QUOTE(Fabio Blanco @ Feb 21 2008, 05:05 PM)

Ciao,
lo scatto è un buon esempio di nitidezza, che quasi sempre si sposa con diaframmi chiusi ed uso del flash (se lo sfondo nero non è uno scontorno di PP).
Anche a me quelle ombre dure piacciono poco e mal si sposano con lo sfondo nero.
Una curiosità: presumendo che hai usato il flash... perchè hai usato la modalità MirrorUp?
Sì ok, danni non ne fa lo so, ma è utile solo se si lavora anche con la luce ambiente; qui, dai dati che hai messo e dall'immagine che proponi, non sembrerebbe essere fonte di illuminazione dell'immagine.
No Fabio ho utilizzato una lampada alogena tentando di simulare un’illuminazione solare (che purtroppo oggi dalle mie parti è assente).
Per la scelta fatta la luce era laterale e direttiva e convengo che le ombre sono violente come lo sarebbero state con il fiore al sole.
Direzionando diversamente l’illuminazione e con l’ausilio di un pannellino per schiarire le ombre le cose ovviamente sono diverse.

La modalità Mup l’ho utilizzata solo per testarne l’efficacia. La D300 era su cavalletto e spesso in passato ho notato con altre fotocamere che la struttura rigida dell’insieme tende a creare risonanze che enfatizzano le vibrazioni dello specchietto causando in certe condizioni micromossi, paradossalmente peggiori che nello scatto a mano libera.
Il fondo nero è stato ottenuto avvolgendo un panno in velluto attorno al gambo dell'orchidea.
Preferibile costruire lo sfondo in fase di scatto.
Uno sfondo nero realizzato in post produzione avrebbe creato artefatti o passaggio tonali innaturali lungo le linee perimetrali dei petali.
Per Andrea: Il 60 micro è il “vecchio” AF, sempre valido.