Nelle rare notti in cui il cielo di Rome lo permette, ci si riunisce in famiglia attorno al telescopio per godere dello spettacolo che il cielo profondo da di sè. Per chi non avesse avuto mai la fortuna di bearsi di un ammasso aperto di stelle o della visione effimera di una lontanissima galassia o dei disegni che le varie atmosfere disegnano sulla superfice dei pianeti vi dico che è una di quelle cose che toglie letteralmente il fiato. Ora vorrei sapere da qualcuno che ne è al corrente o da qualcuno di casa Nital, come mai i telescopi Nikon, molto apprezzati nel mondo per la loro correzione e costruzione non sono mai stati importati in Italia. Per ora in casa abbiamo due telescopi Meade uno da 8 pollici e uno da quattro ma mi farebbe davvero piacere poterli confrontare e in caso cambiare con i loro corrispettivi di Nikon che per quel che ne so sono figli di tanta madre.

Accidenti, non sapevo che eri un appassionato astrofilo Claudio...

Dei telescopi Nikon mi ricordo di averli visti anni fa' su una rivista del settore
statunitense, ma non mi risulta che fossero importati in Italia purtroppo...

Nikon e' anche attiva nel settore astronomico professionale, certi osservatori in Giappone utilizzano telescopi Nikon di notevole diametro.

Comunque complimenti per il tuo strumento, il Meade da 8 pollici e' un gran bel pezzo di ottica...



Ciao!

Roberto.

Lo supponevo purtroppo , è un vero peccato, comunque grazie dell'informazione. Ciao.

Una curiosita' Claudio: il Meade da 8 pollici lo utilizzi anche per fare fotografia astronomica?


Ciao.


Roberto.

Veramente è mio figlio che si occupa di quell'aspetto! Per ora io vorrei acquistare un piggy-bakh (spero si scriva così) per fare foto in parallelo usando lo strumento come guida.

QUOTE

Per ora io vorrei acquistare un piggy-bakh (spero si scriva così) per fare foto in parallelo usando lo strumento come guida.

Buona idea! Con la fotocamera in parallelo al telescopio puoi fare foto molto interessanti anche con focali piuttosto lunghe, personalmente non ho mai montato una focale superiore al 200m/m poiche' non riuscivo mai a stazionare bene il telescopio...

Sarebbe interessante provare ad utilizzare una DSLR ma temo che il sensore genererebbe troppo rumore per gli oggetti deboli, magari al fuoco diretto su oggetti planetari...

Bene ti lascio con un po' di riprese di diversi anni fa', quasi tutte fatte con la fotocamera in parallelo.


Cieli Sereni e buone foto!


Ciao.

Roberto.


My Webpage

Grazie Roberto per le bellissime immagini, mi sono piaciute davvero tutte ma quella che fa sempre un effetto particolare è quella della Nord America. La Hale-Bop è stata la molla he ci fece acquistare il primo telescopio. Da allora molte sono state le nottate e proprio nelle prossime settimane (tempo permettendo ) andremo a fare qualche uscita.

Lo stazionamento riusciamo a farla abbastanza bene nei limiti dello strumento. Abbiamo ancora un errore costante che si aggira sui 20' d'arco ma con l'oculare a croce dovremmo riuscire ad apportare le correzioni in modo abbastanza agevole. Comunque se riuscirò a fare qualcosa di buono con la tecnica del parallelo te le mostrerò! Penso di usare il 300mm. anche con il TC 16a.

Stavo anche pensando di usare il fuoco diretto del piccolino (Meade ETX) che con la sua focale di 1250 dovrebbe darmi qualche soddisfazione anche perchè motorizzato, tu che ne pensi?

Grazie Claudio, ma mi scuso per la qualita' delle foto scansionate: ho utilizzato uno scanner piuttosto scrauso...

In effetti uno stazionamento impreciso comporta un maggior numero di correzioni sulla stella che utilizzi per l'inseguimento, ma con la fotocamera in parallelo non e' poi cosi' drammatico quanto l'inseguimento al fuoco diretto del telescopio...Comunque oggi con l'avvento dei sensori CCD che riprendono e contemporaneamente inseguono e le montature computerizzate dei telescopi tutto si e' notevolmente semplificato...

Il Meade ETX e un gran bel oggettino, molto compatto,molto comodo da portarsi appresso...credo che lo userai al meglio... Avevo giusto un Celestron con quella focale: il C5, meno compatto dell'ETX ma non troppo impegnativo da trasportare, la foto dell'eclissi l'ho fatta al suo fuoco diretto...Sono molto curioso di vedere cosa ci tirerai fuori, pensi di utilizzare anche la digitale?


Salutoni!



Roberto.