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reflex1979
Ciao a tutti!
Ho sentito che esistono in commercio delle sonde che, con l'ausilio di un appropriato software permettono in breve tempo , partendo da una stampa finale , di trovare la giusta combinazione di valori da inserire nel photoshop, risolvendo tutti quei problemi di mancata corrispondenza Monitor- Dlab.
qualche giorno fa, parlando con un amico fotografo, mi disse che queste sonde calibrano il monitor non con una nostra stampa, che vogliamo utilizzare per confrontarla con il file aperto a monitor , per far corrispondere i colori ma, tale sonda ha solo lo scopo di creare un monito calibrato al fine di visualizzare un po' tutte le sfumature enza quindi risolvere i nostri problemi di corrispondenza stampa-monitor
E' vero tutto cio?
Chiedo informazioni da parte di chi ha già questo strumento o, cmq sà
+ di me a riguardo: GRAZIE
reflex1979
QUOTE (reflex1979 @ Oct 3 2004, 01:45 PM)
Ciao a tutti!
Ho sentito che esistono in commercio delle sonde che, con l'ausilio di un appropriato software permettono in breve tempo , partendo da una stampa finale , di trovare la giusta combinazione di valori da inserire nel photoshop, risolvendo tutti quei problemi di mancata corrispondenza Monitor- Dlab.
qualche giorno fa, parlando con un amico fotografo, mi disse che queste sonde calibrano il monitor non con una nostra stampa, che vogliamo utilizzare per confrontarla con il file aperto a monitor , per far corrispondere i colori ma, tale sonda ha solo lo scopo di creare un monito calibrato al fine di visualizzare un po' tutte le sfumature enza quindi risolvere i nostri problemi di corrispondenza stampa-monitor
E' vero tutto cio?
Chiedo informazioni da parte di chi ha già questo strumento o, cmq sà
+ di me a riguardo: GRAZIE

ops : a chi ha già
zalacchia
È vero, la sonda in questione serve a calibrare il monitor.

Poi esistono anche apparecchiature per misurare sia il monitor che le stampe, ma in questo caso credo sia più conveniete comprarti un minilab.... blink.gif

Ciao
Stefano Z.
molecola
In la sonda non ce l'ho ancora ma a breve prendoquesta.
Ciao.
reflex1979
Ciao
Ho appena visto il tuo prossimo acquisto!
Ma con questo puoi calibrare il monitor, avendo come riferimento una tua foto, per la stampa da Lab?
molecola
Con la sonda calibri il monitor in modo da avere una perfetta restituzione del colore, un'operazione che i pro fanno almeno una volta al mese.
Una volta che hai il monitor calibrato è un attimo creare un profilo con una stampa del tuo lab come riferimento.
Ciao.
reflex1979
scusa, ma se non ti permette di trovare i giusti valori per la corrispondenza esaminando la foto , questo lavoro di corrispondenza chi lo deve fare?
molecola
Tu. smile.gif
reflex1979
QUOTE (molecola @ Oct 3 2004, 06:48 PM)
Tu. smile.gif

se nn chiedo troppo puoi mandarmi un tuo recapito
telefonico sul mio indirizzo e.mail per nn trasformare il forum una chat ?!
laugh.gif
ivandepasquale@inwind.it
Gefry
Ciao reflex1979!

Io ho un sensore della Colorvision, Si chiama Spyder ed è abbinato al software Photocal (è la versione piu economica)
Ci sono poi altre combinazioni ma il sensore è sempre quello, cambia il software per gestire piu schermi ecc. ecc.

Oltre a questo, sempre della stessa marca c'è il sensore per calibrare le stampanti.....ma secondo mè a livello amatoriale è inutile e costoso.


1) Il software Photocal ti chiede semplicemente di essere installato, di specificare che montiro usi (LCD CRT), se il tuo monitor ha i comandi per la regolazione dei singoli colori o no....e poche latre cose....
2) quindi ti chiede di applicare il sensore, effettuare 2 semplice cosucce su contrasto e luminosita....
3) poi comincia il suo vero lavore e alla fine ti trovi il profilo colore creato per il tuo monito. Naturalmente tale profilo sara impostato come predefinito e caricato a ogni riavvio in automatico.

Ora cio che vedo è cio che stampo....salvo leggere, e sottolineo leggere, modifiche di luminosita dovute al tipo di stampante usata, la mia (Epsono R800) o quella dei laboratori.

Ultimanente ho stampato, per fare delle prove, in 5 laboratoi differenti la stessa foto e i risultati sono simili (naturalmente il laboratorio non ha applicato modifiche al mio file)


In pratica io sono + che soddisfatto dell'acquisto che ho fatto Qui (sezione Colore)

Ciao

Gerry

P.S. non ho a niente a che spartire con il sito, sono stati molto gentili e quindi posto il Link, anche perche in italia lo ho trovato solo li e quindi può esserti utile.
reflex1979
Grazie Gerry, sei stato gentilissimo anche se purtroppo avrei delle domande da farti . Se non è un problema mandami il tuo numero al mio indirizzo di posta ( ivandepasquale@inwind.it) e ti chiamo io.
Se nn è possib. nn fà niente.
Grazie, ivan
minoxerik
Ciao Molecola,

hai poi comprato la sonda da te citata ?
Come ti sei trovato?
grazie per un tuo riscontro!
Buona giornata
EmilLask
Mi permetto di segnalare un prodotto, che non conosco per esperienza diretta, ma che mi è stato segnalato come di buona qualità.

Qualcuno degli amici del Forum ha esperienze in proposito?

Si tratta del La Cie blue eye 2.
Maggiori dettagli qui:http://www.lacie.com/it/products/product.htm?pid=10066
Marco Negri
Ciao.
Sempre invitando gli spett. Utenti nel controllare il "luogo ideale" dove postare le proprie domande, sposto il 3d in Tecniche fotografiche. unsure.gif

Un cordiale saluto
Matteo Barducci
Il Lacie funziona solo con i relativi monitor.

Per tutti gli altri:

- Gretag Macbeth Eye One Display 2
- Monaco Optix XR
- ColorVision Spyder 2

Sempre se riuscite a trovarli(sono nella stessa situazione...)
Falcon58
QUOTE (molecola @ Oct 3 2004, 01:40 PM)
In la sonda non ce l'ho ancora ma a breve prendoquesta.
Ciao.

Io ho comprato la versione con il software Colorplus, e direi di non essermi trovato male ma peggio!!!; dopo aver seguito tutte le istruzioni ho avuto un monitor di un bel color lillà blink.gif blink.gif ; una vera schifezza, Adobe Gamma in confronto è uno spettacolo (anche se non mi sembra così male come lo descrivono).

Con Photocal invece la situazione è migliorata sensibilmente, ma ho sempre una certa tendenza a colori abbastanza caldi; forse sarà che sono abituato a tenere il monitor tarato con colori un pò freddi; comunque così come viene fuori con la sonda non mi piace, tant'è che sono tornato ad Adobe Gamma.

Ciao

Luciano
zalacchia
QUOTE (Falcon58 @ Jan 17 2005, 11:12 PM)
...Adobe Gamma in confronto è uno spettacolo (anche se non mi sembra così male come lo descrivono).

Con Photocal invece la situazione è migliorata sensibilmente, ma ho sempre una certa tendenza a colori abbastanza caldi; forse sarà che sono abituato a tenere il monitor tarato con colori un pò freddi; comunque così come viene fuori con la sonda non mi piace, tant'è che sono tornato ad Adobe Gamma.

Ciao

Luciano

Adobe gamma lo trovo semplicemente fantastico, è semplicissimo e fa perfettamente il suo dovere.

L'unica difficoltà sta nel regolare i tre colori con quei quadratini Rosso - Verde - Blu, all'inizio ci diventavo matto poi con un piccolo trucco....avete mai provato a sfocare l'mmagine incrociando gli occhi? wink.gif

Per chi usa gli occhiali è sufficente che se li tolga durante questa fase.

Ciao
Stefano Z.
Matteo Barducci
Il problema è che Adobe Gamma, così come altre applicazioni che non sfruttano uno strumento hardware per la calibrazione, producono risultati che si basano su una misurazione soggettiva dei colori. Il nostro occhio ha la straordinaria capacità di adattarsi alle dominanti a cui poi ci si abitua, ma questo è assolutamente indesiderabile nel contesto del lavoro fotografico, specialmente se il lavoro deve essere stampato(altrimenti la fase di calibrazione del monitor può essere tranquillamente evitata). Un monitor ben calibrato, possibilmente direttamente in LUT e con l'ausilio di una reference card tipo quelle della Gretag Macbeth consente oltretutto di estendere la gamma di sfumature riproducibili dal dispositivo di visualizzazione fino all'intero spazio sRGB e, per i fortunati che hanno acquistato un monitor davvero superlativo, anche oltre. Considerando che proprio il monitor è l'anello debole del workflow digitale, senz'altro l'acquisto di una sonda è consigliabile. Tenete ben presente che il suo utlizzo può dare risultati molto diversi se si tratta di LCD o CRT, e che la qualità intrinseca del monitor conta parecchio. E' utile però tenere acceso lo schermo almeno 40 minuti prima, eliminare ogni riflesso utilizzando una palpebra scura anche autocostruita ed avere adeguate condizioni di illuminazione nella stanza di lavoro(da evitare il buio assoluto, ma anche luci dirette e "forti". L'ideale sarebbe una luce artificiale soffusa il più possibile costante durante le sessioni di lavoro che non "spari" sullo schermo e non vari durante il corso della giornata).
Stefi
Una domanda forse cretina (ma sono agli inizi... unsure.gif ):
ho installato PS CS. Dove trovo Adobe Gamma? E' nel CD e non l'ho installato?
Grazie (e scusate per la domanda)
minoxerik
QUOTE (Stefi @ Jan 20 2005, 08:13 AM)
Una domanda forse cretina (ma sono agli inizi... unsure.gif ):
ho installato PS CS. Dove trovo Adobe Gamma? E' nel CD e non l'ho installato?
Grazie (e scusate per la domanda)

con Photoshop 7 l'utility Gamma viene installata nel pannello di controllo di Windows. Se non dovessi trovarlo lì ti consiglierei di ripetere l'installazione con i parametri personalizzati (anzichè standard).
Credo che valga lo stesso con la versione CS.
Ciao
Marco
ludofox
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum.
Questo è il mio primo messaggio.

Per quanto riguarda il problema del profilo colore:
A mio avviso l'unico sistema che dia garanzie di corrispondenza tra il file visto sul monitor e la stampa fatta da un laboratorio esterno, è dotarsi di un buon sistema di calibrazione monitor (io ho il Monaco) che con una serie di misurazioni fatte attraverso una sonda, crea un profilo colore corretto che verrà salvato.
(per informazione il Monaco crea anche il profilo della stampante e dello scanner)

Fatto ciò però non si risolve del tutto il problema perchè così facendo, si garantisce la corrispondenza tra il proprio monitor e la propria stampante ma se si fanno stampare i file in un laboratorio esterno occorre farsi mandare, magari via e-mail, il profilo colore del laboratorio.

Quindi l'operazione da fare é:
Aprire il file con Photoshop, convertire il profilo colore, apportare le eventuali modifiche nella solita maniera, salvare e consegnare al lab.

Come si può intuire così c'è la corrispondenza tra il tuo file e ciò che la stampante del laboratorio legge perchè il file che consegni e la stampante del laboratorio...parlano la stessa lingua.

spero di essere stato utile.

ludofox.

(P.S. punto bianco del monitor a 5500° K, vi sembrerà un po' giallino all'inizio - normalmente i monitor sono tarati dai 7000° ai 9000° K - ma ci si fa l'occhio in pochissimi minuti)
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