ultima cosa che mi era sfuggita. Prima di procedere al bagno di Selenio è bene ammorbidire la carta, soprattutto se baritata con un ammollo di qualche minuto, questo consentirà un'azione più agevole del Selenio. Per non avere amare sorprese che si manifesteranno con macchie non più salvabili, "sconsiglio" vivamente l'uso di fissaggi induritori se poi si vuol procedere con il Selenio.
decarolisalfredo
QUOTE(cuomonat)
Poi non capisco perché, per esempio, il cibachrome o l'E6 (per dia) non prevedessero l'arresto. Eppure i bagni erano tanti, uno in più non cambiava la vita.

Penso che non si possa fissre perchè poi c'è l'inversione (deve diventare positivo), questo per l'E6, nel Cibachrome dopo lo sviluppo c'è un lavaggio.
cuomonat
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 12 2007, 03:54 PM) *
Penso che non si possa fissre perchè poi c'è l'inversione (deve diventare positivo), questo per l'E6, nel Cibachrome dopo lo sviluppo c'è un lavaggio.

Certo, ho detto una cavolata. L'arresto prterebbe un abbassamento del ph.
Nel Cibachrome le quantità di chimici usate sono esigue e i vari lavaggi sono obbligatori per non inquinare il bagno successivo.
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