Questa è la storia di un’immersione inaspettata.
Come al solito tutto nasce all’interno dei vari post del forum, poche righe giusto per trovare un giorno che ci metta d’accordo tutti tra turni di lavoro, impegni e famiglia, e “I quattro da’ vaniddazza” (cit. Alex) si riorganizzano con l’intenzione di ritornare a Scilla vista l’ultima esperienza. Sembra già tutto organizzato finché Alessandro due giorni prima non ci porta a conoscenza del suo desiderio di vedere qualcosa di nuovo, di andare in avanscoperta di qualche sito d’immersione mai visto in un pezzo di mare in cui nessuno ad eccezione di fabrizio era mai stato.
Questa non può che esser musica per le nostre orecchie ed ecco che dal momento in cui inizia a balenare l’dea di fare il relitto del Kent - sopranominato “Nave dei Corani” per via del carico che trasportava - e la certezza di andare a S. Vito lo Capo, non passa altro che il tempo dell’organizzazione.
Partenza prima dell’alba e tra la suggestione dei luoghi dell’ultima parte del viaggio in meno di quattro ore siamo al diving e fatte le dovute presentazioni con i ragazzi dello staff ( devo dire davvero bravi) ecco che giunge l’amara notizia: il Kent deve esser rimandato a causa delle condizioni del mare.
Ormai il viaggio è fatto e certi della capacità di ognuno di noi nel riuscire a trovare un angolo di paradiso indipendentemente da quell’immersione si decide per Punta Negra, un punto d’immersione ridossato e al sicuro dalle onde che si rivelerà un’immersione inaspettata e tutt’altro che un ripiego...
Come al solito adesso non resta che aspettare che Alex e il buon Fabrizio continuino il racconto con le loro immagini..
Ancora una volta un grazie a voi tutti per l'indimenticabile giornata.
Ciao Antonio.