Ai matrimoni, se mi chiedono di scattare le foto "ufficiali" preferisco di gran lunga portarmi (almeno) due corpi.
Il primo motivo è quello di non rimanere senza la possibilità di scattare: il matrimonio è un evento irripetibile. Ovvio, ma meglio non dimenticarsene.
Il secondo motivo è che preferisco due ottiche vicine, ma "dedicate" (mediocorto e mediolungo) ad un tuttofare, e due ottiche così, innestate su due corpi, consentono di avere (quasi) la stessa rapidità operativa del tuttofare, evitando i tempi morti del cambio ottica.
Occorre solo acquisire quella minima capacità di muoversi con "ingombri" insoliti addosso.
Mi son trovato benissimo con 28/1,4 e 85/1.4 , ciascuno su una D200, ed un 17-35/2.8 con SB600 da alternare al primo, tenuti nelle tasche del gilet.
Ottiche il più luminose possibile consentono:
1) - di evitare in molti casi l'uso del flash (migliore ambientazione ed atmosfera)
2) - quando è inevitabile l'uso del flash, un'ottica luminosa consente di ottenere un maggior contributo dello sfondo a parità di tempo di posa (migliore ambientazione ed atmosfera);
3) - sfocare al meglio lo sfondo quando serve (ed un matrimonio è essenzialmente un 70% di primi piani ed un 30% di scatti ambientati).
Buona luce