Sono un veterinario, mi occupo di diagnostica anotomo-patologica e per necessità professionali devo documentare con la massima precisione reperti anatomo-patologici, organi e lesioni in sede di necroscopie su animali sia domestici che selvatici. Talvolta la documentazione è utile anche a fini forensi, pertanto ho necessità di immagini di ottima qualità.
Il problema principale è il tipo di illuminazione, infatti la presenza di liquidi e sangue spesso genera riflessi indesiderati. Credo che siano gli stessi problemi che si incontrano nel fotografare alimenti come la carne o i piatti pronti anche se decisamente meno piacevoli.
Potresti darmi qualche suggerimento o indicarmi qualche pubblicazione in proposito?

Domanda banale, ma hai già provato con un flash anulare?

Ciao,
forse puoi trovare qualche indicazione utile in questa discussione cui avevo partecipato tempo fa'...

A presto.
Paolo.

L'anulare si può usare solo per riprese ravvicinate di piccoli particolari, ma raramente si tratta di riprese macro.
Grazie a Paolo per il link che mi hai fornito, mi è stato molto utile.
Purtroppo due scialitiche come quelle che si vedono nelle foto oltre a costare un botto hanno un campo di illuminazione molto ristretto, non idoneo al mio impiego, penserei piuttosto a quattro fari alogeni da 500 o 1000 watt l'uno applicati sul tetto ai quattro angoli del soffitto.

Ho capito male, pensavo appunto a dei particolari.
Non li ho mai usati, ma mi viengono in mente i bank, che se non erro danno luce morbida,
link a bank su flash.

Non sono sicuro del risultato, ma è un'idea, in quanto per evitare riflessi (luce diretta) è meglio usate una luce morbida, filtrata e non diretta.

Ho riletto meglio il tuo primo intervento, e riguardo ai riflessi, credo che tu debba utilizzare un buon filtro polarizzatore, di tipo circolare se usi l'AF, altrimenti anche lineare se metti a fuoco a mano, caso classico della macrofotografia.

Ovviamente perdi in luminosita' dell'ottica, per cui torna di nuovo d'attualita' la potenza e la qualita' dell'illuminazione della scena, oltre ad un, secondo me indispensabile, valido cavalletto...

Facci sapere come hai poi deciso di agire...

Ciao!
Paolo.

vagando nel forum ho trovato la tua richiesta...ti dico quello che faccio io (sono un chirurgo e deve spesso documentare questo o quello per congressi e riviste)flash anulare dedicato e ottica macro.Non puoi sbagliare lascia perdere tutto il resto.metti i pezzi anatomici su telini verdi di stoffa non avrai riflessi.Buon lavoro

Penso che debba fotografare i reperti anche "in situ". Per i pezzi anatomici la tua soluzione è la migliore, ma se deve fotografare l'addome di un bovino ha bisogno di più luce. Noi chirurghi abbiamo le scialitiche che ci aiutano tanto. In sala settoria avrete qualcosa come una scialitica?