Carissimi buona sera,
dopo due anni di digitale con D70s prima e D200 poi, intervallate dalle "solite" scorribande in BW col medio formato, l'altra domenica ho ripreso la F3 e ho fatto un rullino di dia... CHE DELUSIONE, sarà che la scansione l'ha fatta il lab, sarà che la pellicola era una kodak 400 asa, sarà quel che sarà però il risultato mi lascia l'amaro in bocca...
Posto un esempio, secondo voi è la pellicola ad essere pessima (scadeva questo mese), la conversione in digitale o cosa...?
Grazie a tutti..

Enrico

Non conosco la 400 kodak, in genere se ben conservata la pellicola Dia non da problemi; tuttavia suggerirei di passare a fuji (la nuova 50 per i paesaggi è eccellente, più equilibrata della vecchia...ma anche provia 100 va alla grande per ritratti e per uso generale).
Quanto alla scansione, lascia effettivamente a desiderare. Uso il Coolscan 5000 e mi sto prendendo grandi soddisfazioni con la mia F6... Mi sento di consigliarlo a chi decide di continuare con le dia; è una bella spesa (il coolscan V costa sensibilmente meno però..) ma ne vale la pena, non c'è laboratorio medio che tenga.
Saluti.
pierfrancesco

Secondo me è la scansione che non vale una cicca.

Anche secondo me dipende da una cattiva scansione, non c'entra la marca della pellicola.
Ma la dia l'hai visionata? come ti sembra?

un saluto
Bruno

Anche secondo me il problema è la scansione.

Se la guardi proiettata, o su un visore con un loupe, puoi illuminarci tu...

La Ektachrome 400 non è il massimo: neri poco profondi (a cui però è facile rimediare con le curve di un qualsiasi programma di fotoritocco), e grana piuttosto evidente e che impasta i particolari (anche scansionandola con tutte le cure con un Coolscan 5000).

Tuttavia, scansionandola con uno scanner all'altezza e con un minimo di cura, è possibile ottenere da essa risultati più che dignitosi.

Se la scansione del lab, a parte la grana, è fortemente diversa come colori, contrasto e toni rispetto all'originale (e questo lo puoi stabilire solo tu!)... la colpa è quindi solo del lab.

Accodandomi alle valutazioni che ti sono gia' state fatte dai nostri amici, adesso sarei curioso di sapere come hai proceduto alla scansione...

Saluti

Giacomo

Grazie a tutti per le risposte, mi scuso ma hoi avuto un contrattempo e posso rispondervi solo ora.
Comincio dicendo che ho il proiettore rotto, ed è anche per questo che le dia non le facevo da un paio d'anni!
Ora, contavo sul fatto che tutti i lab forniscono il servizio di conversione, e quando ho visto i file di un mio amico, ho rispolverato la F3...
Le dia come vi dicevo, non le posso proiettare, guardate con un piccolo visore sembrano leggermente meglio dei file, anche se i colori non si discostano tanto dal pessimo risultato digitale..
Sono in procinto di cambiare lo scanner, però visto l'uso del medio formato per il BW, sono orientato su uno scanner piano (Epson V750), e quindi le dia non so come verrebbero fuori.
Lo so, probabilmente la soluzione si chiamerebbe Coolscan 9000, ma a quel punto tanto vale farsi "male" sul serio e prendere la D3, mandando in pensione tutto il resto..
Farò delle ulteriori prove con fuji, esistono lab che fanno scansioni "serie", magari di un paio di dia selezionate a posteriori?

Grazie

Enrico

Per originali di medio formato, Enrico, un ottimo scanner piano rappresenta una soluzione accettabilmente buona.
Sul 24x36, invece, non ce la fa proprio.

Prendi in considerazione la soluzione V750 + Coolscan (basta anche il V), molto più economica del solo 9000.

Laboratori che effettuano scansioni "serie" se ne trovano senz'altro.
E' un'alternativa conveniente se gli originali da digitalizzare sono pochi.

Grazie per l'idea Gianni, ma due scanner sarebbero veramente troppi per la modesta quantità di pellicola che faccio.
Preferisco concentrami sul BW, per le poche dia cercherò un lab che faccia scansioni serie, anche se ho paura di pagarle l'equivalente di una scheda da un giga. Cadauna s'intende.
Se qualcuno ha maturato esperienze personali su uno di questi lab, un PM mi farebbe enormemente piacere.

Buone cose

Enrico

Io punterei a trovare un altro forumista nella tua zona che abbia lo scanner e che sia disposto a farti il lavoro a un prezzo più onesto di quello dei lab... e con una qualità migliore.

Le esperienze fatte con i lab mi hanno lasciato tutte estremamente deluso. Nella mia zona ne ho provati cinque e tutti con qualità scadente. Solo per il bianco e nero ho trovato un fotografo che sviluppa il negativo molto bene. Per questo motivo il colore lo faccio solo in digitale ed il BN lo scansiono. In pratica uso la pellicola solo per il BN. Per il 6x6 a colori esperienze ancora più deludenti, per cui in pratica faccio solo dia che poi scansiono con uno scanner piano di buona qualità.

Saluti

Giovanni

Può un laboratorio comune fare una buona scansione? Su un PC potente, lavorando ad "almeno" 4000 dpi e 4x multisampling, ci vogliono 10 minuti e ho solo un raw. Se devo correggere la CA seriamente, necessito di almeno un altro quarto d'ora. Un altro quarto d'ora è necessario per fare il denoising (provando magari un paio di programmi...), poi l'equilibrio ombre/luci e lo sharpening/deblurring richiedono anche mezz'ora (sono adattativi, dipende dalla foto...). Poi devo correggere colori e inquadratura e sono arrivato a un TIFF master (direi a 16/48 bit) da 100-200 MB. Devo interpolare al formato di stampa, applicare lo sharpening finale e convertire in JPEG: sono 30'-1h30' per foto. Una scansione pro di questo tipo chi la sa fare? Io non ne conosco nessuno. Costerebbe poi da 10 a 30 euro a dia...
Lavorando in proprio, anche da amatore, con 40-50 dia da stampare ci si ripagherebbe un bello scanner 35 mm e si impara tantissimo a post-processare, con qualità che possono far sognare...

A presto

Elio

[font="Arial"][/font][size="2"][/size]
Spero che questo messaggio arrivi a tutti, anche se sono entrato in questo forum solo occasionalmente oggi.
Io ho lo stesso problema (B/W, colore su pellicola o su dia, medio formato) e, dopo un'indagine, sono arrivato alla conclusione che l'unica soluzione è quella di acquistare il Coolscan LS 50 (o V) attrezzato anche con il software Silverfast per il B/W.
A questa conclusione sono giunto soprattutto dopo aver visto con i miei occhi il risultato di un professionista americano che usava la configurazione hw-sw che vi ho descritto sopra e come il risultato si presentava, prima a Photoshop CS3 e poi in stampa.
Mi risulta in maniera affidabile (da qui la mia scelta) che le uniche vere differenze tra il 5000 e l'LS50 siano rappresentate, a favore del primo, dalla maggiore velocità di scansione e la profondità dei canali-colore (16 bit per il primo, 14 bit per il secondo); per il resto, non sembrano ugualli ma sembrano proprio identici.
Per il medio formato (ho un sistema Zenza Bronica), farò un paio di rullini e proverò per la scansione un paio di laboratori (fuori della città dove vivo) che mi sono stati indicati: anche se non so bene quando potrò, farò sapere su questo forum i risultati.
Tenete anche conto che io farei su pellicola soprattutto B/W e macro, mentre per il resto mi affido alla mia D200.
Buoni scatti a tutti

Infatti, le dia 35 mm le scansiono io, come pure il BN, solo che non salvo niente in jpg.

Saluti

Giovanni

Io il BW di norma non lo scansiono: lo stampo con l'ingranditore.
Lo scanner mi serve fondalmente per le dia, in quanto l'Ilfochrome è molto costoso, in buste si trova irregolarmente (come i suoi chimici) e il procedimento (provini compresi) richiede molto tempo.

E lo facevo pure io, ma attualmente non mi è possibile farlo in casa.

Ciao

Giovanni