QUOTE(giannizadra @ Nov 27 2007, 12:09 PM)

Non è possibile, Elio: lo schema ottico del 105/1,8 è di cinque lenti spaziate.
Hai semplicemente sbagliato schema e stai commentando altro.
Il 105 f/1.8 è chiaramente un Planar downrated. Esistevano Planar a 5 lenti. "Planar" è una variante del Gauss con lenti sottili e curve, simmetriche davanti e dietro al diaframma. La similitudine tra lo Zeiss e il Nikkor 105 1.8 è impressionante anche per un non esperto. Non è comunque da oggi che lavoro con le onde elettromagnetiche e la qualità delle immagini....
Per i curiosi, molte notizie si trovano su Internet:
Lo Xenotar del 2.5 è uno schema Gauss, altrettanto simmetrico, con lenti spesse, poco curvate e incollate, con meno superfici aria-vetro. Fu inventato dalla Schneider per la realizzazione di normali MF a f/2.8 nei primi anni '50. La Nikon lo usò nel Micro 3.5 AI (che in macro è stato sempre considerato migliore dei Gauss 55 2.8S, più versati a distanza) e nel 105 2.5 PC/AI/AIS, usando solo la zona centrale della copertura.
Fra le caratteristiche storiche dei due sistemi ottici, ricordiamo:
1) Il Planar (che è stato "elaborato" a 5-9 lenti da molti costruttori) ha maggior correzione (almeno un grado di libertà in più) del coma sagittale, permettendo la realizzazione di ottiche più luminose. La sua risolvenza ha una curva caratteristica "a campana", con parecchio flare a TA e bordi che salgono progressivamente con la chiusura del diaframma.
2) Lo Xenotar è tipico per una eccezionale nitidezza nelle zone centrali (quelle usate in esclusiva da Nikon), e ha la proprietà di pulirsi dall'haze da aberrazione sferica dopo appena 1/3-1/2 stop dalla TA, migliorando l'efficienza dell'obiettivo. Ha ovviamente molto meno flare e più contrasto del Planar, aleggero scapito del microcontrasto attorno alle 20 lp/mm, cosa buona per non impataccare barbe e bordi di oggetti, come acceade negli ultimi zoom e asferici.
Il primo impiego in concorrenza fu per la Rollei biottica: lo Xenotar 80 mm fu accettato dal controllo qualità prima del Planar. Lo Xenotar era sempre noto per la maggiore trasparenza, il Planar era invece più pastoso verso TA e con bordi migliori a f/8-11. Il primo buono per i viaggi, il secondo per le cerimonie.
Per quanto riguarda il confronto moderno, per esperienza diretta, il 105 2.5 AI su treppiede supera l'85 1.4 AFD anche a 2.8 proprio per la risolvenza (=isolamento e riconoscibilità di pattern complessi), il flare e il contrasto, anche se siamo a livelli alti (l'85 va circa come il Micro 60), lasciando un leggero vantaggio all'85 come LCA.
Nell'uso a mano libera, se non c'è controluce, prendo invece spesso l'85 1.4 AFD, più luminoso e rapido nella MAF, rigorosamente manuale, tanto le microvibrazioni attenuano le alte frequenze... Ma non lo chiudo quasi mai sotto f/4. Avrebbe poco senso.
Come trasparenza e definizione, 50 1.4 ZF e 105 2.5 AI sembrano (sono) molto simili tra loro ai diaframmi comuni e in una classe a parte rispetto agli altri che ho (fra i migliori Nikkor di sempre). Allora vorresti sostenere, per proprietà transitiva, che il 105 1.8 infila ZF 50, magari ZF 85 (questo lasciato a malincuore), 105 2.5 AI, 85 1.4 AFD, Micro 60 etc...?
Ho visto diversi shot a confronto su rete e nessuno segnava un punto a favore del 105 1.8 da f/2.8 in poi. I report da conoscenti sono stati sempre piuttosto negativi e concordanti sull'1.8. Anche sugli ingenui indici di Photodo, la differenza tra i due 105 "sarebbe" nel conteggio della MTF stessa e nell'ignoranza sulla particolare curva ottimizzata del 2.5 per ritratto e, soprattutto, come da storia, "still-life" tecnico. Ho visto e avuto conoscenza di 105 2.5 montati su banchi ottici, per il prepuntamento di telescopi, nel cinema, ma MAI ho visto l'1.8.
Io non perdo tempo a fare troppi test, se non ho un problema, ma ho macchine taratissime e tanti trucchi per spremere la vera performance delle ottiche e...tanti termini di paragone imparziali.
Se ti piace il 105 1.8, compralo, ma non convincermi. Io mi fido di gente fredda, informata e scrupolosa, con gusti e rigore simili ai miei, e... della mia lunga esperienza personale.
1200 euro non si buttano dalla finestra, quando gli esempi a disposizione non sono confortanti. Nulla toglie che l'1.8 non sia stato un buon abiettivo, lo ripeto, ma i fuoriclasse so riconoscerli!
A presto
Elio