QUOTE(Alle 72 @ Jan 8 2008, 12:32 AM)

Per paragonare sue suberbi obbiettivi come fate ad accorgervi che uno risolve meglio dell'altro, fotografando addirittura cose,soggetti diversi,sutiazione diverse a distanza di tempo.
L'intervento di Alle (che ringrazio) mi consente di chiarire una questione di fondo.
Lo farò accompagnando gli argomenti con qualche immagine dell'85/1,4.
I test ti dicono quante linee/mm risolve (test di risoluzione) o con quale contrasto le risolve (MTF), un obiettivo fotografando a una distanza data (x volte la focale) una mira ottica piana in bianconero in luce bilanciata.
Una volta che hai saputo questo, puoi dire di conoscere la resa di un obiettivo ?
Sì, solo se fotograferai tutta la vita fogli di giornale appesi al muro. Altrimenti, no.
Questo è un crop al 100% da un ritrattino dell'85/1,4 (su D70).
Resa cromatica, resa dell'incarnato, transizioni tonali e plasticità non compaiono nei test, ma sono determinanti:

Questa invece è la "cremosità" (e lo sfuocato) dell'85/1,4.
Altra cosa di cui i test non si occupano:

Questa è la prestazione in ritratto con flash. Anche su ciò i test nulla dicono, né possono dire:

Potrei continuare all'infinito.
Ma credo di aver reso l'idea: quando conosci le misure strumentali di un obiettivo in condizioni-test, di quell'obiettivo sai poco più di nulla.
E quando conosci i "numeri" di due obiettivi, non sei certo in grado di decidere qual'è il migliore.
Molto comodo guardare un grafico, molto facile compararne due, purché lo si consideri solo un gioco.
Trarne conclusioni, invece, è del tutto fuorviante.
PS. Quanto sopra vale anche per Riccardo.
Contare le linee per decidere che a un tal diaframma un obiettivo è "buono", oppure "ottimo", sarà rassicurante, ma ti porta del tutto fuori strada.
Basati sulle riviste, e ti farai un bel corredo di "croste".