Buongiorno a tutti,
prima di Natale ho acquistato il tanto desiderato obiettivo in oggetto e l'ho portato con me in Messico per un pò di test sul campo..

Sono a chiedere il Vostro parere su quanto mi è accaduto:
l'ho usato per una settimana senza nessun problema poi dopo un'escursione a Cobà con tempo atmosferico molto umido (non pioggia ma alta umidità relativa tipica della zona in certe giornate) e relativo trasferimento in altra zona con mezzo di trasporto con aria condizionata molto forte (anche questa tipica purtroppo) estratto l'obiettivo dal fido zaino Lowepro e montato sulla D200 mi sono accorto che nel mirino c'era un'effetto "nebbia" nonostante la giornata assai soleggiata.

Controllando l'obiettivo ho notato una macchia di umidità perfettamente rotonda delle dimensioni di una moneta da 2 euro sulla seconda (forse terza?) lente! A quel punto, terrorizzato, ho provato ad aspettare un poco lasciando il tutto fuori dallo zaino all'aria. Dopo circa venti minuti la macchia era sparita ed ora le lenti in contruluce sono perfette e senza nessun alone.

Ho chiesto al mio rivenditore e non mi ha saputo dire con certezza se è normale o meno. Siccome nella mia ignoranza io non lo ritengo molto normale, chiedo lumi anche a voi.
E' normale in condizioni di forte umidità relativa e sbalzo a caldo asciutto si verifichi un fenomeno di questo tipo??

Specifico che, ovviamente, l'obiettivo non ha preso nè acqua ne nessun tipo di colpo ed altrettanto ovviamente è Nital.

Grazie in anticipo a chiunque mi vorrà ragguagliare in merito.

Un saluto. Luigi

Ti è capitata una situazione estrema...
Tranquillo non succede niente, l'importante è far evaporare l'umido in situazione di aria asciutta.

Io le ho battute tutte...cavalletto in acqua, con su una Hasselblad 500elm, ho inciampanto, con gli stivali) nei 12 metri di cavo, per lo scatto (era sommerso...) e, mi è volata in acqua.

Tirata fuori subito, a casa smontato dorso e ottica, avvolto in asciugamani e, ho acceso i caloriferi al minimo per 24H (era estate...)

L'ottica aveva proprio vapore acqueo all'interno ma, con questo sistema era sparito.
Per scrupolo la feci revisionare ma...era tutto a posto, il tecnico non ha ritenuto necessario smontare l'ottica.

Dormi tranquillo... quello che è successo a te è una passegiata.

Ciao !

Ciao, anche io ho la stessa lente e per ora non mi è mai capitato... Comunque, visto che la lente ha le guarnizioni per polvere e spruzzi d'acqua, deduco che il fenomeno sia imputabile alla condensa, causata dal cambiamento repentino di umidità / temperatura. Io nello zaino e nelle borse fotografiche tengo sempre dei sacchettini di sale di silicio, ottimo dessiccante.

Non mi preoccuperei.
Qualunque oggetto raffreddato (nel tuo caso dall'aria condizionata), quando viene esposto ad un ambiente caldo ed umido, è soggetto a formazione di condensa superficiale (nel tuo caso la superficie della lente in oggetto).
Il problema scompare quando la differenza di temperatura diminuisce.

Anche a me è successo un fatto imbarazzante quando qualche anno fa ho maldestramente tentato di ripulire la lente frontale della mia compatta Fuji e con orrore mi sono accorto di avere letteralmente inondato l'obiettivo e l'elettronica sottostante con il liquido lens cleaner (era "partita" la spugnetta del distributore a gocce) ... il liquido è penetrato all'interno al punto che la macchina non era più in grado di scattare (il display LCD era completamente nero con strane macchie grigie)!
Pensavo di doverla buttare, quando invece il giorno successivo, dopo una notte di asciugatura, tutto è tornato normale come se nulla fosse successo.

p.s. da allora uso prevalentemente il panno consigliato da NonnoGG, mentre sto mooolto più attento con i liquidi...

Ciao

Anzitutto grazie per le risposte.
Da cui deduco che non è il caso di mandarlo in assistenza e questo mi fa un gran piacere

Nello zaino tengo anch'io negli scomparti i sacchettini di silicio e, ovviamente, il panno di NonnoGG

Il dubbio mi è sorto poichè non solo era la prima volta che mi capitava una cosa del genere (e l'ottica era nuova) ma anche perchè nel medesimo zaino e nella medesima situazione c'erano anche il 17-35 f/2.8, il 50mm e il 105 VR che ovviamente ho subito controllato ma non presentavano lo stesso "problema"

Forse le dimensioni dell'obiettivo hanno prodotto il fenomeno?..?

L'importante in tutti i casi è che non sia un problema e che non lasci effetti..



Luigi

Può darsi che gli altri obbiettivi siano rimasti in borsa e non si siano "scaldati" come il 70-200 usato sotto il sole?
Per quello che riguarda i sacchettini di silca-gel lessi una discussione qui sul forum ma non sono riuscito a ritrovarla.
Comunque il concetto è che dopo pochi mesi si saturano ed esauriscono la loro funzione. Inoltre credo che anche se nuovi possano molto poco contro l'umidità della foresta tropicale messicana
Personalmente in situazioni simili ma opposte (quando vado sciare e passo dai -10° della pista da sci ai + 25° del rifugio) avvolgo l'attrezzatura all'interno della borsa in volgari sacchetti di plastica ed aspetto una mezz'ora prima di tirarla fuori.

Un saluto
m.

Vero, i sacchettini di sale di silicio vanno cambiati ogni tanto . Io non sono mai andato in posti con umidità altissima, ma il metodo più valido è quello di chiuderli in sacchetti di plastica e aspettare mezz'oretta per adattarli al nuovo clima. Non penso comunque che le dimensioni dell'obiettivo abbiamo influenza.

La condesa (fatta evaporare, successivamente), non crea assolutamente problemi.

L'alta umidità dell'aria + immediati sbalzi di temperatura, fa questi scherzi.

Solo ottiche sigillate ermeticamente e....riempite di gas Azoto, sono
immuni da questo fenomeno ma.....sono i binocoli/cannocchiali, ad aver questo trattamento (di un certo livello).

Obbiettivi fotografici, impossibile realizzarli in questo modo (almeno credo... )

Chiarissimi. Ancora grazie.
Se avevo qualche (atroce) dubbio, lo avete dissolto.. come condensa al sole..

Inoltre ho imparato anche che i sacchettini di silicio si esauriscono. Ero convinto che fossero inerti..
Avendoli da un pò ora provvederò a sostituirli fermo restando che in quelle condizioni non credo avrebbero cambiato di molto la situazione.

In tutti i casi, oltrechè scontato, la lente in oggetto è una meraviglia.

Un saluto a tutti.
Luigi

Ciao,
per quanto riguarda i sali di silicio ne ho trovato tramite il solito sito di aste una confezione (1kg) che contiene un colorante: sono arancioni quando secchi e man mano che assorbono umidità virano verso il verde. una volta diventati verdi sono rigenerabili mettendoli in forno a 140° ma per ora non ho ancora provato. Penso che questo valga anche per i sali senza coloranti.

Ne ho fatto dei sacchetti che ho messo nello zaino fotografico, confermo che in un paio di mesi sono diventati verdi.

Ciao
Roberto

Ciao,
dai fornitori di materiale per laboratorio o dai rivenditori di prodotti chimici, Sigma, Bracco, Carlo Erba, Merck ed altri, puoi comprare una confezione da 500 g o da 1 Kg di gel di silice con indicatore.
I cristalli sono di colore azzurro e virano al rosa quando assorbono l'acqua.
Quando i cristalli sono per la maggior parte rosa basta metterli in forno (in un recipiente di vetro) e riscaldare a 120-150°C per vederli tornare asciutti e azzurri.
In questo modo puoi riutilizzarli per anni.
Anche per i sacchetti senza indicatore si può fare, ma è difficile capire quando sono saturi di umidità e quando sono ritornati anidri dopo il riscaldamento.
Silvestro

Niente paura può succedere...ha me è capito di fotografare un gara di nuoto un po' di tempo fa .... e immagina l'umidità delle piscine il mio 18-200 VR fece la stessa identica cosa... ma dopo circa 15 m è tornato tutto a posto ...e ha fatto il suo dovere fino a quando l'ho venduto ...ma questa è un altra storia.

Ringrazio per gli ottimi suggerimenti sui gel di silice con indicatore.

Provvederò in tal senso, intuendo una certa comodità nel poter visualizzare lo stato d'"usura" e nel ricondizionare i suddetti.

Grazie.
Luigi

Probabilmente ti è successo questo:
Il 70-200 ha maggior volume d'aria al suo interno e fra una lente e l'altra. Questo obiettivo è stato esposto per maggior tempo degli altri ad elevata umidità con temperatura calda.
Ciò ha favorito la penetrazione ( forse hai pure cambiato l'ottica ) al suo interno di aria umida circostante, anche perchè sei passato da un ambiente fresco secco a caldo umido (l'aria calda ha più volume della fredda).
Quando sei passato ad un ambiente più caldo e asciutto, ciò ha favorito l'evaporazione dell'umidità con conseguente apannamento interno.

Non penso avrai problemi futuri a seguito leggero apannamento, l'importante è asciugare il tutto nel più breve tempo possibile da quando ti eccaduto con aria leggermente calda e asciutta.
Sincerarsi che questo avvenga completamente..

Concordo con gli altri per i sacchetti di silica
Saluti