QUOTE(Blade Runner @ Mar 11 2008, 10:14 AM)

...cut...
Per parte mia sono in alto mare, ho postato anche un messaggio in altra discussione per capirci qualcosa. In effetti non mi è chiaro quante regolazioni dobbiamo fare via software e applicativi per trattare le nostre foto! Generalizzando in maniera terra terra occorre un profilo per il monitor per la visualizzazione corretta delle immagini, un profilo per la stampa, un profilo per le foto per il Web... ma qua non ci capisco più nulla! E come fare per non dover cambiare ogni volta il profilo colore in PS CS? Non ho capito infatti se il profilo colore di PS deve essere cambiato a seconda se si deve stampare o visualizzare solo le foto...cut
Ciao, non è necessario fare chissà quante regolazioni inerenti gli spazi colore, l'importante è che uno spazio colore iniziale sia portato intatto o opportunamente "tradotto" fino alla fine del procedimento.
Escludiamo dal discorso profili diversi dal sRGB e dall'AdobeRGB...supponiamo di scattare in RAW in AdobeRGB on camera..
Premessa..
Il RAW non ha un vero e proprio spazio colore fissato durante lo scatto (nonostante la scelta on camera..) è possibile "ridefinirlo" in fase di apertura. Questa operazione non presenta difficoltà in ACR (PS e LR) in quanto lo spazio colore può essere cambiato "al volo" senza problemi, il RAW acquisterà lo spazio colore scelto che sarà fissato nel momento di salvataggio bitmap dell'immagine.
NX, che non è in grado di leggere lo spazio colore del NEF, andrà impostato per avere uno spazio di lavoro uguale al settaggio on camera oppure bisognerà "forzare" l'assegnazione di uno spazio diverso, spuntando l'opzione "utilizza questo profilo colore invece di quello incorporato".
Saltiamo tutte le possibili variabili di cambio di spazio colore, manteniamo Adobe in ACR e in NX.
All'apertura del file in PS ci sono due possibilità :
1. PS è impostato con AdobeRGB come spazio colore di lavoro.
2. Ps è impostato con uno spazio di colore differente (ipotizziamo sRGB)
Nel primo caso non sarà necessaria alcuna scelta e l'apertura del file manterrà la "coerenza"
Nel secondo caso (se attivati i messaggi di allerta in caso di mancata corrispondenza del profilo..) si potrà:
a. mantenere il profilo incorporato e continuare a lavorare in AdobeRGB (a prescindere dalle impostazioni di PS)
b. convertire nello spazio di lavoro in questo caso sRGB e lavorare in sRGB.
c. scartare il profilo e non gestire il colore. Il profilo non verrà considerato e l'immagine verrà erroneamente considerata sRGB (in quanto spazio di lavoro predefinito). Assegnando a questa immagine il giusto profilo (corrispondente allo spazio colore) questa tornerà ad essere rappresentata correttamente.
Come ultimo passaggio del flusso di lavoro sarà necessario adattare l'immagine all'utilizzo finale, mediante una conversione allo spazio colore più adatto al supporto scelto.
I profili di stampante e monitor non hanno un peso durante la postproduzione, si occupano di tradurre lo spazio colore dell'immagine perchè sia correttamente rappresentata sul dispositivo..
Considerazioni generali:
- Uno spazio colore ampio è sempre da preferire durante la postproduzione, così come una grande profondità in Bit dell'immagine. Oltre ai vantaggi durante la PP, alla fine sarà possibile "estrarre" uno spazio colore più ristretto così come una profodità inferiore (Adobe > sRGB - 16bit > 8 bit). Non il contrario..
- Si assegna un profilo ad un'immagine che ne è priva, si converte uno spazio ad un altro.
- L'assegnazione è una imposizione arbitraria, la conversione è una traduzione.
Mi rendo conto dei limiti che possa avere una simile "spiegazione", ma prendila per quella che è...incompleta e "superficilale"...spero comunque che possa essere comprensibile e utile...
bye.