QUOTE(gciraso @ Dec 23 2007, 05:20 PM)

Se passi da Padova, ti prego, passa per il mio studio e datti una guardata alle foto che ho appeso ai muri, dopo di che mi dici quali sono fatte con la D100, quali con la D2X, quali con la D3 e quali con la Hasselblad, magari anche con che cosa ho scansionato le diapositive e infine, quali da pellicola.
Siamo ampiamente entro i limiti della qualità fotografica, e pure elevata, che poi tu ti accorga immediatamente della mancanza di una tessitura fine permettimi di avere qualche dubbio: 29X42 è la misura A3 standard, 45,7X30,5 l'A3+. Se affermi che da 12 mpx si può fare una stampa da 30x45 scarsi, mi devi anche spiegare come vedi una differenza così modesta. A proposito, da un file D3 una stampa A3 ha 264 dpi di risoluzione.
Saluti
Giovanni
PS: scusate l'OT
Scusa Giovanni,
Non ti adombrare. Non parlavo evidentemente di "piccole differenze" (250-260 dpi) di formato, come quelle che hai precisato. Tuttavia in fatto di qualità una differenza, per esempio, da 150 a 300 dpi interpolati appare enorme ai più sotto test pubblico (MOS: Mean Opinion Score), più ancora che una mancanza intrinseca di risolvenza e contrasto dell'ottica.
Qualche anno fa perfino una stampa Nikon di pubblicità per la D70s in formato 20x30 cm, credo stampata con tutti i crismi su carta fotografica a circa 254 dpi, mi apparve piuttosto penosa in assoluto, proprio per mancanza di tessiture. Affiancandone qualcuna "nota" che stavo ritirando dal negoziante ne ebbi la conferma.
Il fatto è che sento parlare in giro di "magnifici" 70 x 100 e similia da piccolo formato e/o basse risoluzioni!
Una 12 MP "arriva" al 30 x 45 cm, certo (con magnifici obiettivi), ma resta il fatto che 5 lp/mm (+/- 1 lp/mm nel test) le vedo con il mio occhio ormai presbite, ma con pieno visus corretto e perfetto contrasto, come pure distinguo ingrandimenti ottici, digitali e ibridi.
Il fatto è che oggi sono perplesso su cose che per me erano tranquille in fotografia. In particolare, sto facendo dei confronti di sharpening intelligenti su scansioni per il forum, controllando il tutto con la D80 e stampando a sublimazione crop del 100% a 300 dpi. Il ripensamento è dovuto al fatto che, specie in digitale, sto osservando fenomeni di perdita d'informazione neppure sospettati (ho scattato ai palazzi circostanti, che quindi vedo dalla finestra...).
Ritornando al 28-70 D (ma vale anche per il 24-70 G e il 35-70 D): ho sempre trovato significative differenze fra zoom (specie normali) e ottiche fisse: contrasto, risolvenza, pulizia del colore, artefatti... In un altro forum, sotto mio consiglio, qualcuno provò il 35-70 AFD contro il 50 1.8D e disse che quest'ultimo "era un altro pianeta" (?!).
Molte meno differenze vedo invece entro la stessa classe (in genere riscontro zoom scadenti e fissi eccellenti). Ecco perché diffido degli entusiasmi, specie riguardo al miglior/peggior "colore" di un 13-18 lenti con fusioni plastiche.
Infine, mi piacerebbe incontrarti, anche perché è un po' che non passo a Padova, città molto piacevole. In ogni caso, ricambio l'invito nella mia casa di Pescara.
A presto
Elio