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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
furio4luglio
Sovente ho letto di alcuni che sono contrari a montare sull'obiettivo il filtro neutro di protezione. Ebbene, ho potuto constatare, mio malgrado, la sua estrema utilità. Qualche giorno fa mi stavo preparando per un reportage a Roma. Non prendevo la mia D3 da qualche giorno. Era nella borsa, silente. Due giorni prima mi ero recato in un ristorante per un pranzo con parecchi conoscenti ed avevo lasciato alcuni minuti la borsa con la macchina su una sedia vicino alla mia. Poi ero tornato ed avevo trovato la borsa al suo posto. Insomma, prendo la macchina, tolgo il coperchio dell'obiettivo e cosa vedo? La lente protettiva completamente fracassata. Peraltro, non riesco a svitarla; evidentemente ha subito un forte urto e si è fissata rigidamente all'obiettivo. Ovviamente il reportage l'ho dovuto fare con l'altra macchina. Vado in laboratorio, dove rimuovono la lente protettiva e mi rassicurano sull'integrità dell'obiettivo (il 24-70 mm. f/2.8 Nano Crystal): non si è fatto nulla, nemmeno un graffio. IL tecnico mi dice che l'urto è stato violento ma il filtro neutro ha salvaguardato totalmente l'obiettivo! Evidentemente, un mio commensale poco accorto deve aver fatto cadere la borsa, senza rendersi conto del danno che avrebbe potuto provocarmi. Morale: con una spesa di circa quaranta euro salvaguardi un obiettivo del costo di 1.500. C'è qualcuno ancora contrario all'uso di questi filtri di protezione?
litero
io smile.gif
e non tanto per fare il bastian contrario... ma di casi se ne possono portare a favore di una o dell'altra parrocchia.
Scommetto che se il vetro infranto ti avesse scalfito la lente del, prezioso, 24/70 ora avresti scritto un post dal contenuto opposto all'attuale... ma tant'è.
Tra l'altro ho diversi dubbi sull'accaduto... ad esempio:
- la macchina era nella borsa?
- sicuri sia caduta?
- la borsa era chiusa?
- cosa c'era nella borsa?
- come era sistemato il contenuto?
- l'obbiettivo aveva il coperchio anteriore?
- e il paraluce?
- che tipo di filtro era?

Questi sono soltanto i primi dubbi che mi sono venuti... Ma sono felice per te e per il danno irrisorio.

furio4luglio
QUOTE(litero @ Jun 10 2008, 11:32 AM) *
io smile.gif
e non tanto per fare il bastian contrario... ma di casi se ne possono portare a favore di una o dell'altra parrocchia.
Scommetto che se il vetro infranto ti avesse scalfito la lente del, prezioso, 24/70 ora avresti scritto un post dal contenuto opposto all'attuale... ma tant'è.
Tra l'altro ho diversi dubbi sull'accaduto... ad esempio:
- la macchina era nella borsa?
- sicuri sia caduta?
- la borsa era chiusa?
- cosa c'era nella borsa?
- come era sistemato il contenuto?
- l'obbiettivo aveva il coperchio anteriore?
- e il paraluce?
- che tipo di filtro era?

Questi sono soltanto i primi dubbi che mi sono venuti... Ma sono felice per te e per il danno irrisorio.


Ti ringrazio. In effetti non sono sicuro di quello che può essere accaduto. Sono ovviamente sicuro che l'incidente non sia occorso a me. Il tappo era sull'obiettivo. La borsa era chiusa. IL filtro era di quelli neutri protettivi ma la marca nemmeno la ricordo. Certo, poteva accadere anche quello che hai detto ma anche se i frantumi di vetro avessero prodotto qualche raschietto, sempre meglio della frantumazione dell'obiettivo. Come vedi, non riesco a ricostruire in alcun modo l'evento.
carlopinasco
Mettiamola in questo modo:
Il filtro è sempre e comunque un oggetto che non è stato previsto durante la proggettazione dell'ottica e che in ogni caso ne degrada la qualità. Se spendi tanto per il filtro il degrado sarà minore, se spendi poco sarà maggiore, ma ci sarà sempre un degrado.

Se l'obiettivo è costato tanto perchè rinunciare a parte della qualità che hai pagato profumatamente?
Se l'obiettivo è economico perchè rinunciare a quel poco di qualità che ti può dare l'obiettivo?

D'altra parte proteggere le lenti da 'accidenti' è sempre cosa buona.... quindi?

Io mi comporto in questo modo:
Se e solo se sono in una situazione realmente critica (sabbia, vento, salsedine) metto un filtro a protezione altrimenti niente filtro, ma sempre, appena tolto l'obiettivo metto i tappi a protezione delle lenti e le metto subito nella borsa.

litero
Bhè sicuramente sei stato fortunato, in ogni caso.
Volevo, qualora ce ne fosse bisogno, precisare che se il danno è avvenuto all'interno della borsa, chiusa, con il tappo anteriore montato, ben riposta e nel suo scompartimento allora è un fenomeno straordinario, almeno secondo me, che accade una volta ogni mille anni.
Inoltre hai detto che non risucivi a svitarlo... questo mi fa pensare piouttosto ad un urto laterale che abbia ovalizzato la cornice di metallo e che come ovvia conseguenza abbia portato all'esplosione del vetro.
C'è da dire che urti laterali (sul barilotto per intenderci) sono sempre possibili e che è proprio il filtro il punto più debole della catena in quanto il più fragile tra tutti gli elementi.
Probabilmente un urto laterale senza filtro non avrebbe creato alcun danno, considerando la "durezza" delle lenti e quella del barilotto (su internet si vedono volare d3 e d2 dai balconi e le lenti non si spaccano tongue.gif).
Anche a me è caduta la borsa dalla sedia con la d300 e 18-70 montato con paraluce al contrario, che ho poi trovato staccato.

Insomma è andata bene dai wink.gif

Mi sento di consigliarti però (se proprio lo vuoi) l'acquisto di un filtro quanto più buono possibile e quindi di conoscerne anche la marca, il modello, la moglie i figli e i pronipoti; anche su forum molte discussioni relative alla cattiva qualità di uno o di un altro obbiettivo sono cadute di fronte al "avevo montato un filtro a protezione........".

Saluti.
furio4luglio
QUOTE(litero @ Jun 10 2008, 12:09 PM) *
Bhè sicuramente sei stato fortunato, in ogni caso.
Volevo, qualora ce ne fosse bisogno, precisare che se il danno è avvenuto all'interno della borsa, chiusa, con il tappo anteriore montato, ben riposta e nel suo scompartimento allora è un fenomeno straordinario, almeno secondo me, che accade una volta ogni mille anni.
Inoltre hai detto che non risucivi a svitarlo... questo mi fa pensare piouttosto ad un urto laterale che abbia ovalizzato la cornice di metallo e che come ovvia conseguenza abbia portato all'esplosione del vetro.
C'è da dire che urti laterali (sul barilotto per intenderci) sono sempre possibili e che è proprio il filtro il punto più debole della catena in quanto il più fragile tra tutti gli elementi.
Probabilmente un urto laterale senza filtro non avrebbe creato alcun danno, considerando la "durezza" delle lenti e quella del barilotto (su internet si vedono volare d3 e d2 dai balconi e le lenti non si spaccano tongue.gif).
Anche a me è caduta la borsa dalla sedia con la d300 e 18-70 montato con paraluce al contrario, che ho poi trovato staccato.

Insomma è andata bene dai wink.gif

Mi sento di consigliarti però (se proprio lo vuoi) l'acquisto di un filtro quanto più buono possibile e quindi di conoscerne anche la marca, il modello, la moglie i figli e i pronipoti; anche su forum molte discussioni relative alla cattiva qualità di uno o di un altro obbiettivo sono cadute di fronte al "avevo montato un filtro a protezione........".

Saluti.


Grazie. Oggi vado in negozio e acquisto un filtro protettivo buono. Anche io ho pensato ad una sorta di esplosizone del filtro. In effetti, deve essere successo proprio questo.
gciraso
QUOTE(furio4luglio @ Jun 10 2008, 12:15 PM) *
Grazie. Oggi vado in negozio e acquisto un filtro protettivo buono. Anche io ho pensato ad una sorta di esplosizone del filtro. In effetti, deve essere successo proprio questo.

Nikon LC37c (mi sembra la sigla giusta ma non ce l'ho sottomano), se si trova, il migliore in assoluto.

Giovanni
brata
Se sei solito lasciare la Dd3 con annnessi e connessi incustodita su una sedia, credo che il rischio minore sia quello che qualcuno la urti e la faccia cadere, è più probabile che qualcuno la rubi, in tal caso il filtro potrebbe poco...
DAF
...il Nikon L37C è l'UV della Nikon, che tra parentesi non è più in produzione, la Nikon da sempre fà degli ottimi filtri NC, completamente trasparenti con in più il trattamento antiriflesso, questi sono realmente i migliori in assoluto, li usano anche i canonisti che di loro non ne hanno....
fabiofavaloro
QUOTE(DAF @ Jun 10 2008, 02:20 PM) *
...il Nikon L37C è l'UV della Nikon, che tra parentesi non è più in produzione, la Nikon da sempre fà degli ottimi filtri NC, completamente trasparenti con in più il trattamento antiriflesso, questi sono realmente i migliori in assoluto, li usano anche i canonisti che di loro non ne hanno....

in fin dei conti nikon nasce come fabrica di lenti....
Tramonto
QUOTE(furio4luglio @ Jun 10 2008, 11:23 AM) *
... C'è qualcuno ancora contrario all'uso di questi filtri di protezione?

Io, che ogni tanto faccio anche qualche foto, sono sempre stato un fautore dei filtri protettivi. Purché di grande qualità (quali i Nikon L37c, i Canon Protect, di cui i mie amici canonisti non si sono mai lamentati, o i B+W MRC).
Un filtro può inficiare la qualità dell'immagine nel caso in cui le due superfici di vetro non siano perfettamente parallele tra loro e perpendicolari all'asse ottico. Tale geometria è impossibile da realizzare in quanto la tolleranza "nulla" non esiste in nessun processo di lavorazione. Ma ciò si applica pure alla curvatura delle lenti ed al loro assemblaggio. Un filtro di ottima qualità, quali quelli su citati, riesce ad avvicinarsi "abbastanza" ai requisiti teorici (senza raggiungerli per i motivi già detti), e per questo ha il costo. Tale filtro riesce pertanto non introdurre apprezzabili scadimenti della qualità dell'immagine. E se lo scadimento non è apprezzabile, è come se non vi fosse.
Altro aspetto: montando un filtro aumentiamo di due il numero di superfici aria-vetro che possono indurre riflessi parassiti. Un ottimo rivestimento multistrato contribuisce a ridurre (mai ad anullare, come per le lenti interne degli obiettivi) anche questo rischio.
Non ho mai avuto una foto "bocciata" a concorsi o non venduta perché avevo un fitro davanti all'obiettivo in fase di ripresa ... L'insuccesso di un'immagine dipende da cose ben più importanti.
giannizadra
QUOTE(furio4luglio @ Jun 10 2008, 11:23 AM) *
C'è qualcuno ancora contrario all'uso di questi filtri di protezione?


Io, per esempio.
Anni orsono mi cadde in montagna la F5 in fondina con un 28-70 e filtro UV Nikon.
Unico danno: il filtro frantumato causò la rigatura della lente frontale dell'obiettivo.
Sostituita la medesima, e mai più filtri fissi in sede.

maurizio angelin
QUOTE(furio4luglio @ Jun 10 2008, 11:23 AM) *
C'è qualcuno ancora contrario all'uso di questi filtri di protezione?


Uso un filtro di protezione SOLO quando la lente frontale rischia di ricevere schizzi di liquidi o può essere danneggiata da proiezione di oggetti e limitatamente al tempo di esposizione a tali rischi.

In TUTTI gli altri casi, ovvero quasi sempre, ritengo che gli svantaggi e i rischi indotti siano superiori ai benefici e pertanto mi limito all'uso del paraluce.

Ciao

Maurizio
abyss
Anche io sono del gruppo "no filtro protettivo permanente", "si, solo quando serve".
Abito ad Ostia e quando ad esempio sto sul lungomare e tira vento forte di Maestrale, proteggo la macchina con una busta e l'ottica con un filtro.
Se le condizioni di scatto non sono invece a rischio "liquido-aerosol" o roba simile, mi accontento di paraluce e tappo.
Nessuno dei miei obiettivi, anche i più vecchi (25 anni o giu di li) ha subito danni alla lente frontale da "mancanza di filtro".

Franco_
Ci sono due scuole di pensiero, io concordo il toto con Maurizio.
Ero un fautore dei filtri a scopo protettivo, ma da quando mi sono accorto che alcuni scatti fatti con il 12-24 con il sole nell'inquadratura erano inguardabili li ho smontati.

Li conservo solo per particolari condizioni...
castorino
Il Nikkor 200-400 f4 AF-s VR monta di serie un filtro di protezione, credo sia un caso unico dovuto alla necessità di proteggere la prima lente che è in vetro ED, notoriamente più delicata delle altre,nel foglietto di istruzioni peraltro si raccomanda di toglierla nel caso non si operi in climi particolari, anche i supertele dispongono di una lente anteriore neutra a protezione ma questa non si possono togliere ciao
Umbi54
Sono pieno di filtri di vari diametri che non uso da tempo immemorabile, escluso rare volte con clima "non ottimale", mai avuto un obiettivo rovinato, al massimo un po di pulizia con il mitico liquido e cartine Kodak. Adesso però mi sono comprato un UV per andare sulle Dolomiti ma sono ancora dubbioso se usarlo o no. Eccezzione il PL che quando serve serve. Tra l'altro ho letto che anche gli influssi dei raggio UV sono meni influenti con i moderni zoom dotati di molte lenti. E? vero???
Salutoni
Umberto
alfredobonfanti
QUOTE(furio4luglio @ Jun 10 2008, 11:23 AM) *
Sovente ho letto di alcuni che sono contrari a montare sull'obiettivo il filtro neutro di protezione. Ebbene, ho potuto constatare, mio malgrado, la sua estrema utilità. Qualche giorno fa mi stavo preparando per un reportage a Roma. Non prendevo la mia D3 da qualche giorno. Era nella borsa, silente. Due giorni prima mi ero recato in un ristorante per un pranzo con parecchi conoscenti ed avevo lasciato alcuni minuti la borsa con la macchina su una sedia vicino alla mia. Poi ero tornato ed avevo trovato la borsa al suo posto. Insomma, prendo la macchina, tolgo il coperchio dell'obiettivo e cosa vedo? La lente protettiva completamente fracassata. Peraltro, non riesco a svitarla; evidentemente ha subito un forte urto e si è fissata rigidamente all'obiettivo. Ovviamente il reportage l'ho dovuto fare con l'altra macchina. Vado in laboratorio, dove rimuovono la lente protettiva e mi rassicurano sull'integrità dell'obiettivo (il 24-70 mm. f/2.8 Nano Crystal): non si è fatto nulla, nemmeno un graffio. IL tecnico mi dice che l'urto è stato violento ma il filtro neutro ha salvaguardato totalmente l'obiettivo! Evidentemente, un mio commensale poco accorto deve aver fatto cadere la borsa, senza rendersi conto del danno che avrebbe potuto provocarmi. Morale: con una spesa di circa quaranta euro salvaguardi un obiettivo del costo di 1.500. C'è qualcuno ancora contrario all'uso di questi filtri di protezione?


Vabbè... la fortuna ha voluto che il colpo lo prendesse davanti (rompendo il filtro)... magari poteva accadere lateralmente compromettendo magari filtro e filetto obiettivo... insomma... diciamo che non dovremmo ragionare in modo così riduttivo. Le cose vanno conservate bene, con filtro o senza.

QUOTE(umcapoc @ Jun 11 2008, 01:23 PM) *
Sono pieno di filtri di vari diametri che non uso da tempo immemorabile, escluso rare volte con clima "non ottimale", mai avuto un obiettivo rovinato, al massimo un po di pulizia con il mitico liquido e cartine Kodak. Adesso però mi sono comprato un UV per andare sulle Dolomiti ma sono ancora dubbioso se usarlo o no. Eccezzione il PL che quando serve serve. Tra l'altro ho letto che anche gli influssi dei raggio UV sono meni influenti con i moderni zoom dotati di molte lenti. E? vero???
Salutoni
Umberto


Ma certamente... le nuove lenti sono già trattate per le radiazioni UV... rolleyes.gif
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