Acquistando ieri il giornale PANORAMA c'è un articolo che parla dei viaggi shopping da parte degli europei grazie al favorevole cambio EURO-DOLLARO di qui lo sconto sicuro del 43% a favore dell'EURO "forte".
Si parla di ogni genere di acquisti letteralmente in stock.
Dalle auto alle suonerie per iPOD.
E fra le varie comparazioni EUROPA-STATI UNITI c'è anche Hi tech:
iPod Touch 16gb risparmio 119 euro
computer portatile risparmio 244 euro
fotocamera digitale risparmio 130 euro
reflex CANON+kit risparmio 471 euro

Il tutto mi fa pensare perchè comprare in EUROPA quando basta avere conoscenti che per lavoro o per ferie vanno OLTRE OCEANO e si può risparmiare molti dindini!
Se anche NIKON costa meno ci faccio un pensiero per il secondo corpo macchina.

E ora a voi la domanda:ACQUISTERESTE OLTRE OCEANO?

A parte il fatto che non è carino fare certe domande a casa di chi importa Nikon in Italia ossia la Nital, la questione è stata affrontata abbondantemente in passato.
Il succo è che, ed evidentemente neanche Panorama ne è a conoscenza, esiste una cosa che si chiama dogana che al momento di rientrare ti fà pagare dazi ed imposte pari a quello che hai risparmiato acquistando all'estero.
A meno che tu non trovi il modo di far entrare il bene eludendo i controlli ed allora si chiama contrabbando.
Ora spero che tu non voglia chiedere una nostra opinione sul contrabbando e se qualcuno di noi voglia fare il cotrabbandiere?

Certo, sicuramente acquisterei oltreoceano, e spero anche che quello che compero mi si rompa, così sarà l'occasione per rifare un bel viaggetto dato che dovrò riportarlo negli states per la riparazione in garanzia...

Preciso che non voglio fare della polemica con NITAL ma esporre un dato di fatto e nel risparmio e compreso il pagamento dogana.
E poi la garanzia e sul prodotto basta che sia stata acquistata presso un rivenditore autorizzato?

Bé dai, non prendiamoci per il sed...re, vorrei vedere se vai negli USA, passi davanti ad un negozio e vedi una D3 a 5000 $ ossia 3448 Euro mentre in Italia ne costa 5000 se tu non la prendi e poi non solo, se una volta arrivato in Italia e nessuno ti dice niente vai dal finanziere di turno e gli dici:" Mi scusi, lei non mi ha fermato ma io ho una D3 e vorrei pagare la rispettiva IVA e dazio", ossia oltre 1000 euro.
Ma che vuoi prenderci in giro ?????
Il contrabbando é un'altra cosa, organizzazione, ripetuta sistematicamente e via dicendo. Comunque esistono dei valori massimi di importazione che ora non ricordo.
Caso mai la domanda da farci a cui nessuno ha mai dato una risposta é:
Perché negli USA costa cosí e da noi costa colá (e qui non parlo solo di Nikon ma di tutto, computer, articoli sportivi....? Dopotutto entrambi comprano dallo stesso fornitore e pagano in dollari ma stranamente quando il dollaro sale subito si alzano i listini e quando scende non si tocca e non é la solita frase fatta: questione di tasse.
Risponderó con una frase che mi ha detto 2 anni fa un amico mio importatore di una marca asiatica, lider assoluta del settore nautico che viene pagata da lui in dollari ad Honk Kong. Gli ho chiesto:
"Allora come va con il dollaro?"
Rsiposta:
"Eccezionalmente bene, quando aumentava si aumentavano il prezzi per mantenere il mio margine del 30%, ora che il prezzo al pubblico si é assestato e la gente si é abituata (lui era sempre in crescita come fatturato), io mantengo il prezzo ed il mio margine aumenta continuamente a causa della caduta del dollaro. In poche parole, guadagno il mio bel 30% come da accordi commerciali con il fornitore + ora un altro 40% dovuto alla caduta del dollaro. Meglio di cosí si muore".
Ciao Enzo

Ma non credo proprio che il tuo risparmio si possa annulllare per effetto del dazio e dogana (ammonta al massimo a circa il 25 % del dichiarato)...ognuno è libero di fare i propri conti

Perchè appena si parla di acquisti all'estero si parla subito di contrabbando??????......vogliamo parlare dei prezzi in Italia? del perchè sono sempre più alti del resto del mondo e del resto di Europa?


Ciao

Gianluca

scusate un attimo

senza fare nessun conto preventivo

con le varie garanzie statunitensi piuttosto che di altri paesi che succederebbe?

Voglio dire.. tu compri una macchina a New York ad esempio,
è in garanzia ? quanti anni? la garnzia vale solo li? o e trasferibile anche in Italia.
Questi sono tutti elementi da valutare

con|trab|bàn|do
s.m.
1 AD TS dir., attività illecita consistente nell’importare, esportare o far circolare nel territorio di uno stato merci vietate o soggette a tributo: esercitare, reprimere il c., c. di sigarette, di alcolici | la merce contrabbandata: sequestrare, confiscare il c.
2 TS dir., violazione di disposizioni fiscali che si riferiscono alla fabbricazione, al commercio, al consumo di generi di monopolio o, comunque, sottoposti a imposta di fabbricazione o di consumo o a dazio
3 BU azione illecita, fatta di nascosto [quadro 12]

Sono abituato a chiamere le cose con il loro nome anche se può essere fastidioso.
Lo so che viviamo in un paese dove lo sport nazionale è non pagare le tasse, però almeno risparmiateci le giustificazioni morali, è un reato come evadere l'IVA o non pagare i contributi ai propri dipendenti.
Che tutti lo facciano non vuol dire che sia giustificato farlo.


Assolutamente, ma se consideri che solo l'IVA è il 20% io credo che sia ben di più del 25% di cui parli, senza contare il discorso relativo alla garanzia.


Parliamone, ma non vedo che cosa questo abbia a che fare con l'introdurre Italia un prodotto importato irregolarmente, a meno che tu non pensi che il fatto che i prezzi siano più alti sia una giustificazione per violare le leggi fiscali del paese in cui vivi.

Occhio ragazzi, che su questi argomenti è facile essere bannati o addirittura sospesi a divinis!!!!

Appunto.
Grazie per l'esaustivo resoconto.

Quoto in pieno.

Ok la mia domanda era provocatoria ma reale sul fatto che se c'è da fare degli aumenti delle tasse
fanno un colpo di bacchetta ed e fatta!
Ma se l'euro vale di piu' del dollaro i prezzi si dovrebbero adeguare al valore del mercato visto e considerato che la moneta internazionale di scambio e il dollaro.
Ma in EUROPA non succede questo anzi se vale meno si aumenta ma se vale di piu' rimane uguale con un piccolo rincaro

Però scusa non puoi trarre queste conclusioni sulla base di niente
io non lo so e quindi non mi pronuncio ( ma mi informerò )
A parte la non trascurabile questione della Dogana, con la garanzia e l'assistenza come funziona?
Guarda che non è un'aspetto da sottovalutare

Viaggio spesso per lavoro, sia negli USA che in Oriente, e ogni volta il dilemma si ripropone ... comprare o non comprare? La risposta è sempre: dipende.

La mia scelta è sempre stata la seguente:

Per le reflex, non compro. La certezza di un'assistenza Nital per me è troppo importante e il gioco non vale la candela (basta poco per dover sborsare per una riparazione tutto il risparmio sull'acquisto e anche di più ...)

Per gli obiettivi, stesso discorso delle reflex per gli obiettivi VR.
Sui non VR ci penso su. Qualche volta ho comprato ...

Mi è capitato di comprare invece borse (pagate meno di un terzo del costo italiano), compatte, accessori vari ...

Diverso il discorso sull'usato. Lì i risparmi sono anche maggiori che sul nuovo e il discorso della garanzia decade ...

Francesco

Se vuoi ti mando in Mp le ricevute dei pagamenti effettuati alla ricezione della merce tramite coriere dagli USA o altri paesi extraeuropei dove puoi verificare ciò che ho affermato ma non credo sia necessario

Personalmente non mi interessa importare illegalmente....e ci mancherebbe altro.....non violo mai le leggi in nessun paese nel quale vivo o transito .

E poi non dimentichiamo che tutto ciò che si compra in un paese che è parte della Comunità Europea paga le tasse all'origine e qundi non necessità di alcuna formalità all'importazione (eccezione per alcuni materiali ed articoli specifici quali ad esempio le armi).

Se compro, ad esempio una reflex in Germania o Francia pagherò le tasse (Iva+ etc etc) direttamente là e quindi potrò infilarmi l'oggetto in tasca e venirmene in Italia in piena legalità.

Sono convinto che con internet oggi si possa guardare oltre il mercato sotto casa, fare le proprie valutazioni e poi scegliere consapevolmente.

Ciao

Gianluca

Questo è verissimo, peccato che cene ricordiamo solo quando si parla di elettronica di consumo.
Eppure lo viviamo sulla pelle tutti i giorni, pensate solo al prezzo della benzina: se sale il greggio o il dollaro immediatamente i listini vengono adeguati al rialzo ma avete mai visto succedere il contrario?

Forse stiamo andando oltre la mia discussione il motivo del mio post era per dire solo che
l'acquisto oltre oceano e conveniente (SEMPRE NELLA LEGALITA') su prodotti di ogni genere
non volevo alzare un polverone tale.
Volevo inoltre chiedere l'acquisto al di fuori EUROPA la garanzia come si comporta?

Il dazio varia tra il 10% ed il 20% e sopra al dazio va applicata l'IVA (un altro 20%) più le spese della pratica doganale presso il corriere, questo non lo dico io, lo dice l'agenzia per le entrate.
Può darsi che chi ti ha venduto abbia dichiarato un valore più basso della merce, o che sia passata in dogana senza controlli (succede anche questo).
Comunque sul forum di ebay trovate centinaia di esperienze in merito con molti esaurienti esempi
Per il resto assolutamente d'accordo sugli acquisti all'estero, viviamo in un mercato globale ed ho acquistato di tutto ovunque, però va fatto con la consapevolezza tutto ciò che questo comporta in termini di costi occulti, condizioni di garanzia e quant'altro.

Tempo fa (quando l'euro valeva meno di oggi) ho fatto comprare il Sigma 70-200 in USA da un mio amico e me lo sono fatto spedire. Risultato tra costi di spedizione, IVA, assicurazione (non si fidava a spedrmelo senza vista la cifra) e tasse doganali ho risparmiato 50 € (su un prezzo in Italia di 950 € fa un risparmio del 5,3%). In sostanza se avessi comprato in un buon negozio online avrei pagato la stessa cifra e avrei avuto anche la garanzia.
La cosa che mi ha incuriosito è stata però che quando per scherzo ho detto all'addetta dell'UPS che la prossima volta era meglio se me lo facevo portare in valigia lei mi ha risposto che per i beni portati nel bagaglio il discorso tasse è diverso...
Il bello è che quando questo mio amico è tornato con una D70 in valigia (su cui avevano applicato i bollini per il controllo doganale) l'hanno fatto uscire senza fargli nessun controllo.
Allora è tutto affidato al caso? Le regole si applicano a seconda di che faccia ha il viaggiatore? O è vero che portando il bene con se valgono regole diverse?

se acquisti una Nikon in America avrai garanzia data da Nikon America
se acquisti una Nikon in un paese delle Comunita' Europea avrai garanzia di due anni data dal venditore (quindi attenzione)
se acquisti Nital avrai 3 anni di garanzia data da Nital
questo in parole povere vuol dire che:
fuori dalla Comunita' Europea hai la Garanzia del Produttore a meno di normative nazionali differenti
nella Comunita' Europea hai la Garanzia del venditore che a sua volta si rifara' sul produttore.

Io in effetti non comprerei nemmeno... PANORAMA! (perchè mi sembra poco serio, per una rivista, istigare i lettori a questi comportamenti!).

Comunque, seriamente: davvero io personalmente non comprerei nulla di high tech dall'altra parte del mondo, vuoi per l'illegalità (già detto in questi post), vuoi per la mancata assistenza, vuoi per il risparmio che tutto sommato non è grandissimo (non è che ci arricchiamo con 100-200 euro in più).

Occhio che il problema doganale si ripresenterà tutte le volte che riattraverserai la dogana (per ulteriori viaggi di piacere) con la stessa macchina fotografica (o PC o...) perchè non hai alcun documento che attesti la regolare importazione: e anche se gli dai una martellata sopra per dimostrare che è usata, ti può venir richiesta ugualmente anche anni dopo la prova di importazione regolare (correggetemi se sbaglio).

Puoi importarla Tu pagandoci le relative tasse (iva?), ma si riduce il risparmio e comunque non hai garanzia nital (suppongo!). Quindi alla fine mi sa che, o ci si limita ad acquistare piccole cose (appunto una borsa ecc.) oppure...

Uhmmm....non è precisamente così.

Garanzia Nikon internazionale: 1 anno in qualunque paese da NIKON (in questa rientra anche la garanzia Nikon USA).

Garanzia Europea : due anni di cui il primo dal produttore Nikon (vale per tutti i prodotti acquistati legittimamente in uno dei paesi della Comunità europea.

Garanzia Italiana: vedi Nital

Ciao

Gianluca

Gianluca

Non c'è nulla di illegale se la merce viene importata regolarmente previo pagamento di iva e tariffa doganale (dazio)


Ciao

Gianluca

P.S. la tariffa doganale che mi è stata applicata in diverse occasioni per materiale fotografico non è mai stata superiore al 5% del dichiarato (valore di effettivo acquisto+ spese di spedizione) al quale si aggiunge l'iva che in italia è il 20% (valore di effettivo acquisto+ spese di spedizione).
Questa è la mia esperienza, non sono io a fare i conteggi ma i servizi di Brokeraggio dei corrieri che provvedono alle pratiche di sdoganamento (costo per il brokeraggio con poste italiane circa 4/5 euro)

non è proprio cosi'
per la garanzia comunitaria vale il D.Lgs. 2 febbraio 2002, n. 24 che riporta:
"1519-sexies (Termini). - Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene."

quindi la responsabilita' è del venditore che a sua volta si rifa' sul produttore.

per quanto riguarda la garanzia internazionale non è detto che un centro di assistenza accetti se acquistato fuori dall'europa.

onde evitare lunghe discussioni che sfociano in litigi riporto direttamente dal sito Nikon Europa, presupponendo che si tratti di un acquisto Nikon.

"I prodotti digitali Nikon venduti in Europa hanno una garanzia che è emessa dagli uffici di Nikon Europe nei paesi elencati di seguito; questa garanzia non è supportata al di fuori del continente europeo. I prodotti digitali Nikon venduti fuori dall'Europa, inoltre hanno garanzie locali e non sono supportate in Europa."

perfetto
direi che con questo il discorso è praticamente chiuso.
Almeno per me
Buona giornata a tuttiiiii
Ciao
Luca

non mi sembra di avere mai stipulato una clausula del genere acquistando un prodotto Nikon....clausula vessatoria?

Sarebbe a dire che se mi si rompe in garanzia la mia d2x e sono in america per sei mesi non me la riparano in garanzia in USA pur essendo la stessa coperta dal relativo periodo?
Mi pare ci sia qualcosa che non torna non credi? e viceversa...ad un turista USA al quale si rompe la reflex LTR rifuta l'intervento in garanzia essendocene i pressupposti ????

boh

Ciao

Gianluca

mi sembra che stiamo facendo di "tutta un erba un fascio".
una cosa è acquistare una ltr all'estero, in questo caso america, e pretendere di far valere una garanzia quando è espressamente negata; altra cosa è acquistare regolarmente nel paese di residenza un prodotto e poi far valere la garanzia in un paese estero perchè ci si trova per lavoro o vacanza.
parlare di clausola vessatoria mi sembra esagerato nell'esempio da te riportato.

Qualunque prodotto acquistato all'estero dovra' al momento dell'entrata nel nostro paese essere dichiarato al fine di poter espletare tutte le procedure Doganali (tasse iva etc etc) riducendo cosi' molto un eventuale risparmio...risparmio effimero perche' in caso di necessita' (lavori in garanzia etc etc) dovrete rispedire il prodotto presso il distributore della nazione dove il bene e' stato acquistato...altre spese e tasse al momento del ritorno...
La cosa vale sia per prodotti NUOVI che per prodotti USATI.
Non mi sembra poi corretto parlare di acquisti al di fuori del territorio nazionale sulla piattaforma gestita dall'Importatore ufficiale Nikon e pertanto CHIUDO qui la Discussione...

Saluti

Giacomo