All'arrivo ci accoglie un bell'albero di Natale che funge anche da rotatoria nel centro di piazza Tasso.
Ma il tempo � inclemente e la coltre di nubi non � certo la premessa ideale per riuscire a fare qualche buona foto.
La strada che conduce al porto di Marina Piccola offre lo spunto per ammirare e fotografare il costone di roccia tufacea dal quale la citt� si affaccia sul golfo.
Ricorda gli insediamenti etruschi: non a caso ne fece parte, come dimostrano i reperti.
La vista rimanda la mente alla canzone di Dalla: la terrazza sul golfo di Surriento. Alberghi rinomati anche dal turismo internazionale, quello colto e raffinato.

Decidiamo di tornar su con la navetta che parte ogni 20 minuti:

"Ci inoltrimo nei vicoli, vecchio cuore che offre emozioni e sensazioni spesso assopite in chi e' costretto a vivere la fretta brutale di una grande citta'. E' un percorso che fa bene allo spirito e alla vista con i suoi angoli suggestivi, con tracce di un passato glorioso, che riporta alle origini greche e poi romane. Con un po' di pazienza si puo' scoprire tra la miriade di prodotti importati, che esiste ancora un artigianato locale che si distigue per la squisita fattura, legno intarsiato e ceramiche sempre piu' rari e preziosi........" (gradito contributo di mia moglie).
I limoni di Sorrento ed il colore giallo fanno da lift motiv per una miriade di oggetti artigianali (e non) locali (e non).


Un'edicola votiva:

In una piazzetta venditori ambulanti e una loggia affrescata sede di un'associazione di pensionati che hanno offerto il loro contributo al folclore allestendo un bellissimo presepe:


Questo m'interessa e incuriosisce: l'intarsio in legno � la tipicit� dei tanti oggetti usati anche come eleganti suppellettili e di cui resta testimonianza artistica nei musei dove si pu� apprezzare il barocco.


I Sig.ri Gargiulo, padre e figlio, sono prodighi nell'elargire notizie storiche e dettagli tecnici sulla lavorazione. Si avverte l'amore e la passione per il proprio lavoro che purtroppo non offre pi� prospettive di sviluppo e guadagno sufficienti per garantire il futuro.



Tornando verso la piazza da cui eravamo partiti notiamo che l'albero di Natale sfoggia lo sfavillante luccichio serale da gran gala. Ancora un caff� ed un ultimo sguardo prima del rientro.
