Rispondo a entrambi.
Premesso che un NEF non lo peggiori con nessun tipo di intervento, in quanto non agisci sui pixel ma sul "set" di istruzioni per la sua apertura (sempre reversibili); io non parlavo di peggioramento qualitativo, ma di altro.
E'impossibile riprodurre a mezzo software in toto l'intonazione cromatica di un obiettivo partendo da un file ottenuto con un'ottica diversa.
Potremo riscaldare, raffreddare, eliminare una dominante di colore, saturare, desaturare...; il tutto su una o più zone dell'immagine.
Ma non trasformeremo mai i cromatismi del 60 Micro in quelli dell'85/1,4 e viceversa.
Se riusciremo a farlo sui verdi (si fa per dire), non lo otterremo sui rossi, neanche con quarantott'ore di Photoshop.
Insomma, ciò che in un file non c'è, non si può riprodurre uguale; si può solo simulare pagando prezzi altrove, per il colore non diversamente da quanto accade in altri interventi per la nitidezza.
Non sono convinto che l'intonazione cromatica di un'ottica sia meno importante in digitale che sulla pellicola, insomma, senza scomodare la fisica quantistica.