Ciao,
la questione è stata affrontata "diverse" volte, una ulteriore ricerca...
Il formato RAW non ha uno spazio colore, e prescinde dalle impostazioni "on camera".
I software Nikon, salvo diversa impostazione, all'apertura del file ripropongono
modo colore (I, II, III) e
spazio colore (sRGB, AdobeRGB (1998)) impostato sulla fotocamera.
ACR permette di cambiare "al volo" lo spazio colore dopo l'apertura dell'immagine e non riconosce il
modo colore.
sRGB è uno spazio dal gamut abbastanza ristretto, AdobeRGB è più ampio, ProPhoto ancora più ampio.
Quindi, a prescindere dalle impostazioni della fotocamera, sarebbe opportuno usare in ACR uno spazio ampio che riesca a contenere tutto il gamut registrato dal sensore, senza "tagli".
Profondità colore e ampiezza dello spazio colore dovrebbero andare di pari passo...i 16bit meglio si accompagnano con AdobeRGB o ProPhotoRGB, 8 bit va a braccetto con sRGB...semplificando...
La gestione colore di PS deve mantenere coerenza con le impostazioni di ACR, in modo da evitare conversioni inutili o "fraintendimenti" cromatici...
Concludendo...
sRGB è adatto ai Jpeg e puoi anche lasciarlo come impostazione sulla fotocamera...
I RAW li puoi aprire in AdobeRGB o ProPhotoRGB con ACR, mantenendo lo spazio anche in PS ed effettuare una conversione a sRGB per la stampa o per il web solo a fine PP.
Photoshop andrà impostato con uno spazio colore di lavoro uguale a quello scelto in ACR, spuntando comunque tutte le caselle di avviso in caso di mancata corrispondenza del profilo, in modo da poter decidere cosa fare (in genere mantenere profilo..) qualora l'immagine sia in uno spazio differente da quello di lavoro...
Il tuo flusso, salvo utilizzare lo spazio colore più ristretto, è coerente nei vari passaggi...
Mi scuso per la brevità e per le semplificazioni...

...come detto l'argomento è stato abbondantemente sviscerato...
bye.