QUOTE(NikoNik @ Feb 13 2008, 04:45 PM)

Se merito il linciaggio per questa domanda.... vi prego di farvi avanti!!!

Quando scatto in manuale, scelgo tempi e diaframmi in funzione di quanto dice l' esposimetro, decido la PDC, giro la ghiera dei tempi finche` l' esposimetro segna lo zero e poi scatto. La domanda e`, a parte quando mi rendo conto che l' esposimetro e` ingannato dalla luce, che senso ha scattare in manuale quando in realta` e` come se stessi scattando in A ???
Ok... sono pronto per la fucilazione!!!!

QUOTE(pepino_77 @ Feb 13 2008, 05:23 PM)

Cosa che credo si possa fare ugualmente anche scattando in A, o sbaglio?
Credo che utilizzare una fotocamera in modalità Manuale sia decisamente appagante, sempre che si abbia ben presente l'effetto che si voglia ottenere, effetto che spesso sarebbe difficile raggiungere in modalità semi-automatica.
Mi spiego con un esempio, voglio "fermare" un soggetto veloce ma nello stesso tempo voglio dare la sensazione del movimento, quindi mi serve un tempo rapido ma non troppo, in più ho un'altro problema, il soggetto si trova in ombra, mentre lo sfondo è bruciato dal sole agostano.
Posso impostare la reflex con priorità ai tempi, la reflex comunque in presenza di quello sfondo porterà alla sottoesposizione dell'atleta, visto che devo fare una sorta di "panning", cioè seguirne il movimento, lo sfondo mi verrà comunque sfocato, per cui,a mio modo di vedere, se verrà anche sovraesposto non avrà importanza, anzi aggiungerà "pathos" alla scena, per cui mi sentirò libero d'utilizzare quel diaframma abbastanza aperto che un automatismo mi avrebbe impedito d'usare.
Con questo voglio dire che le indicazioni dell'esposimetro devono servire da traccia di partenza, ma ci dobbiamo anche sentire liberi d'ignorarle, spesso le foto migliori nascono così
Ecco l'atleta (il volto è volutamente sfocato per il post)