Ciao a tutti,
Siccome in questo forum c'è molta gente di indiscusso talento e grande esperienza, volevo sottoporre una mia richiesta. Per una volta volevo lasciare da parte il mezzo fotografico in quanto tale e concentrarmi sulla foto; una foto dovrebbe trasmettere a chi la guarda un "ritaglio" di ciò che gli occhi hanno visto nel momento dello scatto, completo delle sensazioni che ha provato il fotografo. Secondo voi, questa "sensibilità" nel catturare l'attimo è un qualcosa di puramente innato oppure con il tempo e la passione si può arrivare a prefigurarsi la foto ancora prima dello scatto? Il talento darà sempre la marcia in più (ho visto foto meravigliose fatte con Holga, quindi con un mezzo che attraverso i suoi limiti crea un linguaggio di comunicazione), ma è possibile costruirsi "un occhio interiore" che saprà ritagliare la foto in ciò che stiamo guardando?
Provo una invidia sconfinata per chi, con una semplicità incredibile, sa creare da un paesaggio apparentemente banale uno scatto particolare, come se in quel momento avesse visto qualcosa di nuovo che ad un "occhio normale " è sfuggito.
Se conoscete un buon libro per aiutare lo sguardo nella composizione, suggerite pure, così come, se dovesse andar male, accetto consigli per un buon corso di uncinetto...
Ciao a tutti