silver82
Oct 16 2004, 09:13 AM
ciao a tutti amici!
seguendo i vostri consigli su alcune discussioni precedenti ho deciso di provare a sviluppare da me i miei rullini b/n!
l'altro ieri mi sono recato in un ingrosso della capitale per iniziare a prendere un pò del materiale di cui avrei avuto bisogno, essendone completamnente sprovvisto!
-tank
-acidi
-termometro.....
e via dicendo
ero orientato per l' ilfosol s e il fissaggio sempre ilford ma mi hanno detto che ne erano sprovvisti perchè l' Ilford ha sospeso la produzione e quindi non ne avranno fino a gennaio!
mi hanno detto che avevano però tutti i prodotti dell'Agfa!
io non capendone nulla ho preferito non prendere nulla!
volevo chiedervi se innanzi tutto ne sapevate qualcosa della crisi in casa Ilford oppure è stata una scusa piazzatami lì tanto per giustificarsi della non disponibilità!
e poi ... se optassi per lo sviluppo Agfa che dovrei prendere?
come mi muovo?
dove potrei avere delle info a riguardo?
sono molto diversi dai prodotti ilford?
non ne so niente e vorrei riuscirci a capire qualcosa e so che siete gli unici in grado di aiutarmi!
e poi mi spiegate come faccio ad estrarre il negativo dalla spirale una volta terminato tutto il procedimento?
devo aprire la spirale separando le due parti?
non succede niente se ovviamente il rullino tende ad arrotolarsi verso l'asse?
ciao e grazie come sempre!
bergat@tiscali.it
Oct 16 2004, 09:25 AM
Per Agfa puoi prendere il Rodinal come sviluppo e utilizzarlo per le diverse diluizioni. Ti consiglio comunque anche i prodotti Kodak tipo il D76 in polvere da diluire che come formula è simile ad un prodotto della Ilford,... mhhh non mi sovviene il nome.
Per la spirale non ti preoccupare, una volta terminato il processo comprensivo di bagno di lavaggio e imbinbente, apri pure la spirale.
Puoi anche non aprirla e prendere il lembo finale e tiirarlo verso l'alto con un pò di accortezza.
Auguri e buon lavoro.
Saluti
Bergat
silver82
Oct 16 2004, 09:34 AM
Ciao Bergat grazie mille!
io ho provato con una pellicola non sviluppata ma è molto rigida e non viene fuori!
poi non riesco a sfilarla perchè c'è il disposivo che serve per caricarla che non la fa tornare indietro!
ciao
Antonio C.
Oct 16 2004, 09:37 AM
QUOTE (silver82 @ Oct 16 2004, 10:13 AM) |
volevo chiedervi se innanzi tutto ne sapevate qualcosa della crisi in casa Ilford oppure è stata una scusa piazzatami lì tanto per giustificarsi della non disponibilità! |
Temo che i guai in casa Ilford siano abbastanza seri, ho letto che è in amministrazione controllata
Se sei all'inizio ti consiglio di partire da sviluppi liquidi, semplicemente da diluire (il Kodak T-Max è liquido e piuttosto versatile).
ciao
Claudio Orlando
Oct 16 2004, 10:13 AM
Uso da sempre prodotti Agfa, e ho dei risultati per me soddisfacenti, certamente non inferiori a quelli che ho ottenuto con prodotti Ilford.
Come rivelatore ottimo e economico, che in questo caso non significa che ti accontenti ma che lo usi per convinzione, il Rodinal NON S. Quest'ultimo è piuttosto "moscio". (SIMMP)
Ottimi anche i prodotti Kodak soprattutto il T-Max che ti ha consigliato Antonio. E' un rivelatore leggermente finegranulante con un'ampia gamma tonale e, cosa che non guasta può essere riusato, anche se in tempi brevi, per sviluppare fino a dieci rullini aumentando progressivamente il tempo d'immersione della pellicola.
Una volta fissata e lavata a fondo per circa 20-30 minuti e fatto il bagno in imbibente che può tranquillamnete essere sostituito con acqua cui mescolerai non più di due gocce di shampo neutro, apri tranquillamente la spirale dividendola in due. A questo punto prenderai lo spezzone finale della pellicola e la srotolerai verso l'alto. Con una pinzetta appendipellicola attaccala ad un supporto alto e con due dita messe a forbice e bagnate scorrile lungo tutta la pellicola per togliere l'aqua in eccesso. Dopo due o tre ore la pellicola sarà perfettamente asciutta.
Buon divertimento.
silver82
Oct 16 2004, 10:35 AM
Grazie a tutti!
siete sempre fantastici!
allora Rodinal o T-Max come rivelatori!
il tempo per gli sviluppi successivi al primo con il T-max sono indicati nella confezione?
è molto più costoso del Rodinal?
e poi per quanto riguarda il fissante?
e per il bagno di arresto che shampo usi?
a me avevano consigliato anche l'Ilford Ilfotol serve?
ma lacido acetico serve per il bagno di arresto vero?
la mia mail è carmine.valente@fastwebnet.it
ho visto in giro oltre alla tank Paterson una della AP!
la conoscete?
si risparmiava 10 euri e mi davano 2 spirali mentre con la paterson una sola!
con qusta AP però per un rullino 135 mi servono 375mm di soluzione e per 2 rulli 650mm!
per la paterson sapete quant'è la quantità di soluzione?
conviene risparmiare per poi ributtarli in prodotti?
ciao
Claudio Orlando
Oct 16 2004, 10:59 AM
QUOTE |
allora Rodinal o T-Max come rivelatori! |
....
Secondo me possono bastare. I tempi successivi per il T-Max sono indicati e abbisognano di un incremento dopo il 4° rullino. Sì è parecchio più caro del Rodinal.
QUOTE |
e poi per quanto riguarda il fissante? |
Un fissaggio qualsiasi va bene di qulunque marca.
QUOTE |
e per il bagno di arresto che shampo usi? |
Lo shampo non serve per il bagno d'arresto
, per quello serve l'acido acetico. E lo si usa fra il rivelatore e il fissaggio.
Lo shampo lo puoi impiegare per il bagno imbibente alla fine, dopo aver lavato la pellicola: Qualsiasi shampo purchè neutro.
Come tank ti consiglio vivamente quella Paterson, è costruita con plastiche di grande qualità e indeformabile nel tempo. Per un rullo in questa tank sono necessari 300ml e 600 per due.
Anche le sue spirali sono le migliori sia per facilità di caricamento che per durata nel tempo.
Antonio C.
Oct 16 2004, 01:23 PM
Adesso i pro della stampa come Claudio mi sparano,
ma io non ho mai usato, nè per carta nè per pellicola, il bagno di arresto.
Risciacquo abbondantemente (ma proprio abbondantemente) in acqua dopo lo sviluppo, e non ho mai avuto problemi.
Giusto per spezzarmi un pò di meno la schiena nella vasca da bagno
silver82
Oct 16 2004, 01:45 PM
Questo proprio abbondantemente significa che metto un tubo e faccio circolare per bene l'acqua nella tank?
scusate se non recepisco al volo ma già non ci capisco molto!.....
grazie mille!
Antonio C.
Oct 16 2004, 01:59 PM
Si,
o in alternativa svuoti e riempi la tank una decina di volte.
silver82
Oct 16 2004, 02:03 PM
E come fissaggio?
leggevo sul sito dell'Agfa del AGEFIX!
lo conosci?
che mi consigli?
silver82
Oct 16 2004, 02:05 PM
e come pellicole?
cosa mi potete consigliare?
io ho usato solo l'HP5!
Agfapan APX come va? l'hai mai provata?
bergat@tiscali.it
Oct 16 2004, 02:09 PM
Il bagno di arresto serve per non inquinare il fissaggio, ma cambiando il fissaggio diociamo ogni 10 rulli non è che varia di molto le sue caratteristiche.
Ben diverso il rilevatore: se metti anche qualche goccia di fissaggio, o di arresto nello sviluppo, e puoi star sicuro di doverlo sostituire.
Agifix va abbastanza bene avendo anche buone proprietà indurenti.
Saluti
Bergat
bergat@tiscali.it
Oct 16 2004, 02:12 PM
per le pellicole consiglio Delta 100 delta 400 agfa apx100. In mancanza Tmax 100 o anche per particolari lavori la kodak technical Pan
Bergat
silver82
Oct 16 2004, 02:15 PM
credo di non aver ben capito cosa intendi:
QUOTE |
Ben diverso il rilevatore: se metti anche qualche goccia di fissaggio, o di arresto nello sviluppo, e puoi star sicuro di doverlo sostituire.
|
grazie
silver82
Oct 16 2004, 02:20 PM
allora vediamo se ho ben capito:
1. Sviluppo : -Rodinal
2. Bagno di arresto: - acido acetico
3. Fissaggio: - Agefix
4. Lavaggio pellicola in acqua corrente
5. Bagno imbibente
bergat@tiscali.it
Oct 16 2004, 02:21 PM
ti invio un link molto interssante sulla fotografia in b/n per i prodotti chimici.
B & NSaluti
Bergat
sergiobutta
Oct 16 2004, 04:59 PM
Domanda agli esperti : ai miei tempi usavo il Rodinal o il Neutol S, che era un pò più energico. Non esoste più ?
Per Silver82 : senza farci sentire dai puristi, che se mi sentono mi sparano, vedi se trovi in commercio una sviluppatrice Agfa, la Rondinax, che ti consente il caricamento della pellicola in piena luce, semplificandolo dell'80%, che ha anche il termometro incorporato. Ti diranno : graffia la pellicola. Io, non ne ho ma graffiata una in venti anni di onorata carriera. L'ho ancora conservata, da venti anni, non sviluppo più. Ma, per evitare battute, non per colpa della Rondinax.
Claudio Orlando
Oct 16 2004, 05:43 PM
QUOTE (sergiobutta @ Oct 16 2004, 05:59 PM) |
Domanda agli esperti : ai miei tempi usavo il Rodinal o il Neutol S, che era un pò più energico. Non esoste più ? Per Silver82 : senza farci sentire dai puristi, che se mi sentono mi sparano, vedi se trovi in commercio una sviluppatrice Agfa, la Rondinax, che ti consente il caricamento della pellicola in piena luce, semplificandolo dell'80%, che ha anche il termometro incorporato. Ti diranno : graffia la pellicola. Io, non ne ho ma graffiata una in venti anni di onorata carriera. L'ho ancora conservata, da venti anni, non sviluppo più. Ma, per evitare battute, non per colpa della Rondinax. |
Sergio...il Neutol è uno sviluppo per carte non per negativi...certo lo si può usare in certi casi anche per le pellicole se proprio non hai altro ma io lo sconsiglio vivamente.
La Rondinax era una sviluppatrice che aveva sì dalla sua il fatto di poterla caricare alla luce ma anche notevoli limitazioni d'uso: era difficile ribaltarla, non poteva essere sbattuta (sì sbattuta) sul tavolo dopo l'immissione della pellicola per eliminare eventuali bolle d'aria e cosa non ultima dubito fortemente che sia ancora in commercio.
P.S. Le pellicole le graffiava eccome! Sei stato uno dei pochi fortunati che quando ha estratto la pellicola non ha mai bestemmiato in turcomanno. (lingua usata da popolazioni che vivono a cavallo tra Iraq e Turchia)
Bruno L.
Oct 16 2004, 05:48 PM
Quanti ricordi mi ha suscitato questa discussione
Dopo aver sperimentato vari prodotti ricordo che mi ero stabilizzato con Kodak D76 o l'equivalente Ilford ID11 per il negativo e Neutol dell'Agfa per la stampa, in comune L'AgeFix.
Ho notato che usavo le stesse pellicola citate da Claudio. Mi trovavo molto bene con la Ilford FP4, che se ben tratta riesce a dare risultati davvero buoni per grana, nitidezza e scala tonale, (almeno a me piaceva molto) Altra pellicola molto bella era la Kodak 5062 PX, calda e dall' eccellente definizione.
Comunque sono anni che non pratico più lo sviluppo e stampa in B&W, magari alcuni prodotti non esistono proprio più..
saluti
Bruno L.
Oct 16 2004, 05:55 PM
Aggiungo: questa discussione quasi quasi mi fa venire voglia di ricominciare.
Silver, è bello vedere che nell'era del digitale e delle foto col telefonino, ci sia qualcuno impaziante di cimentarsi in questa esperienza, ne sono molto contento.
Ciao
sergiobutta
Oct 16 2004, 09:18 PM
Grazie Claudio, ho preso un abbaglio con il neutol (bottiglietta di plastica arancione). Per la Rondinax, invece, non si doveva agitare, ma far ruotare una manopola esterna. Graffi sulla pellicola no, perchè il coperchio si levava tutto e la spirale veniva fuori. Se e quando mi onorerai di una visita, te la mostrerò insieme alla camera oscura/museo che ho.
silver82
Oct 17 2004, 12:16 AM
Grazie mille a tutti voi!
solo poco più di due mesi fà ero qui a chiedervi super consigli sull'acquisto della mia prima reflex e alla fine ho preso la F80!
Ci dormirei perfino insieme!
oggi mi ritrovo qui a leggere questi messaggi e mi rendo conto che non c'è cosa più bella di ricevere così tanti consigli da chi ne sa molto più di me!
grazie mille!
sono sicuro che finchè ci saranno persone splendide come voi noi giovani principianti non ci sentiremo mai soli!
Grazie a tutti!
Franz
Oct 18 2004, 07:14 AM
Ciao silver...
beato te che stai già approntando la tua C.O.
io avrei dovuto iniziare un paio di mesi fa - tant'è che avevo chiesto lumi, come tu hai fatto in questo post, anche per l'ingranditore e l'obiettivo da abbinarci - ma diversi problemi mi hanno trattenuto e devo ancora iniziare.
Nel frattempo anche io sono venuto a sapere dei problemi in casa Ilford e in casa Agfa (se non sbaglio è stata assorbita da una multinazionale e dovrebbe riprendere la produzione, se tutto va bene, a novembre, ma magari ho notize non corrispondenti al vero). Questo mi ha fatto riflettere un po' e, dopo aver letto un articolo su una rivista del settore, ho valutato questa ipotesi (sperando di non incorrere nelle ire sia dei guru

della pellicola che di quelli del digitale): OVVIAMENTE continuerei nel mio cammino "tradizionale" (se dicevo analogico, lambretta me lo trovavo a casa che mi strappava tutte le nital card), ma con metodo ibrido... svilupperei da me le pellicole ma poi le acquisirei con scanner (pensavo ad un Coolscan, ma ancora non so che modello). In questo modo proverei le dia per il colore (al momento non uso invertibili ma Kodak Royal Supra 200) e per iniziare la FP4 per il b/n. Poi le sperimentazioni sono cmq infinite.
Per le stampe, una volta fatte un po' di prove su PC, mi affiderei ad un laboratorio serio indicando per il b/n il tipo di carta per la cura del contrasto (ma per le mascherature e gli altri effetti "ciccia"), e per il colore farei fare solo quelle che mi convincono di più... per quelle post-prodotte stampa dai file "creati" dal sottoscritto.
Pare troppo stravagante?
So che si tratta di un compromesso, ma visto come vanno le cose...
Accetto consigli di ogni tipo (pure quello di darmi all'ippica

)
Franz
sergiobutta
Oct 18 2004, 11:42 AM
Franz, non è affatto stravagante. Solo che, scavando nei miei ricordi, il processo E6 per lo sviluppo delle dia è molto critico per le temperature, per cui, salvo che non ci siano novità in tal senso, queste ultime ti consglio di farle sviluppare ad un laboratorio selezionato. Per il b/n sono d'accordo. Sullo scanner, io ho posseduto il Coolscan III, veramente buono ed il Coolscan V che uso attalmente, eccellente. Il prezzo di quest'ultimo si aggira intorno ai 750 euro.
Franz
Oct 18 2004, 12:37 PM
Grazie mille Sergio.
Ammetto che sullo sviluppo in casa delle DIA non mi sono ancora informato, quindi attendo l'opinione di Claudio o altri guru

della community.
Per il Coolscan, appena riesco, mi guarderò un po' di annunci nell'usato: sai mai che ne esce qualcosa di buono.
Franz
apelle13
Oct 18 2004, 03:29 PM
QUOTE (silver82 @ Oct 16 2004, 03:20 PM) |
allora vediamo se ho ben capito:
1. Sviluppo : -Rodinal
2. Bagno di arresto: - acido acetico
3. Fissaggio: - Agefix
4. Lavaggio pellicola in acqua corrente
5. Bagno imbibente |
Ciao,
se vai nel sito di Ilford, di Agfa o di Kodak puoi scaricarti i "data sheet" con tabelle dei tempi, elenco dei chimici e loro differenza, trattamenti normali e "push", etc, etc.
Ciao
Walter
Claudio Orlando
Oct 18 2004, 05:06 PM
QUOTE (Franz @ Oct 18 2004, 01:37 PM) |
Grazie mille Sergio. Ammetto che sullo sviluppo in casa delle DIA non mi sono ancora informato, quindi attendo l'opinione..... |
Devo essere sincero ma io lo sviluppo in casa delle Dia non l'ho mai provato e sinceramente neanche lo proverò mai.
Non ne ho mai sentito la necessità. Consegno al laboratorio la mattina e la mattina seguente ho le mie dia intelaiate e numerate. Mai dico mai che misia successo un inconveniente, sempre pulite senza ditate nè graffi.
molecola
Oct 18 2004, 05:17 PM
Infatti, poi per 3 euro chi è che si mette a intrugliare in casa.
Bruno L.
Oct 18 2004, 05:45 PM
QUOTE (Franz @ Oct 18 2004, 08:14 AM) |
....svilupperei da me le pellicole ma poi le acquisirei con scanner (pensavo ad un Coolscan, ma ancora non so che modello). In questo modo proverei le dia per il colore (al momento non uso invertibili ma Kodak Royal Supra 200) e per iniziare la FP4 per il b/n. Poi le sperimentazioni sono cmq infinite..... |
Concordo con Sergio, non è affatto stravagante, anzi. E' una soluzione utilizzata da molti fotografi, anche professionisti. Anch'io ho usato il Coolscan III e ora il V (LS 50 ED): le foto che ho inserito su Photo.net sono appunto scasioni fatte con quest'ultimo scanner.
Lo sviluppo dell Dia fatto in casa l'ho provato solo un paio di volte col sistema AgfaChrome, svariati bagni, controllo della temperatura con termometro and alta precisione,ecc.. : una pazzia
La soluzione più logica è rivolgersi a buon laboratorio.
ciao
Franz
Oct 19 2004, 06:32 AM
Grazie davvero a Cluadio, molecola e Bruno...
a questo punto allora eviterò - appena riesco ad organizzarmi per il tutto - di svilupparmi le dia in casa.
Franz
apelle13
Oct 19 2004, 01:27 PM
E' + di 20 anni che covo il desiderio di allestire una C.O. e solo ora, finalmente, ho la possibilità di realizzarlo, anche da tempo non sono più un pischello.
Quindi mi sto procurando un po' di materiale quà e là acquistandolo usato e non vedo l'ora di avere tutto sotto mano.
Però qualche dubbio tecnico ce l'ho, e siccome le informazioni che sto cercando di raccogliere non mi hanno chiarito del tutto approfitto del 3D per chiedere qualche info a voi che avete "gli attributi".
Sparo le domande a raffica come mi vengono:
Per stampare B/N usando ingranditore con testa colore devo usare dei filtri particolari ?
Differenza tra lampada opalina e dicroica ?
Posso usare un obiettivo 80 mm (che è il 6x6) anche per il 35mm ?
Con il focometro verifico la grana o anche la corretta messa a fuoco ?
A cosa serve il filtro rosso normalmente sotto l'obiettivo dell' Ingranditore ?
Grazie per l'aiuto
ciao a tutti
W.
Antonio C.
Oct 19 2004, 01:36 PM
In attesa dei guru vedo cosa posso fare io:
1) Per stampare B/N usando ingranditore con testa colore devo usare dei filtri particolari ?
Ti riferisci ai filtri di contrasto? No, devi regolare le gradazioni colore della testa.
2) Differenza tra lampada opalina e dicroica ?
Questa la lascio ai guru, io ho sempre usato l'opalina
3) Posso usare un obiettivo 80 mm (che è il 6x6) anche per il 35mm ?
Si, ma ottieni degli ingrandimenti minuscoli (o se vuoi devi estendere la testa molto di più per arrivare agli stessi ingrandimenti, colonna parmettendo)
4)Con il focometro verifico la grana o anche la corretta messa a fuoco ?
Verifichi la messa a fuoco. Che vuol dire verificare la grana? La foto è a fuoco quando la grana è ben delineata.
5)A cosa serve il filtro rosso normalmente sotto l'obiettivo dell' Ingranditore ?
A posizionare/spostare la carta senza spegnere la lampada dell'ingranditore. Volendo, ma è un pelo più difficile, puoi usarlo per mettere a fuoco sulla carta (personalmente preferivo prendere un foglio della stessa carta e focheggiare in luce bianca).
ciao!
Claudio Orlando
Oct 19 2004, 03:16 PM
Non dar retta ad Antonio...

non ha voglia di ricordare quando anche lui...stampava B.N.
Comunque da quel che dici credo tu abbia a disposizione una ingranditore dotato di resta a colori, qundi non avendo un condensatore ma una scatola miscelatrice non avrai una lampada opalina che si usa sul primo ma una lampada alogena adatta al secondo. Le differenze sostanziali sono date dal diverso contrasto che hanno i due sistemi, più alto e con meggior dettaglio quello a condensatori; meno contrastato e con minor visibilità di imperfezioni del negativo il secondo.
Per il resto ha già esaurientemente risposto Antonio.
apelle13
Oct 19 2004, 04:39 PM
Grazie per le risposte, in realtà l'ingranditore ancora non ce l'ho e devo scegliere tra le occasioni che mi capitano tra testa colore o no, mi pare di capire che se si fa sono B/N una testa a colori è inutile, forse addirittura dannosa.
Thank you.
Walter
Bruno L.
Oct 19 2004, 05:11 PM
QUOTE (apelle13 @ Oct 19 2004, 05:39 PM) |
Grazie per le risposte, in realtà l'ingranditore ancora non ce l'ho e devo scegliere tra le occasioni che mi capitano tra testa colore o no, mi pare di capire che se si fa sono B/N una testa a colori è inutile, forse addirittura dannosa.
Thank you.
Walter |
Per il B/N la testa a colori e proprio inutile anche se non è assolutamente dannosa.
In ogni caso, a mio modesto parere, ti sconsiglio di accingerti alla stampa colore in casa: troppo complicato
ciao e facci sapere
silver82
Oct 20 2004, 11:26 AM
ciao a tutti
ho acquistato tutto il materiale per iniziare quest'avventura!
ho preso il Rodinal e l'Agefix!
volovo chiedervi:
ma il fissaggio si riutilizza o è a perdere come lo sviluppo?
per la diluizione del rodinal ho visto che posso scegliere o 1:25 o 1:50!
cosa cambia?
come reagisce la pellicola per esempio una HP5?
non so a questo punto neanche cosa aspettarmi!
la diluizione può essere variata,ovviamente di poco, per avere degli effetti particolari?
non sono riuscito a trovare i data sheets dell'Agfa!
sapete come posso regolarmi?
ciao a presto!
GRAZIE a TUTTI!
Claudio Orlando
Oct 20 2004, 11:40 AM
Ciao Silver,
il fissaggio lo puoi tranquillamente riutilizzare. Io fisso almeno 10 pellicole con un litro di soluzione di Agefix + Acqua. In pratica prendi 125ml. di Agefix dal concentrato lo unisci a 875ml. di acqua e con questa soluzione riesci a fissare 10 pellicole. La soluzione dura parecchio tempo.

Per un buon fissaggio tieni la pellicola immersa per almeno 15 min.
Le diverse diluizioni del Rodinal portano a diversi tipi di risultati. Con la concentrazione maggiore 1+25 avrai un maggior contrasto e dei bianchi più "puliti". Con la concentrazione minore: 1+50 avrai una maggior scala tonale, un contrasto più basso. In pratica ilmio consiglio è: per foto di reportage 1+25 per foto di paesaggio o per la gita domenicale 1+50.
Un cambiamentop che non sia significativo influisce poco o nulla sul risultato finale. Ariconsiglio: prima prendi confidenza con i prodotti agli effetti particolari ci penseremo poi
apelle13
Oct 20 2004, 04:15 PM
QUOTE (silver82 @ Oct 20 2004, 12:26 PM) |
non sono riuscito a trovare i data sheets dell'Agfa! sapete come posso regolarmi? |
Leggi l'allegato
ciao
Walter
silver82
Oct 21 2004, 08:20 PM
Ciao Claudio!
Grazie come sempre!
Grazie Walter per l'allegato!
volevo chiedere ancora qualche delucidazione!
una volta che ho preparato il fissaggio, quindi un litro di soluzione, quanto ce ne devo mettre nella tank?
e poi appena passati i primi 15 minuti lo rimetto direttamente insieme a quello non utilizzzato?
se per un 35mm sulla paterson universal c'è scritto che ho bisognio di 290ml di soluzione per il rivelatore preparerò circa 300ml di soluzione?
come faccio per regolarmi sulle proporzioni?
un'altra cosa... per fare il bagno imbibente con la shampo come mi comporto?
ciao grazie!
Giuliano Savioli
Oct 21 2004, 09:16 PM
una volta che ho preparato il fissaggio, quindi un litro di soluzione, quanto ce ne devo mettre nella tank?
Fino a cotrire la spirale porta pellicola
e poi appena passati i primi 15 minuti lo rimetto direttamente insieme a quello non utilizzzato?
puoi farlo dipende dal tuo metodo di lavoro
se per un 35mm sulla paterson universal c'è scritto che ho bisognio di 290ml di soluzione per il rivelatore preparerò circa 300ml di soluzione?
Si
come faccio per regolarmi sulle proporzioni?
Se per proporzione intendi diluizioni leggi sulla confezione es. 1 a 15
un'altra cosa... per fare il bagno imbibente con la shampo come mi comporto?
2 gocce nella tank piena dìacqua x 6 o 7 minuti
Rita PhotoAR
Oct 22 2004, 07:36 AM
Lo scanner è utile nel digitalizzare un negativo/positivo ma se pensi alla stampa la soluzione migliore è la CO,magari con delle carte di buona qualità,non c'è paragone nel risultato finale....
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