QUOTE(Caps. @ Dec 22 2007, 12:39 PM)

Grazie per le osservazioni
e riporopongo la domanda più un'altra:
1- riconosciuta la qualità del 17-35, quale è l'obiettivo che ha la resa migliore ai diaframmi più chiusi?
2 - a vs parere quando si chiude il diaframma, per lo scopo dell'iperfocale di qualità è meglio mettere a fuoco sul primo piano, il medio o il più lontano?

1) Per risponderti, bisognerebbe provare tutti i grandangoli spinti nelle stesse condizioni.
Posso dirti, per quelli che ho usato io, che 17-35, 14, 28-70/2,8 e Angénieux 28-70/2,6 (questi ultimi due a 28mm sul 24x36, sul DX non sono nemmeno "grandangolari"), non mi hanno mai fornito una resa inaccettabile a diaframma tutto chiuso;
15/3,5, 20/3,5 UD, 18/2,8 AF e 20/2,8 AF mi hanno dato qualche problema in più.
Ma non ho fatto le stesse foto con ottiche diverse. Quindi prendi questa mia impressione con beneficio d'inventario.
2) Quando chiudi tutto il diaframma per giocare con l'iperfocale non hai molta scelta, perché devi avere a fuoco anche l'infinito.
A questo scopo, devi focheggiare in un punto preciso (individuato con la tabellina) situato un po' dopo il primo elemento che vuoi risulti a fuoco. Potrebbe anche corrispondere a nessun oggetto presente nell'immagine.
Ti faccio un esempio: se sul formato 24x36 usi un 18mm a f/22, focheggiando a 1 metro avrai a fuoco tutto il fotogramma, dal fiorellino posto a 40 cm dal piano focale fino all'infinito.
A 1 metro, potrebbe anche non esserci nulla, ma se vuoi ottenere quanto descritto devi focheggiare a 1m ugualmente.