Cari amici, volevo sapere la differenza tra un AF MICRO 105 f 2.8 e quello in D ?

domandina tecnica, grazie e buoni clic a tutti, davide

La lettera D, presente sugli obiettivi AF più recenti, indica che il microprocessore inserito in essi informa il flash della distanza del soggetto, per una miglior regolazione del lampo in automatismo TTL.

Salvo alcune documentate eccezioni (28 2.8) tra le versioni D e non D non vi è differenza.

Buone foto

Fabrizio

grazie fabrizio sei stato molto chiaro e preciso

a presto

davide

Confermo sostanzialmente quanto detto da Knight: la differenza tra ottiche D e non D consiste nel fatto che, nelle prime, il chip presente sull'obiettivo informa i corpi macchina con sistema esposimetrico multizona Matrix 3-D della distanza del soggetto focheggiato e questo parametro viene valutato dalla fotocamera nella determinazione dell'esposizione corretta. Per esperienza diretta ti posso dire che, in linea di massima, non si riscontrano differenze di rilievo utilizzando ottiche D e non D, anche sulle digitali più recenti. Tieni conto, tuttavia, che spesso le versioni AFD, rispetto alle precedenti versioni AF, sono state riprogettate anche nello schema ottico e questo, a volte, determina differenze qualitative anche notevoli, solitamente a favore dell'ottica più recente. Non so dirti se questo sia o meno il caso del 105 macro nelle due versioni AF e AFD ma, in ogni caso, se trovi un 105 macro AF in buono stato ed a buon prezzo, in linea di massima penso che sia un acquisto consigliabile: dovrebbe trattarsi comunque di un'ottica di qualità professionale. Cmq documentati pure in rete e valuta bene l'acquisto. In bocca al lupo!

Possiedo la versione non D e ti assicuro che la qualità dell'obbiettivo è molto elevata, come si conviene ad una ottica Nikkor specialistica.
Usabilissimo anche a distanze non macro, è un po' duro nello sfuocato se lo usi per il ritratto, ma insomma...

Gran bella ottica, oggi usata viene venduta davvero a poco