QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 24 2007, 05:01 PM)

Beh ma a distanza ravvicinata a mio parere un inclinazione diversa a TA potrebbe influire...
Dovrebbe essere un po' quello che succede nelle ottiche macro,no?
Ciao marcoxxx, fortunatamente non sono un esperto di focus-test

, però non capisco che influenza possa avere un grado di differenza di inclinazione, fotografando una focus chart...l'eventuale difetto di fuoco è comunque visibile, se presente. Magari mi sbaglio..
Non capisco l'esempio delle ottiche macro..

cosa intendi?
Riguardo il palo della luce postato da zinino, non saprei cosa dire, non conosco il punto esatto di fuoco e mi sembra che ci siano numerosi elementi di disturbo, su più piani, che possono aver ingannato il sensore di AF.
Ribadisco che spesso il reale posizionamento dell'area di MAF non coincide perfettamente con il riferimento a mirino.
Per valutare tale posizionamento si può utilizzare un foglio bianco con un quadrato nero con bordi netti in centro. Bisogna focheggiare sul bianco aspettare che l'AF "scarrelli" e si fermi per l'impossibilità di trovare il fuoco e poi, sempre tenendo premuto a metà corsa, avvicinarsi lentamente alla zona di contrasto e verificare quando viene rilevato tale contrasto e l'AF riparte. Ripetendo la cosa da ogni direzione si può determinare l'eventuale differenza di posizionamento col riferimento e tenerne conto durante i test e il normale utilizzo.
Io trovo, a prescindere da questi possibili mal-posizionamenti del sensore, che le aree di MAF siano troppo grandi per dare certezza di fuoco sia in alcuni utilizzi reali con soggetti non complanari al piano di fuoco sia in questi test sulla MAF. Avrei preferito delle aree AF più piccole di default, con possibilità di 2 modalità allargate.
A zinino consiglierei di provare con una staccionata o qualcosa di lineare e ripetitivo, per fugare ogni dubbio..
bye
P.S. si può verificare il (presunto

) reale punto di MAF con Capture/view NX.