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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
elvio.corna
Salve vorrei sapere se questi anelli o altri anelli di prlunga hanno la funzione di rendere macro un obbiettivo se quindi permettono di mettere a fuoco oggetti piu' vicini e se si funzionano ? non aggiungendo lenti che distorcono e sottraggono luce sono una buona soluzione, e se si piu' o meno quanto costano
Lambretta S
Che bello parliamo di macro... biggrin.gif

Sostanza qualsiasi obiettivo preceduto da un tubo di prolunga della lunghezza pari alla sua lunghezza focale è in grado di raggiungere il rapporto 1:1... il rapporto varia a secondo se l'obiettivo è focheggiato alla minima distanza di messa a fuoco o all'infinito... wink.gif

Azz se è buono il sistema ottimo direi... vanno fatte delle considerazioni però... montando il tubo di prolunga si ha perdita di luminosità e la messa a fuoco di precisione va fatta non più sulla ghiera ma portando avanti e indietro il complesso fotocamera tubo ottica... l'ideale sarebbe montare tra la macchina e lo stativo un dispositivo di messa a fuoco di precisione con movimento micrometrico a cremagliera... azz che parolacce scusate non sapevo come dirlo altrimenti mi è scappato... biggrin.gif

La ridotta profondità di campo costringe in questo genere di ripresa a utilizzare il diaframma alla massima chiusura pertanto è quasi sempre indispensabile l'uso del flash (anulare) o l'utilizzo di illuminatori potenti... gli obiettivi tele in questo caso sono più utili in quanto raggiungono il rapporto 1:1 rimanendo più distanti dal soggetto e quindi lo coprono di meno ed è più facile illuminarlo adeguatamente... per un 100 millimetri è necessario pertanto un tubo di prolunga di almeno 100 mm se non mi ricordo male con questo sistema si arriva al rapporto 1:1 con una distanza dal soggetto al piano pellicola di circa 46 cm quindi fra fotocamera tubo e obiettivo focalizzato alla minima distanza si arriva a circa 30-35 cm dal soggetto restano quindi 10-15 cm liberi per piazzare l'illuminazione... laugh.gif

Oltre il rapporto 1:1 le cose si incasinano notevolmente... ma è un'esperienza fotografica esaltante... laugh.gif
Fiumana Carlo
QUOTE (elvio.corna @ Jan 8 2004, 05:42 PM)
Salve vorrei sapere se questi anelli o altri anelli di prlunga hanno la funzione di rendere macro un obbiettivo se quindi permettono di mettere a fuoco oggetti piu' vicini e se si funzionano ? non aggiungendo lenti che distorcono e sottraggono luce sono una buona soluzione, e se si piu' o meno quanto costano

Probabilmente ti riferisci ai tubi di prolunga.

Tempo fa' li ho usati.
Ricordo che a differenza di un obiettivo macro con il quale dall'infinito puoi focheggiare SENZA INTERRUZIONI fino a pochi centimetri, con i tubi hai delle distanze e rapporti di ingrandimento FISSI, variabili solamente grazie alla sovrapposizione su essi di altri tubi e ancora dalla ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo che in questo caso si trasforma in un PICCOLO zoom.

Come praticità di escursione focale assolutamente non c'è paragone tra le potenzialità di un obiettivo macro e un'altro reso tale con i tubi.
C'è da dire che i tubi nella misura in cui sono lunghi (anche quello più corto) assorbono molta luminosita costringendoti a lavorare condiaframmi molto aperti o con tempi molto lunghi.

Hanno anche dei pregi: non arrecano la ben chè minima perdita di qualità
alla resa dell'obiettivo originale. Consentono comunque una minima escursione focale e per ultimo costano molto meno di un buon obiettivo macro.



Riguardo alle lenti di cui parlavi, se ti riferisci a quelle addizionali vorrei correggerti dicendoi che esse non arrecano la benchè minima perdita di luminosità. Generano invece una MINIMA perdita di definizione, quasi impercettibile se usate con diaframmi molto chiusi e comunque in questo caso a mio avviso, aprezzabile a primo impatto solo dallo sguardo di un professionista o fotoamatore esperto. La distorsione con i diaframmi chiusi scompare pressochè totalmente.

P.S. E' sottointeso che mi riferisco a delle buone lenti addizionali.

ciao.gif
Antonio C.
QUOTE (Fiumana Carlo @ Jan 8 2004, 06:23 PM)

Hanno anche dei pregi: non arrecano la ben chè minima perdita di qualità
alla resa dell'obiettivo originale.

Mmm Carlo,

su questo personalmente non sono molto d'accordo. Allontanando il piano pellicola dall'obiettivo oltre un certo punto rispetto al valore di progetto la perdità di qualità è spesso percepibile (non parlo qui di quei macro che per ragiungere l'1:1 necessitano di un tubo di prolunga, in cui la cosa è presa in considerazione).
L'espediente e' a volte quello di utilizzare anche un anello di inversione, specie con un grandangolare (diciamo fino a 24, per stare comodi). In questo modo è più facile che l'obiettivo funzioni con distanze soggetto-obiettivo-piano della pellicola più vicine a quelle "solite". Es., un 50mm capovolto che si trovi a 43mm dal soggetto e a una cinquantina di mm dal piano pellicola renderà meglio del 50 montato tale e quale sullo stesso tubo di prolunga. Con l'anello di inversione, poi, a focale minore corrisponderà un maggior rapporto di ingrandimento.
ciao
Lambretta S
Bim... bum... bam... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Il dottor Elvio mica lo sa che pentolone ha scoperchiato... laugh.gif

Gli obiettivi sono progettati per dare il meglio di loro dalla minima distanza di messa a fuoco all'infinito... se vengono montati rovesciati il discorso si capovolge e l'ottimizzazione pure cioè la minima distanza di messa a fuoco diventa la massima e l'infinito 0,00000 mm...

Per montare gli obiettivi invertiti esiste uno specifico accessorio che si chiama BR-2A codice Nikon 548220 lo trovate a pagina 189 del catalogo 1992-93 per chi ce l'ha...

Libidine delle libidini per aumentare il rapporto di riproduzione... una simpatica quanto audace tecnica è quella di montare un tubo di prolunga l'anello invertitore e l'ottica rovesciata... laugh.gif

Comunque i tubi di prolunga possono essere più agevolmente sostituiti con un soffietto a lunghezza variabile come a esempio il Nikon PB-6 Codice 547100 questo aggeggio oltre ad allontanare l'obiettivo dal piano pellicola... permette di montare la standarta anteriore rovesciata per bypassare i problemi giustamente segnalati dal Dottor Antonio... la giunzione con il soffietto è garantita da un anello che si avvita sulla filettatura porta filtri... tongue.gif

Infine si può utilizzare un obiettivo come lente addizionale... si prende a esempio il 50 mm e lo si mette normalmente sul corpo macchina poi si monta sulla montatura portafiltri un doppio anello filettato e sulla parte filettata libera si monta a esempio il 24 mm rovesciato... il rapporto di riproduzione che si ottiene è uguale alla focale maggiore montata normalmente diviso la focale minore montata invertita cioè 50:24 uguale 2 e spiccietti quindi un rapporto di riproduzione pari a 2:1 circa che significa che il soggetto sulla pellicola e due volte più grosso dell'originale... blink.gif
Lambretta S
Scusate l'anello di inversione per montare le due ottiche di cui una capovolta è il BR-5 codice Nikon 548260 sempre sullo stesso catalogo del 1992/93 lo trovate subito sotto al BR-2A... rolleyes.gif
elvio.corna
OK ragazzi mi avete tolto ogni dubbio non siete mai stati cosi convincenti
ORA SO comprero' un costosissimo MACRO o mi iscrivero alla cepu con MC gayver

A parte gli scherzi siete sempre troppo avanti ma l' idea di un economico anello mi sembra troppo complicata da attuare almeno come prima impressione
Grazie di tutto

se avete iddee economiche ma meno complesse io tengo le orecchie aperte

A grazie per il dottor Elvio se Lambretta non ci fosse bisognerebbe inventarlo

propongo una cover" Una lambretta special che, ti toglie i problemi !

Scusa l' irriverenza ma per me e' solo rispetto
ryo
Ciao, io dico che la tua idea iniziale dei tubi è ottima.
Io da quando li ho mi sono trovato benissimo (certo non sono un ob. macro, ma questo è scontato). Sono solito adoperarli con lo strepitoso 50 1,8 AFD, ed i risultati sono fantastici, ma per ovviare al problema della distanza, con animali diffidenti, come le api durante l'accoppiamento, sono arrivato ad usarli, udite udite, con il mio 80-200 f4-5,6 AFD ed i risultati sono stati molto buoni.
Lambretta S
QUOTE (elvio.corna @ Jan 8 2004, 09:28 PM)
OK ragazzi mi avete tolto ogni dubbio non siete mai stati cosi convincenti
ORA SO comprero' un costosissimo MACRO o mi iscrivero alla cepu con MC gayver

A parte gli scherzi siete sempre troppo avanti ma l' idea di un economico anello mi sembra troppo complicata da attuare almeno come prima impressione
Grazie di tutto

se avete iddee economiche ma meno complesse io tengo le orecchie aperte

A grazie per il dottor Elvio se Lambretta non ci fosse bisognerebbe inventarlo

propongo una cover" Una lambretta special che, ti toglie i problemi !

Scusa l' irriverenza ma per me e' solo rispetto

Elvio scusa ma mi sono perso un attimino... laugh.gif

Qualsiasi cosa anche la più banale può sembrare difficile se uno non prova a farla... della serie:- "Ma allora è una ca***ta che ci vuoleva a farla io chissà che mi credevo)... se uno si scoraggia subito è meglio che non scendi dal letto la mattina... biggrin.gif

In sostanza ma tu che vuoi fare? Della macro con rapporto di riproduzione 10:1 cosa fattibile ma di un certo impegno... o vuoi iniziare a fotografare qualche oggetto avvicinandoti di più di quanto ti permetta la minima distanza di messa a fuoco del tuo obiettivo? wink.gif

Io ragionevolmente presumo la seconda ipotesi... wink.gif

Allora andiamo come dice l'ottimo MaxS a quagliare... wink.gif

Il sistema più semplice ed economico per fare fotografie a distanza ravvicinata è quello di utilizzare lenti addizionali... le lenti addizionali sono simili ai normali filtri però sono dotate di diottrie, in sostanza trattasi di lenti convergenti... solitamente vengono vendute in una confezione che ne contiene tre con i seguenti valori +1 diottria +2 diottrie +3 diottrie secondo le esigenze possono essere usate al limite anche in coppia (più di due alla volta no! Pena un inaccettabile scadimento qualitativo generale) e quindi si possono raggiungere le +4 diottrie (L.A. +1 e +3 montate insieme) e le +5 diottrie (L.A. +2 e +3 montate insieme) cool.gif

Si può riassumere nella seguente tabella una scala valida per gli obiettivi di lunghezza focale compresa tra 35 mm e 135...

Una diottria restringe il campo di messa a fuoco reale di un obiettivo focalizzato all'infinito a un metro e focalizzato a un metro a 50 cm.

Due diottrie restringono il campo di messa a fuoco reale di un obiettivo focalizzato all'infinito a 50 cm e focalizzato a un metro a 33 cm.

Tre diottrie restringono il campo di messa a fuoco reale di un obiettivo focalizzato all'infinito a 33,3 cm e focalizzato a un metro a 25 cm.

Quattro diottrie restringono il campo di messa a fuoco reale di un obiettivo focalizzato all'infinito a 25 cm e focalizzato a un metro a 20 cm.

Cinque diottrie restringono il campo di messa a fuoco reale di un obiettivo focalizzato all'infinito a 20 cm e focalizzato a un metro a 16,6 cm.

Questo significa a esempio che montando una L.A. con potere diottrico +3 e ponendo la scala di messa a fuoco del nostro obiettivo a 1 metro la distanza reale di messa a fuoco dalla lente frontale al soggetto risulta essere 25 cm... se si utilizza come ottica un medio tele questa distanza permette di ottenere un discreto rapporto di riproduzione... l'esposizione ttl compenserà in automatico le eventuali perdite di luminosità (peraltro quasi nulle o nulle)... ohmy.gif

Come in tutte le cose occorrono alcune accortezze... questo però non deve essere preso come un invito a desistere, anzi serve a non scoraggiare chi tentando si trova di fronte a risultati qualitativamente scarsi e per capire meglio le difficoltà intrinseche legate alla fotografia a distanza ravvicinata peraltro non superiori a quelle già da voi affrontate per fare qualche fotografia decente... wink.gif

La lente addizionale peggiora la qualità generale dell'obiettivo specialmente ai bordi... generalmente nella fotografia a distanza ravvicinata questo non è un difetto in quanto permette di concentrare lo sguardo sul soggetto posto al centro dell'inquadratura... rolleyes.gif

La profondità di campo nella fotografia a distanza ravvicinata è per ragioni di ottica fisica limitata e diventa sempre più stretta al crescere del rapporto di riproduzione... pertanto è opportuno al fine di sfruttare al limete estremo, le potenzialità in questo senso dell'obiettivo usato, chiudere al massimo il diaframma... questo insieme ai problemi di illuminazione ha come conseguenza tempi lunghi di esposizione... quindi è opportuno utilizzare il cavalletto e come fonte di illuminazione il flash... in giornate di sole tuttavia si possono fare delle belle riprese a distanza ravvicinata anche a mano libera raggiungendo discreti rapporti di riproduzione... laugh.gif

Le lenti addizionali sono vendute anche singolarmente (costano grossomodo come un normale filtro) in genere consiglio la +3 in modo di avere subito un riscontro chiaro di quello che è la fotografia a distanza ravvicinata... una precisazione doverosa! In questa tecnica fotografica la messa a fuoco non si fa agendo sulla ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo ma spostando avanti e indietro il complesso fotocamera obiettivo lente addizionale fino a che il soggetto non risulta a fuoco nel mirino... questo perché variando la messa a fuoco con la ghiera dell'obiettivo si varia il rapporto di riproduzione e quindi ogni immagine diventa un terno al lotto... l'esempio riportato sopra rolleyes.gif cioè un obiettivo focalizzato a 1 metro con montata una L.A. +3 e utilizzando la tecnica di messa a fuoco anzi descritta permette di ottenere fotografie caratterizzate da un costante rapporto di ingrandimento... questo è uno degli scopi principale della fotografia a distanza ravvicinata... oltre a quello di realizzare immagini da tutto un altro punto di vista (aggiungo io spesso molto affascinanti)... rolleyes.gif

Spero di essere stato sufficentemente chiaro in caso contrario chiedete e vi sarà risposto... ciao.gif
elvio.corna
Lambretta hai ragione pero' ammetterai che e' tutto tranne che semplice fare macro con questi tubi e non sono uno che si arrende facilmente anzi non mi arrendo proprio quando inizio qualcosa la porto sempre alla fine, infatti prima di comprare gli anelli mi sono informato. Io pensavo che bastasse introdurre l' anello prima dell' obbiettivo e cosi facendo permettere all' obbiettivo di mettere a fuoco anche da molto vicino.
Pero mi sono imbattuto in problemi come girare obbiettivi che gia' per la mia esperienza sembra difficile tanto che non saprei proprio come fare e poi tante altre difficolta' ora sono troppo stanco per rianalizzare tutti i consigli sugli anelli ma Prometto che Lunedi rileggero attentamente tutti i consigli e se non capiro qualcosa vi faro domande Grazie mille per le dritte
Lambretta S
C'è scritto come montare l'obiettivo rovesciato... wink.gif

Poi si basta mettere il tubo di prolunga tra il corpo macchina e l'obiettivo... aumenta il tiraggio (la distanza) tra il piano pellicola e la lente posteriore e puoi mettere a fuoco a distanza ravvicinata... se il tubo è automatico è abbastanza semplice anche l'esposizione... il PK 13 è specifico per il 55 micro AI il PN 11 è specifico per il 105 micro AI e consentono ai predetti obiettivi di arrivare al rapporto 1:1... wink.gif

Esistono tuttavia in commercio tubi di prolunga di altre marche... unica cosa va verificata la compatibilità con la propria fotocamera... wink.gif

L'alternativa economica e semplice sono le lenti addizionali... che tra l'altro anche Nikon produce o produceva... wink.gif
niwatori
A questo punto dico anch'io la mia: se possiedi già il 50 mm, ti consiglio vivamente un tris di anelli di prolunga non originali, i classici 12-20-36 mm. Si risparmia molto rispetto a un obiettivo macro e puoi ingrandire di più, perchè con i tre tubi e il 50mm arrivi a 1,47:1 circa, mentre il macro arriva solo a 1:1 e ti garantisco che se devi fotografare una coccinella la differenza si vede! Inoltre combinando i vari tubi puoi ottenere praticamente tutti i rapporti che vuoi. Io fotografo insetti in questo modo da una dozzina d'anni e mi trovo molto bene. Ricorda che non è necessario invertire l'obiettivo e se questo ha uno schema ottico simmetrico l'inversione è inutile! Con un obiettivo asimmetrico migliora qualcosina, ma in pratica non si nota nulla, a meno che tu non voglia fare dei rapporti esagerati, tipo 5:1. Comunque se ci dici quello che vuoi fotografare ti potremo consigliare meglio.
P.S. Non credere a chi dice che per gli insetti il 50 mm non è adatto! Io li fotografo col 50 1.8 Nikkor e mi trovo ottimamente, l'abilità sta nel sapersi avvicinare.
Saluti.
elvio.corna
Purtroppo per ora posseggo un 28-80 G ed a questo punto vorrei capire se gli anelli di prolunga funzionano anche senza capovolgere l' obbiettivo perche forse e' solo una mia idea pero' se devo aggiungere anche un anello per rovesciare l' obbiettivo e fare prendere polvere anche al retro dell' obbiettivo mi spiacerebbe
Quindi io ho il mio 28-80 compro un anello ( Quale ? ) e poi lo monto fra l' obbiettivo e la macchina e per mettere a fuoco mi avvicino e mi allontano ed il gioco e' fatto ? chiudendo il diaframma e usando il flash ?
E poi quanto costano le lenti con diottrie ? immagino molto più del tubo di prolunga
Grazie a tutti
Lambretta S
L'ottimo niwatori te l'ha detto puoi fotografare pure senza invertire l'obiettivo... con il 50 il rapporto di riproduzione è fisso perché la focale è fissa con lo zoom variando la focale vari anche il rapporto di riproduzione... massimo alla focale grandangolare minimo a quella tele... alla minima focale ti devi avvicinare di più al soggetto per mettere a fuoco con il tele ti devi avvicinare di meno... wink.gif

Generalmente se compri lenti addizionali universali costano meno dei tubi di prolunga universali... per gli originali Nikon sia i tubi che le lenti risentono del listino ufficiale costano di più ma la qualità si paga... laugh.gif

Per niwatori forse mi sono perso qualcosa ma mi sembrava che gli obiettivi con lo schema ottico simmetrico rispetto alla posizione del diaframma fossero quelli per le fotocamere grande formato e i grandangolari delle macchine a telemetro... mi sembra di ricordare che gli obiettivi per le reflex siano retrofocus, quindi se li rovesci in macrofotografia danno risultati migliori o sto sbagliando alle due e un quarto di notte i riflessi mi si appannano può anche darsi boh stavolta basta me ne vado a cucca per davvero... blink.gif
LORENZO S
Beh, visto che siamo in campo Macro e vedo che ne sapete più di me vorrei chiedervi se monto rovesciato un 50 o un 105 cosa cambia? con quale dei due mi posso distanziare di più dal soggetto? e poi secondo voi se uso solo il flash anulare le mie foto non verrebbero troppo piatte?

quello che preferisco nelle macro è lo sfondo completamente nero che però mi risulta un pochino difficile da capire tecnicamente a realizzare.

Mi sa che abbiamo aperto una bella e interessante discussione

P.s. sig. Lambretta se non è andato a cuccare, come diciamo qui a Roma, io sto lavorando mi passi a trovare!

Ciao a tutti Lorenzo
Lambretta S
QUOTE (lambretta @ Jan 8 2004, 08:15 PM)
Gli obiettivi sono progettati per dare il meglio di loro dalla minima distanza di messa a fuoco all'infinito... se vengono montati rovesciati il discorso si capovolge e l'ottimizzazione pure cioè la minima distanza di messa a fuoco diventa la massima e l'infinito 0,00000 mm...

Per montare gli obiettivi invertiti esiste uno specifico accessorio che si chiama BR-2A codice Nikon 548220 lo trovate a pagina 189 del catalogo 1992-93 per chi ce l'ha...

Libidine delle libidini per aumentare il rapporto di riproduzione... una simpatica quanto audace tecnica è quella di montare un tubo di prolunga l'anello invertitore e l'ottica rovesciata... laugh.gif

Comunque i tubi di prolunga possono essere più agevolmente sostituiti con un soffietto a lunghezza variabile come a esempio il Nikon PB-6 Codice 547100 questo aggeggio oltre ad allontanare l'obiettivo dal piano pellicola... permette di montare la standarta anteriore rovesciata per bypassare i problemi giustamente segnalati dal Dottor Antonio... la giunzione con il soffietto è garantita da un anello che si avvita sulla filettatura porta filtri... tongue.gif

Mi autoquoto perché avevo già risposto circa l'utilizzo dell'ottica rovesciata... laugh.gif

Per Elvio non mi dire che anche tu fai come i pallinari che prima di prendere in mano la reflex si mettono i guanti bianchi.... ma dai che gli fa un po' di polvere sulla lente posteriore dell'obiettivo... basta una peretta e con un paio di soffiate la togli agevolmente... laugh.gif
Lambretta S
Un altro vantaggio è che montando l'ottica rovesciata a parità di rapporto di riproduzione ci si allontana di più dal soggetto che di conseguenza può essere illuminato meglio... laugh.gif
elvio.corna
allora riassumendo prendo il mio 28-80 g compro un anello per rovesciare il mio obbiettivo prendo un anello di prolunga li monto e provo a mettere a fuoco ?
ma l' obbiettivo deve essere su 28 o 80 o una via di mezzo purtroppo non possego il 50 fisso per mio grande rammarico
E facendo cosi' i valori di esposizione della mia macchina rimangono esatti ?
Lambretta S
QUOTE (lambretta @ Jan 12 2004, 02:19 AM)
L'ottimo niwatori te l'ha detto puoi fotografare pure senza invertire l'obiettivo... con il 50 il rapporto di riproduzione è fisso perché la focale è fissa con lo zoom variando la focale vari anche il rapporto di riproduzione... massimo alla focale grandangolare minimo a quella tele... alla minima focale ti devi avvicinare di più al soggetto per mettere a fuoco con il tele ti devi avvicinare di meno... wink.gif

Generalmente se compri lenti addizionali universali costano meno dei tubi di prolunga universali... per gli originali Nikon sia i tubi che le lenti risentono del listino ufficiale costano di più ma la qualità si paga... laugh.gif

Mi autoquoto perché avevo già risposto all'ultima tua domanda... wink.gif

Elvio fammi un favore rileggiti per bene tutta la discussione vedrai che c'è tutto quello che c'è da sapere per iniziare a fotografare a distanza ravvicinata... la macro è il passo successivo la micro e il punto di arrivo finale... laugh.gif

Per capirci fotografia a distanza ravvicinata rapporto massimo 1:1
Macrofotografia dal rapporto 1:1 al 20:1
Microfotografia dal 20:1 fino al limite ottico degli obiettivi... per andare oltre ci vuole il SEM (Microscopio Elettronico a Scansione) o il TEM (Microscopio Elettronico a Trasmissione)... dry.gif
Claudio Orlando
Ciao Elvio, non voglio mettere paura a te ma avere una delucidazione anch'io! Visto che l'ottica da te citata è della serie G e NON ha la ghiera dei diaframmi, rovesciando l'obiettivo c'è qualcuno che mi spiega come si può chiudere il diaframma all'effetiva apertura di lavoro? Attendo con curiosità!
ryo
Ciao, voglio consigliarti quella che per me potrebbe essere la soluzione del tuo problema: lascia perdere, per adesso, la possibilità di capovolgere l'ottica e compera il 50 f1,8 AFD con 150euro e con altri 150 euro compera un set di 3 tubi di prolunga con attacco nikon. Questa è la strada più semplice e conveniente per avvicinarsi al mondo della macro. Puoi modificare l'ingrandimento combinando i tubi tra loro. Non hai problemi per gestire lo scatto perchè il 50 ha la ghiera dei diaframmi. Così comperi un 50 veramente eccezionale che ti sarà sicuramente utile per la sua luminosità in molte situazioni e lo apprezzerai anche per l'incredibile incisività e l'infinito contrasto.
elvio.corna
Purtroppo non lo so. non ho mai provato a farlo. la tua e' una bella domanda mi sa che non si puo amenoche' non rovescio l' obbiettivo
elvio.corna
O finalmente una soluzione che ho capito con prezzi e dati
Grazie ryo ora so che posso incominciare a spendere e faro come mi hai suggerito mi fa persino strano che il 50mm f1.8 hr-2 sia cosi accessibile lo compro di sicuro ma voi sapete come mai rispetto ad altri obbiettivi e' cosi economico
Grazie a tutti
Lambretta S
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 12 2004, 07:14 PM)
Ciao Elvio, non voglio mettere paura a te ma avere una delucidazione anch'io! Visto che l'ottica da te citata è della serie G e NON ha la ghiera dei diaframmi, rovesciando l'obiettivo c'è qualcuno che mi spiega come si può chiudere il diaframma all'effetiva apertura di lavoro? Attendo con curiosità!

Ecco un altro motivo percui non conviene comprare gli obiettivi G... wink.gif

Elvio insomma alla fine ti sei convinto compri il 50 con gli anelli di prolunga e spendi circa 300 euro... meno male facci vedere presto qualche tua bella immagine... wink.gif

La giusta segnalazione che esiste la possibilità di montare gli obiettivi invertiti per migliorare la qualità nelle riprese a distanza ravvicinata non l'ho introdotta io ma il dottor Carrus io ho solo cercato di spiegare il perché... in ogni caso in macrofotografia è una pratica molto diffusa... certo uno zoom invertito non è l'idea del secolo poi specialmente se non si può intervenire manualmente sui diaframmi come ha fatto notare il Dottor Orlando... però la cosa buona è che a questo punto in qualche maniera ne siamo usciti fuori meno male... laugh.gif

Elvio stai buono se no domani ritoccano il listino... costa così perché quello è il prezzo suo non ti preoccupare è un'ottima ottica... laugh.gif
niwatori
Dunque per quanto riguarda gli obiettivi simmetrici e asimmetrici è vero che generalmente gli obiettivi delle reflex 35mm sono asimmetrici e per l'esattezza retrofocus, ma non nel caso dei 50 mm. Più precisamente mi sembra di ricordare che il 50 1.8 è simmetrico, mentre il 50 1.4 è asimmetrico. Se invece ricordo male, vi prego di correggermi; comunque posso garantire per esperienza personale che il 50 1.8 dà ottimi risultati anche senza inversione, almeno fino a rapporti di 2:1. Il 50 1.4 non l'ho mai provato. I grandangolari invece, essendo tutti asimmetrici, guadagnano con l'inversione e forniscono rapporti macro sbalorditivi, tanto più grandi quanto più è corta la focale, a prezzo però di una distanza obiettivo-soggetto così ridotta da dare seri problemi di illuminazione. Inoltre l'inversione fa ovviamente perdere tutti gli automatismi, compreso (ahimè) l'esposimetro della F80. La maggior parte degli autori sconsiglia invece l'inversione delle focali lunghe, le quali oltretutto forniscono rapporti macro più modesti e si usano perlopiù in posizione "normale".
Nel caso specifico lo zoom in questione può essere usato coi tubi di prolunga in posizione normale e se impostato sui 50mm darà i rapporti di cui si è parlato precedentemente, mentre variando la focale l'ingrandimento sarà maggiore alle focali corte (ma allora ci si dovrà avvicinare moltissimo al soggetto!) e minore alle focali più lunghe (ma col vantaggio che potremo allontanarci un pochino). Unico problema secondo me è che uno zoom con le prolunghe diventa un po' ingombrante e poco maneggevole, mentre il cinquantino è una piuma.
Per quanto riguarda le lenti addizionali, esse costano MENO dei tubi di prolunga e non portano via luce, ma danno rapporti di ingrandimento molto più ridotti, oltre a un piccolo scadimento di qualità dell'immagine, a dire il vero non molto importante se si lavora con diaframmi chiusi come si fa in macro.
Le lenti, al contrario delle prolunghe, danno ingrandimenti maggiori con le focali più lunghe. Possono essere utili per fotografare fiori non troppo piccini, ma non per gli insetti, salvo qualche grossa farfalla.
Spero di avere chiarito qualche dubbio, anche se ho paura di averne generati nuovi!
niwatori
Scusate mi ero scordato della conclusione: naturalmente mi associo anch'io all'idea di consigliare il 50mm 1.8 con un tris di tubi di prolunga e senza inversione: il 95% dei miei insetti li ho fotografati così, però ricorda che i tubi devono essere Autofocus: sembra un assurdo, dato che in macro si focheggia manualmente, ma se hai un corpo tipo F80 o simili se i tubi non sono AF ti si blocca tutto!
matteoganora
QUOTE (elvio.corna @ Jan 12 2004, 08:40 PM)
O finalmente una soluzione che ho capito con prezzi e dati
Grazie ryo ora so che posso incominciare a spendere e faro come mi hai suggerito mi fa persino strano che il 50mm f1.8 hr-2 sia cosi accessibile lo compro di sicuro ma voi sapete come mai rispetto ad altri obbiettivi e' cosi economico
Grazie a tutti

Il 50 1.8 è economico perchè di costruzione molto semplice, ma davvero ottimo come qualità ottica e resa. con quello ci potrai montare i tubi di prolunga, le lenti di correzione (che costano circa 15 €!!!) e magari anche invertirlo, ottenendo buoni rapporti macro.

Io inoltre sto mettendo insieme un lavoretto sulla possibilità di montare sul 105 micro 2.8 il 50 1.8 invertito, cosa che dai primi esperimenti mi ha permesso di raggiungere rapporti superiori al 4:1!!! ohmy.gif


Vi terro aggiornati direttamente in questa discussione!
elvio.corna
Cio matteo con che obbiettivo hai scattato la foto al cent ?
Gli obbiettivi g sono infatti un mistero! la nikon pero' tende a privilegiare proprio loro e dato che non si tratta di prodotti economici non capisco il perche. Non credo che la ghiera dei diaframmi incida molto su un obbiettivo da 800 euro eppure non la mettono ( esempio i VR ) ed in più non mi sempra che i g abbiano pregi che i D non hanno
Ancora grazie a tutti
Claudio Orlando
Come dice il capo tribù nuvolarossa "è una scelta commercial-costruttiva" wink.gif
elvio.corna
si si ma soprattutto costruttiva Smile_gun.gif Smile_gun.gif
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