QUOTE(bitstream @ May 7 2008, 07:24 AM)

Quindi in conclusione... non c'è da far niente.
Dato che sulle moderne DSRL la ghiera dei diaframmi va bloccata sulla massima chiusura, quando si ripone l'attrezzatura c'è solo da smontare l'obiettivo dalla macchina e mettere i tappi.
Giusto?
Che siano moderne reflex digitali o no non conta. Il discorso va fatto in base al tipo di ottica, fermo restando che le molle delle lamelle sono "quasi" a riposo, quindi più rilassate, con diaframma tutto chiuso.
Fatta eccezione per quelli di un tempo senza diaframma automatico, quindi da utilizzare in stop-down, le casistiche sono:
1) obiettivo montato sulla fotocamera = diaframma mantenuto sempre in posizione di massima apertura salvo durante lo scatto. Vale per tutti, con o senza ghiera regolabile manualmente;
2) obiettivo con ghiera diaframmi regolabile = se smontato dal corpo, per rilassare le mollette, si deve chiudere al massimo manualmente il diaframma;
3) obiettivo senza ghiera diaframmi (come i moderni tipo G) = non si deve fare nulla. Se montati sul corpo saranno sempre con diaf. alla massima apertura, se smontati vanno automaticamente in massima chiusura.
Se però si sa di dover usare un obiettivo a breve, non è conveniente lo "smonta e rimonta" in continuazione, perchè il danno che si creerebbe all'innesto a baionetta, anche solo riferito all'usura, sarebbe superiore al beneficio descritto.
Se si deve cambiare ottica e si prevede di riporla per tempo prolungato, allora vale la pena pensarci.
Buon proseguimento a tutti,
Tony.