QUOTE(Lucabeer @ Jul 2 2008, 08:17 PM)

...non è solo un fattore di distanza minima di ripresa.
Luca sicuramente ti è sfuggito qualche cosa... negli esempi proposti la differenza è dovuta assolutamente a una diversa distanza minima di messa a fuoco in ripresa...
Nello specifico il 18/55 a tutte le focali ha come distanza minima di messa fuoco 28 cm il 18/200 50 cm... è "lapalissiano" che se cambia la distanza "minima" di ripresa cambia anche l'area inquadrata...
Che poi la focale reale sia "relativamente" variabile, e che per varie ragioni non corrisponde al millimetro a quella di "targa" dichiarata è un altro discorso, però nelle due foto postate appare "evidente" che è la diversa distanza minima di messa a fuoco la causa della "visibile" differenza tra le due aree inquadrate, non è assolutamente una questione di diverso angolo di campo imputabile a variazioni di focale legate al tuo pur condivisibile ragionamento, ma che anche se ci dovessero essere non possono essere così consistenti... comunque io credo sia una cosa assolutamente normale, diverso range di focali, diverso schema ottico, delle differenze a livello di distanza minima di ripresa ci possono stare, anzi ci stanno sicuramente, inoltre non credo sia una cosa di cui meravigliarsi più di tanto da chiederne conferma con eccessiva preoccupazione... se ci si stupisce di ciò vuol dire che di obiettivi "veri" se ne sono presi in mano pochini...
Piccola nota a margine, io più che "rimarcare" il fatto che l'obiettivo a 18 mm mette a fuoco a 50 cm, segnalerei il fatto che anche a 200 mm la distanza minima di messa a fuoco resta 50 cm, per essere un 200 mm di focale non è un fattore "disprezzabile" ottiche più blasonate per esempio non ci riescono...
Nel recente sembra ci sia in atto una "manovra" atta a esaltare presunti difetti di questo o quell'obiettivo o di questa o quella digicamera, che denota oltre che una scarsa conoscenza dell'oggetto in questione, anche una certa "pesantezza", non si pongono "ragionevoli" dubbi all'attenzione del forum, ma si emettono sentenze "definitive" di inadeguatezza... salvo poi risparire nei meandri da cui si è usciti, quando qualcuno dimostra la non veridicità delle tesi tanto veementemente "sostenute"... sarà il caldo, sarà l'invidia, sarà che non si ha nulla di meglio da fare, ma mi sembra che di costruttivo si sia costruendo ben poco ultimamente... che sia in atto una diaspora di cervelli?