Dopo aver trovato il luogo ideale, sia per distanza relativamente vicina (40 km), sia per posizione geografica e per raggiungibilità, mi sono recato più e più volte all'alba nell' intento di fotografarlo con la luce giusta e, possibilmente, con una atmosfera adeguata.
Le immagini che vedrete sono frutto di quasi una decina di passaggi, dove ho trovato condizioni non ideali (ma in questo caso non vedrete nulla), condizioni di luce buone ma con poca atmosfera e condizioni migliori.
Ma la condizione perfetta... la devo ancora trovare, sopratutto associata anche allo stato della neve sugli alberi, che in appennino Ligure dura normalmente solo il giorno dopo la nevicata.
Per questa.. ritenterò il prossimo anno, sperando di avere dalla mia un pò di fortuna.
Non mi soffermo molto per raccontare le difficoltà avute per raggiungere il posto, come un impantanamento nella neve fresca con il 4x4 tanto che è dovuto intervenire per portarmi fuori lo spazzaneve, o la lastra di ghiaccio presa in auto in discesa con 30 metri di scivolata e atterraggio su un cumolo di neve fresca (e meno male che mi ha fermato...) con intervento di un gentile e unico passante che , dopo un ora di tentativi, mi ha aiutato a venirne fuori, oppure il finire dentro un buco piuttosto profondo che si trovava sotto mezzo metro di neve fresca io, le ciaspole, la borsa fotografica, il cavalletto e lo zaino.....diciamo che sono piccoli incidenti che accadono se uno si muove di notte, al buio con una torcia da testa in cima ad un monte completamente innnevato da solo.
Vorrei raccontare, e spero che le immagini lo trasmettano, dell'urlo del silenzio notturno, dello stupore del sole che sorge, del calore dei primi raggi.
Insomma, Vi vorrei trasmettere le mie emozioni in quei momenti.
L'urlo del silenzio nel bosco ancora avvolto nella notte.
Ma laggiù una luce stà nascendo.

Il sole non è ancora sorto, una perturbazione su più piani si muove sul mare

Ci sono albe delicate che colorano l'ambiente di colori pastello,
qui poche ore dopo una fitta nevicata.

Ho trovato mattine tempestose, tanto che gli alberi sembravano piegarsi per il terrore.

Ho osservato il Sole e la Luna guardarsi, come due innamorati che si separano ogni giorno.

Certi momenti ti fanno sentire completamente immerso nel paesaggio che ti circonda.

Tanto immerso che ti sembra di far parte di esso.

I riflessi del sole che sorge inondano il paesaggio... e tutto si tinge di rosso.
I segni del passaggio di una Lepre.

Man mano che il sole sorge, l'ambiente riprende lentamente vita.

Il paesaggio illuminato si presenta finalmente ai tuoi occhi.

Scopri magari che tutto è nuvoloso e la neve stà per arrivare

O che tutto, più in basso, è coperto da un soffice manto di nuvole.

Oramai il sole è salito, i caldi colori dell'alba svaniscono e i suoi raggi riscaldano il cuore,
mentre la neve diventa dorata colpita dal riflesso del mare.

Tutto si è compiuto, ricomincia la giornata.
Nota: per una maggiore leggibilità consiglio di cliccare sopre le immagini, sopratutto nelle panoramiche piuttosto piccole a vedersi così ridotte.
Attrezzatura: D90, 12-24 Tokina e Nikon, 18-70, 70-300vr, trepiede, filtri GND
Grazie per l'attenzione.
Max Lucotti
Il viaggio prosegue....
Dicembre: nel bosco all'alba in piccolo torrente non ancora sepolto dalla prima neve

Dicembre: una visuale verso ovest al tramonto, con gli appennini che scivolano sul mare

Gennaio: le nuvole sotto di me sono soffici e colorate all'aurora

Gennaio: in lontananza, sempre all'alba, il promontorio di portofino e gli appennini

Gennaio: una ventosa mattina sullo spartiacque

Febbraio: nuvole

Febbraio: aspettando il sorgere del sole

Febbraio: il fortissimo vento ha ghiacciato tutto

Marzo: la terra e il cielo divisi da un manto di nuvole mattutine. Questa è Savona

Marzo: a volte la natura fà strane composizioni, e osservarla è un'esperienza emozionante

Le sveglie alle 4 di mattina, le difficoltà, il freddo sono sempre ripagate dalle emozioni che la natura ci regala a chi ha la voglia e la pazienza di starla ad osservare.
Trovarsi soli su una montagna ad aspettare che il nuovo giorno inizi, che il freddo si stemperi, che il paesaggio prenda vita e che le ombre della notte lascino il posto alla luce del giorno meritano questi sacrifici.
Ciao
Max
Ultima tappa del mio viaggio “alla ricerca della luce†2012/13
Novembre: La prima nevicata dell’anno, un freddo inatteso

Dicembre: Il mattino dopo una nevicata, l’alba con gli alberi ancora carichi di fresca neve

Dicembre: tra gli alberi filtrano I primi raggi del sole

Dicembre: La strada che porrta idealmente al mare

Dicembre: Non fà ancora freddo, e con il mare così vicino la neve si scioglie subito

Dicembre: L’albero di Natale è pronto

Gennaio: Sorge il sole, lo aspettavo a braccia aperte

Febbraio: Al tramonto la pianura sotto di me e la vista che spazia fino al lontano Monviso

Febbraio: Le nuvole dalla pianura sembrano trovare uno spiraglio per esondare verso il mare

Tantissimi viaggi, non solo quelli documentati in questo fotoracconto, mi hanno permesso di vivere e di sentirmi vivo di fronte a certi spettacoli che la natura a volte ci regala.
Perchè se tutto è iniziato cercando la migliore luce “fotograficaâ€, il viaggio finisce trovando parte di me stesso, quella che mi piace di più.
Ciao
Max