enrico
Dec 5 2007, 09:39 PM
Un saluto
Enrico
Francesco Martini
Dec 5 2007, 09:50 PM
...poi...qualche volta....(con comodo)...mi spieghi come fai.....
Insomma...sono anni che uso Photoshop..ma a fa' ste' cose... 'un' so' kapace.....
Francesco Martini
FKB_77
Dec 5 2007, 09:53 PM
QUOTE(Francesco Martini @ Dec 5 2007, 09:50 PM)

...poi...qualche volta....(con comodo)...mi spieghi come fai.....
Insomma...sono anni che uso Photoshop..ma a fa' ste' cose... 'un' so' kapace.....
Francesco Martini
Due scatti? Uno con sedia e l'altro senza?
Ciao
Francesco
enrico
Dec 5 2007, 09:55 PM
Ciao Franceschi
si, cavalletto e due scatti. Uno con due ed uno con una sola sedia. Esposizione manuale. Sovrapposizione delle due immagini in Photoshop. Selezione e gomma.
Enrico
Diogene
Dec 5 2007, 10:10 PM
I tuoi lavori sono divertenti e carini, ma personalmente il poco tempo che ho preferisco dedicarlo alla fotografia "vera".
c l a u d i o
Dec 5 2007, 10:17 PM
Già...La fotografia vera...
enrico
Dec 9 2007, 10:38 AM
Se si fosse dato alla pittura "vera"...
Grazie a tutti per le espressioni di simpatia. Buona domebnica
Enrico
nano70
Dec 9 2007, 12:22 PM
QUOTE(enrico @ Dec 9 2007, 10:38 AM)

Se si fosse dato alla pittura "vera"...
Grazie a tutti per le espressioni di simpatia. Buona domebnica
Enrico
Anche quella che hai fatto è fotografia "vera". Complimenti e continua così.
Diogene
Dec 9 2007, 02:45 PM
QUOTE(enrico @ Dec 9 2007, 10:38 AM)

Se si fosse dato alla pittura "vera"...
Grazie a tutti per le espressioni di simpatia. Buona domebnica
Enrico
Sì, ma qui non c'é Magritte, e soprattutto si parla di fotografia.
"Scrivere con la luce", e non con il mouse...
nano70
Dec 9 2007, 03:13 PM
QUOTE(Diogene @ Dec 9 2007, 02:45 PM)

Sì, ma qui non c'é Magritte, e soprattutto si parla di fotografia.
"Scrivere con la luce", e non con il mouse...

A rigor di logica l'unico vero modo di "disegnare con la luce" è quello con la pellicola, dove gli alogenuri vengono impressionati dalla luce e successivamente fissati con semplici procedimenti chimici e nulla di più. Con il digitale invece la luce viene praticamente subito convertita in segnali elettrici. L'uso del mouse è l'ultimo dei passaggi di una serie di elaborazioni che la luce, convertita appunto in segnale elettrico, ha subito. I miei sono ovviamente pareri del tutto personali e sull'argomento se ne potrebbe disquisire all'infinito su ciò che eticamente è fotografia o no. Fra l'altro, se non ricordo male, se ne era già discusso in un precedente post (mi sembra che fosse quello sulla foto che aveva vinto il concorso di National Geographic Italia).
joyful
Dec 9 2007, 03:35 PM
Caro Enrico,
non ti conosco personalmente, ma ho avuto modo e motivo di apprezzare alcuni tuoi lavori. Ti dico sin da subito che mi piace moltissimo il tuo modo alternativo di utilizzare l'estensione della tua creatività e fantasia, ovverosia la "macchina fotografica".
Tanto di cappello al modo non convenzionale con il quali ti poni.
Con stima e soprattutto continua nel tuo percorso di "Think different"
enJOY
c l a u d i o
Dec 9 2007, 04:08 PM
la prima "macchina" fotografica è l'occhio umano e qui non si parla altro che dell'estensione "meccanica" che ci permette di "frizzare" quello che vediamo, c'e' poi chi frizza meglio o peggio o chi sà usare l'estensione nel migliore dei modi o ancora chi per fantasia o arte (a volte non disgiunte) elabora ciò che l'estensione ha prodotto che è pur sempre ciò che non l'occhio ma la sua mente poi ha così "fantasticamente" elaborato. Dunque ciò che Enrico ci fa vedere non è altro che fotografia mediata dalla sua fantasia e sinceramente a mio parere chi può dire ciò che è vero e ciò che falso e formalizzare con teorie astratte su cosa sia fotografia o no ?
enrico
Dec 9 2007, 04:15 PM
Grazie enJOY e grazie anche a te Claudio.
Se la mia foto ha stimolato una riflessione sul significato della fotografia, è andata ben oltre il suo scopo e ne sono contento.
Con stima e simpatia a tutti
Enrico
tosk
Dec 9 2007, 04:16 PM
Bel lavoro, forse con il clone riuscivi a fare con un solo scatto, lo sfondo lo permetteva
enrico
Dec 9 2007, 04:24 PM
Ciao Tosk,
con il clone, per quanto si vuol essere abili, non si riesce ad essere sufficientemente precisi. In questa, che ho già pubblicato tempo fa, sarebbe stato addirittura impossibile.
Enrico

p.s. Faccio anche foto normali
Andrea Moro
Dec 9 2007, 04:42 PM
Mi piacciono Enrico!

Bella idea...e realizzabili in pochi minuti di shooting in casa, tra un "impegno" e l'altro

eun po' di photoshop dopo cena

(altro che alcaselzer...)
VitoB
Dec 9 2007, 04:44 PM
Nessun esercizio è inutile se è intelligente e stimola il ragionamento, anche perchè potrà essere applicato in contesti diversi.
Del resto è lo spirito della ricerca.
La seconda foto l'avevo già vista e ancora oggi mi colpisce.
Vito
enrico
Dec 9 2007, 04:50 PM
Già pubblicata in un altro post. Ma vista la vostra simpatia, un mezzo bicchiere di bibita per tutti!

Mi piace scherzare ed a volte mi piace farlo anche attraverso delle immagini (che non hanno nessuna pretesa: prendetele come delle battute "ottiche". Lo spirito è quello.

)
c l a u d i o
Dec 9 2007, 05:03 PM
Caro Enrico "il non prendersi troppo sul serio" è un'esercizio difficile molto difficile...
Alessandro Castagnini
Dec 9 2007, 05:03 PM
QUOTE(Diogene @ Dec 9 2007, 04:45 PM)

Sì, ma qui non c'é Magritte, e soprattutto si parla di fotografia.
"Scrivere con la luce", e non con il mouse...

Allora potremmo aprire un sondaggio per eliminare le sezioni "Tecniche di Fotoritocco" ed "Elaborazioni grafiche".
Enrico, sei un mito!!!
Ma non capisco perchè posti i tuoi lavori qui al bar. Quasi quasi te la sposto in "Elaborazioni grafiche", ma se poi la chiudiamo!?!
Ciao,
Alessandro.
c l a u d i o
Dec 9 2007, 05:10 PM
Caro Alessandro Sarebbe una buona idea, daltronde non sono elaborazioni foto-grafiche?
Ma poi anche la postproduzione non è un'elaborazione?
tosk
Dec 9 2007, 07:10 PM
QUOTE(enrico @ Dec 9 2007, 04:24 PM)

Ciao Tosk,
con il clone, per quanto si vuol essere abili, non si riesce ad essere sufficientemente precisi. In questa, che ho già pubblicato tempo fa, sarebbe stato addirittura impossibile.
Questa seconda sicuramente è tosta
la prima era fattibile col clone
complimenti, ciao!
vecchiobart
Dec 9 2007, 07:27 PM
Belle Enrico,tra le tre fotografie preferisco la prima.
Buona serata
Antonio
Mr.Lollo14
Dec 10 2007, 07:53 PM
Ciao enrico,forse non sono un gran intenditore di fotografie,forse non posso permettermi di giudicare le tue foto,fatto sta che mi hanno strappato 3 sorrisi in una giornata un pò andata storta..
Grazie e postane pure altre,davvero spiritosa come idea...
KINGLEO
Dec 11 2007, 12:55 AM
enrico, puoi annoverarmi tra un'altro tuo "sostenitore".
Le vecchie e trite discussioni sulla VERA FOTOGRAFIA..e sulla FALSA FOTOGRAFIA...mi hanno nel tempo un pò "rotto".
C'è chi nell'era delle digitali "full frame" si è rimesso a fare foto a pellicola con il foro stenotipeo..tutti i gusti son gusti.
Io son dell'idea che se il FOTOGRAFO è un "manipolatore" della luce...è anche un MANIPOLATORE della REALTA'...nel senso che non si limita a DOCUMENTARLA ma a darne una SUA INTERPRETAZIONE.
100 anni fa vi erano dei MEZZI a disposizione del fotografo/artista...OGGI...MOLTI di piu' !
..perchè NON usarli ?
In fondo siamo uomini del "nostro tempo"
In fondo...lo SCOPO delle AVANGUARDIE è quello di andare un pezzo piu' avanti delle "GUARDIE"...e non girarsi indietro.
ciaoenzo
enrico
Dec 11 2007, 06:57 AM
Un saluto a tutti.
Enzo, condivido il tuo pensiero. La macchina fotografica, il computer, il programma di fotoritocco sono solo dei mezzi al servizio di idee. E poi il processo fotografico non si è mai concluso con lo scatto. Nel peggiore dei casi, lo continuava il laboratorio a modo suo. E' per i cattivi risultati che spesso ne derivavano che a 15 anni decisi di sviluppare e di stampare da me. Ho un testo di fotografia del 1800. Il 90% è dedicato alla parte chimica della fotografia, a partire dalla preparazione delle lastre. Il 10 % alla ripresa. Gustave Le Gray, spesso esponeva due lastre all'albumina e le stampava con mascherature sullo stesso foglio per rendere correttamente sia il cielo che il paesaggio.
I miei giochini li ho iniziati a fare già negli anni ottanta, prima dell'era del computer, in maniera molto più complicata di quanto è possibile fare ora, mediante esposizioni multiple e mascherature direttamente in ripresa. Queste sono di quei tempi:



neanche a me piace alterare pesantemente una foto. ma in questi casi lo scopo è proprio quello di creare delle realtà impossibili, di divenire in un certo senso dei reporter nel mondo della fantasia.
Buona giornata
Enrico
Antonio Canetti
Dec 11 2007, 07:59 AM
enrico,
mi piaccio le tue idee fotografiche.
La fotografia ha profonde radici nelle pittura, ad esempio il foro stenoscopio lo hanno applicato molti pittori, i taglia in colla anchesso usato esempio fra tutti lo sfondo della Gioconda di Leonardo, non vedo il motivo di essere contrai ad una fotografia in cui applicano idee e fantasia.
complimeti alle tue idee
Antonio
ziouga
Dec 11 2007, 09:55 AM
QUOTE(enrico @ Dec 11 2007, 06:57 AM)

lo scopo è proprio quello di creare delle realtà impossibili, di divenire in un certo senso dei reporter nel mondo della fantasia.
Fantastico...
Avevo già visto l'ultima di questa serie, e ora apprezzo anche tutte le altre composizioni che hai realizzato, in particolare quelle dell'era
analogica.
Che dire? La fotografia non è che una delle forme di espressione, come il cinema, la pittura, la musica.
Il tuo utilizzo del mezzo fotografico e del fotoritocco successivo, è non solo legittimo ma geniale ed esplicito.
Sarei curioso di vedere altri "
magritte", se per caso ne hai...
ciao
Alessandro
enrico
Dec 11 2007, 10:24 AM
Devono esserci altri "Magritte" da qualche parte. Come li trovo li posto. Intanto ne ho qualcuno in mente da realizzare.
Sì, mi piace che queste mie immagini portino anche a delle riflessioni sulla fotografia.
In fondo, uno dei punti di forza di questo strumento, è che ci permette di vedere "oltre", dove l'occhio non vede. Mi è sempre piaciuto sperimentare ed a questo proposito posto qualche immagine "strana" sempre realizzata negli anni ottanta. Si tratta di una lampadina fatta oscillare mediante un pendolo luminoso. macchina su cavalletto con obiettivo in alto e, per ottenere effetti meno banali, dei dischi di cartone con diverse fessure, fatti ruotare al di sopra delle lenti. A volte oscuravo momentaneamente l'obiettivo e cambiavo filtro colorato. La fotografia riesce a registrare così un qualcosa che l'occhio non vede (mondi di forme e di colori che senza di essa ci sarebbero preclusi), ovvero la storia di una oscillazione complessa, durara alcuni minuti. Agli occhi appare solo una lampadina in movimento.
Vado al lavoro.
Un saluto
Enrico






KINGLEO
Dec 11 2007, 10:27 AM
Quasi nessun'altro commento !..se non il fatto che abbiamo qualcos'altro in comune...una 20ina d'anni a respirare vapori di acido acetico glaciale in cantine con le fessure porte/finestre "siggillate" con spesse coperte di lana
Chi parla di foto VERA ... te lo dico io, non ha MAI sviluppato una foto in camera oscura con le proprie mani...ed ignora che il comando di photoshop "brucia e scherma" ha come simbolo proprio le mani con cui si mascheravano come "ombre cinesi" alcune zone della foto che si volevano scurire/schiarire....luminosità/contrasto...si usavano i fogli di carta baritata di gradazione da 0 a 5
..e che dire dei viraggi, delle solarizzazioni,delle doppie esposizioni,del ritagliare alcune zone del fotogramma....e dei PUNTINI che bisognava "ritoccare" a mano con un pennellino ed una barretta di china solida su TUTTI gli ingrandimenti....adesso c'è il "timbro clone".
Ancora complimenti vivissimi.
ciaoenzo
gennn
Dec 11 2007, 10:41 AM
davvero complimenti, le foto che mi hanno colpito di piu' sono quelle fatte negli anni 80..mi piacerebbe sapere come è possibilie fare certe cose senza photoshop

comunque anche le altre sono bellissime!!!
ziouga
Dec 11 2007, 01:15 PM
QUOTE(enrico @ Dec 11 2007, 10:24 AM)

[...] la storia di una oscillazione complessa, durara alcuni minuti. Agli occhi appare solo una lampadina in movimento.
Veramente straordinarie!
Non ne ho viste molte di così "pulite" (ricordo copertine di libri con immagini simili ma molto meno riuscite)
Come mi sarebbe piaciuto farti da assistente, all'epoca!
ciao
Alessandro
joyful
Dec 11 2007, 01:59 PM
Continuo ad ammirare a bocca aperta, queste opere d'arte.
Complimenti vivissimi :-)
enJOY
enrico
Dec 11 2007, 02:14 PM
QUOTE(gennn @ Dec 11 2007, 10:41 AM)

davvero complimenti, le foto che mi hanno colpito di piu' sono quelle fatte negli anni 80..mi piacerebbe sapere come è possibilie fare certe cose senza photoshop

comunque anche le altre sono bellissime!!!
Puoi toglierti la curiosità. Allego il pdf di un articolo pubblicato su Tutti Fotografi nel periodo in cui sono stato un collaboratore redazionale. Il trucco delle doppie esposizioni me lo insegnò mio padre. Poi, grazie alla mia passione per la matematica, volli capirci un po' di più e mi detti alla sperimentazione. Nel pdf ci sono altre immagini "Magrittiane" di quei tempi.
QUOTE(ziouga @ Dec 11 2007, 01:15 PM)

Veramente straordinarie!
Non ne ho viste molte di così "pulite" (ricordo copertine di libri con immagini simili ma molto meno riuscite)
Come mi sarebbe piaciuto farti da assistente, all'epoca!
ciao
Alessandro
Alessandro,
anche per te un articolo sui "Cristalli di luce", pubblicato però su Fotografare perchè la rivista cui collaboravo lo considerò "Con troppa matematica che spaventa i lettori"...
Ricordo che, mentre ero nella mia camera, al buio, con la lampadina che oscillava sulla macchina e col disco che ruotava azionato dal motorino di un piccolo ventilatore, entrò mio padre che mi disse: "Ma che stai a fà? Ti sei scemito?". Cambiò idea quando vide i risultati.
Diogene
Dec 11 2007, 05:05 PM
QUOTE(KINGLEO @ Dec 11 2007, 10:27 AM)

Chi parla di foto VERA ... te lo dico io, non ha MAI sviluppato una foto in camera oscura con le proprie mani...
Se parli per me, caschi male. Vorrei un euro per ognuna di quelle ore...
Il problema é che questo tipo di "arte" non mi interessa proprio, mi dice poco
Mi rendo conto di essere in minoranza e ho piacere per Enrico che i suoi lavori abbiano tanto successo ma, l'ho già detto, per me sono solo esperimenti carini, divertenti. Niente di più.
Per me la Fotografia é altro...
enrico
Dec 11 2007, 06:57 PM
Diogene,
nessun problema. Ti ringrazio per le espressioni comunque di apprezzamento per i miei giochini. Mi rendo conto che è questione di filosofie diverse, tutte legittime. Henry Cartier Bresson per esempio, stampava i suoi negativi senza nessun taglio, perché lo considerava una alterazione della scelta iniziale, quella al momento dello scatto. In fotografia c'è sempre stata dialettica, a partire dalla disputa iniziale fra pittori e fotografi. Mi ricordo cosa scrisse Beaudelaire. Poi fra fotografi pittorialisti e veristi e così via fino ad oggi. La dialettica in fondo è costruttiva, perchè stimola la riflessione. Mi spiacerebbe però che le mie immagini dessero luogo a polemiche.
Con amicizia
Enrico
KINGLEO
Dec 11 2007, 07:46 PM
Anch'io non voglio fare polemiche...ma ..sono andato la settimana scorsa a vedere la mostra di
http://www.davidlachapelle.com/home.html davanti al duomo di milano.
E' sicuramente un fotografo tra i piu' quotati al giorno d'oggi ma il suo STILE lo spinge a fotografare personaggi con set ricreati ..di un artefatto assurdo.
Penso alla finta cattedrale, inondata d'acqua con le finte vetrate gotiche col finto muro mezzo spaccato da cui usciva la finta luce di uno spot che doveva sembrare il sole..che illuminava finti personaggi che facevano finta di invocare un finto dio.
Bè però lo scatto era autentico e non è stato elaborato con photoshop !!!!
ciaoenzo
PS: A me sta beme anche Lachapelle..tanto di cappello.
Ma ognuno cerca di esprimere qualcosa..di utilizzare la macchina fotografica come MEZZO per ALTRO....non per questo l'uno deve disprezzare il lavoro dell'altro solo perchè ha MODI DI VEDERE LA REALTA' diversi.
Io non avrei mai fatto foto come quelle di lachapelle ... ma le apprezzo insieme a quelle di Enrico..come apprezzerei anche quelle di Diogene se ne potessi vedere anche una sola.
Anzi sarei proprio curioso di capire cosa è per te la fotografia..c'è sempre da imparare nella vita..ed è questo se volete il bello.
joyful
Dec 11 2007, 08:23 PM
quoto appieno Kingleo,
la fotografia, intesa come arte, deve essere slegata dal processo cognitivo razionale per andare a stimolare lo stato emotivo interiore di colui che congela l'attimo per trasportarlo all'osservatore; da qui nasce il concetto di sperimentazione per il gusto estetico.
Se poi vogliamo essere puristi, faccio molta fatica a credere che esista una persona che "anche minimamente" non modifichi uno scatto in PP.
Pertanto il ristultato finale non è nient'altro che una rielaborazione hardware (computer, macchina fotografica, camera oscura, etc.) o software (mente, cervello, photoshop, corel draw, paint shop pro, camera raw, capture nx, etc.) di un vissuto emotivo che ha indotto il fotografo ad effettuare lo scatto.
Sono davvero onorato di aver potuto conoscere enrico nella sua vera essenza, grazie alla decodificazione del linguaggio da lui usato in fotografia: una persona curiosa, allegra, intelligente, divertente, anticonformista.
enJOY
Diogene
Dec 11 2007, 09:39 PM
QUOTE(KINGLEO @ Dec 11 2007, 07:46 PM)

Io non avrei mai fatto foto come quelle di lachapelle ... ma le apprezzo insieme a quelle di Enrico..come apprezzerei anche quelle di Diogene se ne potessi vedere anche una sola.
Anzi sarei proprio curioso di capire cosa è per te la fotografia..c'è sempre da imparare nella vita..ed è questo se volete il bello.
Qualcosa ho postato anch'io. Queste sono le ultime, se ti va di guardarle
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=76356Sono scatti a pellicola, anche se oggi vado a sensore quasi esclusivamente...
Ma la mia "filosofia" é sempre quella. Sono uno che cambia poco e molto lentamente, le fotografie cerco di costruirle prima dello scatto, "un colpo solo", faccio pochissima pp, giusto una controllatina ai livelli e al bilanciamento del bianco. Raramente correggo il taglio... insomma cerco di restare il più possibile fedele a quello che ho visto nel momento in cui l'ho visto. Mi piace così. Non ho la presunzione di essere bravo ne' di creare capolavori. Voglio solo cercare di "scrivere" o di "raccontare" quello che ho visto nella maniera migliore. Forse non ci riesco quasi mai, ma continuo a provarci.
Nessuna polemica, Enrico. Davvero. So delle tue qualità, da molti anni... abbiamo solo modi diversi di intendere la Fotografia, buoni per confrontarsi serenamente, ma probabilmente la stessa passione...
KINGLEO
Dec 12 2007, 10:02 AM
QUOTE(Diogene @ Dec 11 2007, 09:39 PM)

Voglio solo cercare di "scrivere" o di "raccontare" quello che ho visto nella maniera migliore. Forse non ci riesco quasi mai, ma continuo a provarci.
E' proprio qua il punto !
Sono due concezioni ANTITETICHE della fotografia che ho trovato sia qua che in molti altri forum.
La foto come DOCUMENTO..come modo di "RACCONTARE" e/o DESCRIVERE quello che vedono i nostri occhi.
L'ALTRO modo è quello di INTERPRETARE quello che vedono i nostri occhi e darne una visione PERSONALE e magari DIVERSA.
Se vogliamo fare un paragone magari "improprio" con la pittura...la pittura DESCRITTIVA è finita alla fine del 1800.
In quel periodo i quadri dovevano DESCRIVERE quello che vedevano i nostri occhi..era "concesso" un'interpretazione "sentimentale" del soggetto a secondo le mode del momento ( "bucolica", drammatica,ecc ).
Ma in fondo...una bottiglia doveva essere una bottiglia,una albero ..un albero e con le foglie verdi ed il tronco marrone.
Poi sono arrivati gli "impressionisti" che hanno sconvolto questa visione facendo capire che un quadro puo' anche esprimere una visione SOGGETTIVA dell'artista..che non necessariamente desriveva o "raccontava" qualcosa di reale.
Dietro di loro si son "buttati" tutti gli altri..dagli espressionisti,agli astrattisti,dai cubisti ai dadaisti ( e sono solo alcuni ).
Da allora l'opera d'arte non ha piu' ritratto la realtà così com'è...ma l'ha sempre INTERPRETATA..e la fotografia ( in seconda battuta ) l'ha seguita a ruota...con i suoi MEZZI ESPRESSIVI.
La citazione che ho fatto prima a lachapelle dimostra come la foto che INTERPRETA e CREA la realtà è ancora in grande "auge".
Ripeto son due modi di far arte o fotografia ( secondo i gusti ).
Certamente è possibile anche oggi vedere un pittore col cavalletto dipingere un paesaggio "realista" come i pittori di fine ottocento...nessuno glielo puo' proibire...ma state certi che QUEL paesaggio non troverà nessun museo disposto a spendere 10 euro per acquistarlo.
ciaoenzo
valvax
Dec 12 2007, 12:04 PM
Innanzitutto complimenti a Enrico, mi piacciono molto le sue opere.
La mia sulla querelle in corso è la seguente: se intendiamo la fotografia come arte, possiamo paragonarla alla musica, in entrambi i casi un insieme di tecnica e creatività, esistono gli esecutori che grazie alla tecnica riescono (o tentano) a far rivivere le emozioni del compositore senza aggiungere nulla ed esistono poi arrangiatori, od esecutori particolarmente virtuosi ed improvvisatori, che aggiungono le proprie emozioni rivisitando e integrando quelle originali, il tutto grazie sempre alla tecnica.
Ovviamente secondo me, la postproduzione vista in quest'ottica appare molto meno un tarocco... naturalmente poi quello che conta è il gusto personale del "consumatore finale" e su quello è inutile far ragionamenti
Ciao a tutti
KINGLEO
Dec 12 2007, 12:25 PM
Hai centrato il problema.
La MUSICA è per sua natura ASTRATTA !
Non vi è canzone che "descriva" qualcosa di "riconoscibile"... tranne un paio di eccezioni tipo : il volo del calabrone...ed anche lì...!
L'arte per sua natura DEVE essere astratta ..deve esprimere un mondo INTERIORE dell'artista.
Poi..l'artista ha ampie possibilità di usare MATERIALI ..dalle tele ad oggetti d'uso quotidiano,bronzo,vetro,ecc
Il fotografo ha "solo" una macchina fotografica con tutte le sue potenzialità di focali,luce e diaframmi...è molto piu' limitato, e per questo deve "impegnarsi" di piu'.
ciaoenzo
enrico
Dec 12 2007, 02:39 PM
Da ragazzo mi ero appassionato all’illusionismo ed ho fatto anche qualche sporadico spettacolo.
C’è differenza fra un illusionista e, ad esempio, un medium o un mago, come quelli che si vedono in televisione o negli annunci sui giornali. Entrambi utilizzano dei trucchi. Il primo lo dice e lo scopo delle sue illusioni è quello di far divertire. Il secondo no, e millanta poteri paranormali, per ingannare i creduloni.
Una foto documentaria ha lo scopo di “raccontare” un fatto. In questo ambito non è eticamente ammissibile un intervento che ne alteri il significato.
E' di tempo fa la notizia del licenziamento da parte della Roiter di un fotografo che aveva alterato una foto di Beirut dopo i bombardamenti, clonandone (peraltro in maniera goffa) le colonne di fumo.
Io sono uno dei sostenitori dell'importanza della fotografia documentaria, di quella cioé che ha come intento quello di raccontare fatti e situazioni. E' questo uno dei punti di forza della fotografia che la rende superiore (almeno in quest'ambito) alla pittura. Ne ho avuto la riprova questa estate quando ho digitalizzato i negativi (molti in vetro) di mio padre. Per me è stato un affascinante viaggio nel tempo. Non mi piace classificare i generi fotografici in una scala crescente di "nobilta". La foto documentaria ha la stessa dignità della foto cosiddetta "artistica", termine peraltro assai vago e discutibile.
Mentre nella fotografia documentaria il fotografo si propone di riprodurre quanto più fedelmente possibile la realtà, in quella con intenti narrativi, pur non alterandola, ce la presenta dal suo punto di vista. In quella tematica, la realtà è solo un mezzo materiale per esprimere "altro", cioè il pensiero dell'autore. Sono tutti generi egualmente validi e con una loro dignità come è per la poesia, il racconto ecc. in ambito letterario.
Quando lo scopo di una immagine non è documentario, ogni intervento è legittimo. Attraverso i miei lavori, riporto in fondo in ambito fotografico, il mio gusto per l'illusionismo. Uso la macchina fotografica come il prestigiatore il cappello dal quale tira fuori conigli e mazzi di fiori. Ma chi vede quelle immagini sa che sono frutto di elaborazioni.
A volte sono ricerca personale. Curiosità di scoprire, come nel caso dei "cristalli di luce". Ed in fondo la macchina fotografica può servire per due cose, per raccontare se stessi e per scoprire il mondo che ci circonda, specie negli aspetti nascosti. Dopo aver lavorato su di un tema. me ne stanco e, cominciandomene a sentire prigioniero, mi rivolgo ad altro.
Oltre alla immagine della foto di Beirut, ne allego una famosa di Bayer (insegnante al Bauhaus) ed una di Barnard, fotografo dell'800, che alterava le immagini, per rendere meglio l'atmosfera tempestosa dei campi di battaglia, aggiungendovi le nuvole durante la stampa.
Un saluto
Enrico
a_faggioli
Dec 13 2007, 05:46 PM
Enrico,
adesso che so che l'articolo Cristalli di luce e' stato scritto da te ti faccio i miei complimenti con una ventina d'anni di ritardo, gli anni che sono passati da quando lessi quell'articolo ad oggi. E ti assicuro che quell'articolo me lo ricordo ancora oggi. Complimenti anche per le altre foto.
Ale
enrico
Dec 13 2007, 08:11 PM
Ciao Ale,
vent'anni! Ne è passata di luce sotto i diaframmi... (quella dell'acqua sotto i ponti lasciamola ai pescatori
Enrico
danighost
Dec 13 2007, 10:11 PM
Questo è un prezioso libo di mio padre scritto nel 1977.
Se si va sulla sezione della stampa si rimane impressionati, tante cose di paint shop pro (non uso photoshop) le ritrovo qui.

Quindi enrico non ha inventato nulla

, anzi sei avantaggiato palla camera chiara.
danighost
Dec 13 2007, 10:24 PM
Provo ad inserire una mia prova fresca fresca.

Dalla luce spero si capisca che non l ho congelata con il fash mentre cadeva, ache perchè non cadeva

.
enrico
Dec 13 2007, 10:29 PM
Immagino fosse poggiata su di un vetro?
Enrico
danighost
Dec 13 2007, 11:02 PM
Sbagliato,

, come si dice?: ritenta sarai più fortunato.

(senza offesa enrico)
Aspetto che qualc' un altro provi a rispondere, poi posterò le foto originali.
a_faggioli
Dec 14 2007, 09:40 AM
QUOTE(enrico @ Dec 13 2007, 08:11 PM)

Ciao Ale,
vent'anni! Ne è passata di luce sotto i diaframmi... (quella dell'acqua sotto i ponti lasciamola ai pescatori
Enrico
Gia', e ti diro 'di piu', il tuo intervento capita proprio al momento giusto. Mi e' stato proposto di realizzare il calendario 2008 per la ditta per cui lavoro ed avevo pensato di fare una dozzina di foto "impossibili" perche' mi sembra un genere di foto molto adatto per tale scopo. Roba tipo oggetti incompleti, riflessioni sballate o prospettive alla Escher. Se per te non e' un problema saccheggerei anche qualch'una delle tue idee perche' mi piacciono proprio. Oppure se hai qualche altro soggetto da consigliarmi ogni idea e' piu' che ben accetta.
Ale