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marconazzi
sapete dirmi che tipo di obbiettivo è...
la sigla: SOLIGOR TELE-AUTO F:4.5 300MM no 378/827 AI
l'ho provato sulla D70....
qualcuno sa qualcosa??? grazie.gif grazie.gif
Marko74
Il sa qualcosa è riferito alle sigle del nome del tele?

Scherzo, non lo conosco come obiettivo ma vista la marca è una lente economica, sicuramente farà il suo dovere ma non si potra pretendere di piu.
marconazzi
grazie
giannizadra
Se lo hai provato, ne sai più di noi; se cerchi conforto, troverai sicuramente in qualche rivista un test Mtf che lo dichiarerà superiore ai 300/2,8 di Nikon, Canon e Zeiss, e più veloce della Ferrari...
Gianni
tembokidogo
QUOTE (Marko74 @ Nov 5 2004, 02:50 PM)
Il sa qualcosa è riferito alle sigle del nome del tele?

Scherzo, non lo conosco come obiettivo ma vista la marca è una lente economica, sicuramente farà il suo dovere ma non si potra pretendere di piu.

Ma, sulla qualità ci andrei cauto...il fatto che si tratti di una focale fissa mi fa pensare ad un "vecchio" Soligor, di quelli che costituivano ANCHE il corredo originale delle defunte Miranda...tutt'altra cosa rispetto ai Soligor odierni, diciamo che erano un po' i Sigma (fatte le dibite proporzioni e rapportandoci ai tempi) degli anni Settanta...Forse, sempre rapportandoci ai tempi, anche un po' meglio....
Diego
Marko74
QUOTE (tembokidogo @ Nov 5 2004, 05:19 PM)
QUOTE (Marko74 @ Nov 5 2004, 02:50 PM)
Il sa qualcosa è riferito alle sigle del nome del tele?

Scherzo, non lo conosco come obiettivo ma vista la marca è una lente economica, sicuramente farà il suo dovere ma non si potra pretendere di piu.

Ma, sulla qualità ci andrei cauto...il fatto che si tratti di una focale fissa mi fa pensare ad un "vecchio" Soligor, di quelli che costituivano ANCHE il corredo originale delle defunte Miranda...tutt'altra cosa rispetto ai Soligor odierni, diciamo che erano un po' i Sigma (fatte le dibite proporzioni e rapportandoci ai tempi) degli anni Settanta...Forse, sempre rapportandoci ai tempi, anche un po' meglio....
Diego

Hai ragione infatti attaccato alla mia FM ho un soligor 85mm f3.5 del 1980 quelli ancora tutti in ferro con le lenti di vetro, pesa una tonnellata e rende ma rende proprio bene wink.gif wink.gif
Ma sulla sigla di questo 300 c'è un AUTO me mi fa pensare ad un AUTOFOCUS costruzione recente e non del secolo scorso.

però se non fosse autofocus hmmm.gif
marconazzi
non sembra autofocus.... ed è vecchiotto in effetti
Marko74
Per vedere se é autofocus o no basta guardare nell'innesto se ha dei contatti elettrici

Se puoi posta una foto generale dell'obiettivo che vediamo
Marko74
QUOTE (marconazzi @ Nov 5 2004, 02:30 PM)
la sigla: SOLIGOR TELE-AUTO F:4.5 300MM no 378/827 AI
l'ho provato sulla D70....

In effetti nel nome c'é anche un AI...quindi potrebbe essre manual focus

Ma dici di averlo attaccato alla D70 e come mettevi a fuoco? Faceva tutto lei o focheggiavi a mano?
Claudio Orlando
Quell'AUTO sta ad undicare che non è un obiettivo a preselezione, cioè che non chiude effettivamente il diaframma di lavoro. Oggi è tutto scontato ma allora erano molti gli obiettivi che non avevano la chiusura "autoimatica" del diaframma al momento dello scatto.
sergiobutta
QUOTE (Claudio Orlando @ Nov 7 2004, 11:28 AM)
Quell'AUTO sta ad undicare che non è un obiettivo a preselezione, cioè che non chiude effettivamente il diaframma di lavoro. Oggi è tutto scontato ma allora erano molti gli obiettivi che non avevano la chiusura "autoimatica" del diaframma al momento dello scatto.

Si potrebbe dire, non avevano manco la preselezione del diaframma. Insomma, lascia perdere.
tembokidogo
QUOTE (sergiobutta @ Nov 7 2004, 02:57 PM)
QUOTE (Claudio Orlando @ Nov 7 2004, 11:28 AM)
Quell'AUTO sta ad undicare che non è un obiettivo a preselezione, cioè che non chiude effettivamente il diaframma di lavoro. Oggi è tutto scontato ma allora erano molti gli obiettivi che non avevano la chiusura "autoimatica" del diaframma al momento dello scatto.

Si potrebbe dire, non avevano manco la preselezione del diaframma. Insomma, lascia perdere.

Sergio, gli obiettivi a preselezione vengono cronologicamente PRIMA di quello di cui stiamo parlando, e benchè si trovi ancora in vendita, su internet, qualche "tubo da stufa" di questo tipo di 500 mm di focale e poco più di cento euro di prezzo, erano e sono d'una scomodità unica: due ghiere per controllare il diaframma. Una, la solita con incisi i valori, che lo chiude all'apertura effettiva, l'altra, a sole due posizioni, che comanda la chiusura. Dovevi chiudere il diaframma all'apertura effettiva (buio totale), misurare l'esposizione in stop down, riaprire con la suddetta seconda ghiera, mettere a fuoco e richiudere prima dello scatto. La risposta di Claudio si riferisce al significato della dizione Auto, che in effetti indica che l'obiettivo (come avviene ancora) si chiude all'apertura di lavoro automaticamente al momento dello scatto e non manualmente. L'obiettivo in oggetto è nè più nè meno che un equivalente universale (della serie "vecchia ma buona" dei Soligor prima maniera) di un normalissimo Ai. Quindi con le limitazioni sulle macchine di nuovissima generazione (niente af, ovviamente, niente lettura esposimetrica) di tutte le ottiche prive di Cpu. wink.gif Vedi che qualche volta fare dell'antiquariato fotografico aiuta rolleyes.gif ....
Diego
Diego
tembokidogo
...Per chi non ne avesse mai visti, questo è un tipico tele preset (a preselezione): accanto alla ghiera classica dei diaframmi, ce n'è una a due sole posizioni (o=open, C=closed) che comanda la chiusura manuale del diaframma.
Diego
marconazzi
dovevo fare tutto io, assolutamente manuale... è quello il casinouser posted image
user posted image
eccola
tembokidogo
Confermo: è un obiettivo con innesto Nikon Ai, conserva la chiusura automatica del diaframmaall'apertura di lavoro ma perdi, oltre ovviamente all'autofocus, la lettura esposimetrica ttl.
Diego
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