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RedFancy
Smarrire o smarrirsi

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Mauro Va
smarrirsi � una esperienza associata alla paura:
paura di non esserci a questo mondo
a parte la dimensione strettamente spaziale
� una potentissima metafora
di un perdersi della persona, dell'individuo.

Del resto il perdersi � un esperienza strutturale dell'umanit�
in cui nel perdersi alla ricerca di spazi ha costruito la sua storia.
E a livello personale si pu� andare a smarrirsi e ritrovarsi
scoprendo che esistono diversi modi di ragionamento e non solo un "ragionamento"

ciao Red

Mauro


RedFancy

Grazie Mauro per il passaggio!
Alex20
Un piede nudo, l'altro con la calzatura.... la postura delle gambe di difficile lettura....
perdona la mia scarza sensibilit�, ma mi resta difficile associare il titolo all'immagine attraverso un conceptual...

p.s. avevo dimenticato la firma...

Alex
RedFancy
QUOTE(Alex20 @ Nov 27 2012, 03:23 PM) *
Un piede nudo, l'altro con la calzatura.... la postura delle gambe di difficile lettura....
perdona la mia scarza sensibilit�, ma mi resta difficile associare il titolo all'immagine attraverso un conceptual...

p.s. avevo dimenticato la firma...

Alex



Ciao Alex,
se non sei riuscito ad associare il titolo all�immagine non � dovuto certo alla tua scarsa sensibilit�.
Io sono dell�idea che se l�associazione non avviene immediatamente, l�errore � dovuto a chi ha scattato la foto. Molte volte diamo per scontato l�immediatezza di un concetto, la bravura � saper trasmettere.
Io sono alle prime armi, ho postato la foto per capire se riesco o meno a trasmettere un conceptual.
I passaggi come il tuo mi sono di aiuto, grazie !
E grazie a te mi � partita questa riflessione: quante volte pensiamo di trasmettere un messaggio e chi lo coglie pu� essere in accordo, in disaccordo o trova una chiave di lettura completamente diversa ?
Mi chiedo come siamo influenzabili ?
Cosa conta ?
-Il nome del fotografo?
Per es. molte volte ho visto delle foto o alcuni dipinti di artisti molto famosi, in cui era ritratto qualcosa di per se insignificante per la maggior parte delle persone, ma dato che gli autori sono famosi , la gente ammira il tutto e trova coerente l�associazione proposta. Scommetto se mostrassi la stessa immagine senza indicare l�autore, l�effetto sarebbe diverso.
-La bellezza del soggetto/paesaggio/composizione?
Per es. se vedessimo una foto di una bella modella/o in una posa particolare, accattivante, siamo attratti e siamo pi� propensi ad accettare l�associazione.
- Altro ?

Alex20
Permettimi di dissentire dalle tue affermazioni.... esprimere un pensiero ovvero rappresentare uno stato mentale attreverso un simbolismo di un immagine � prerogativa dell'autore, leggere un'immagine ed idividuarne le allegorie che vi si celano attiene alla sensibilit�, alla percettibilit� propria dell'osservatore.
Quest'ultime, chiamiamole doti o attidudini, ritengo possano essere accresciute, sviluppate ed affinate con l'esercizio, con l'impegno di cercare di comprendere il messaggio che l'autore a voluto trasmettere e, quando non ci si riesce, � leggittimo, anzi doveroso, chiedere aiuto a chi queste doti le possiede gi�.
Tutto ci� se si � interessati a partecipare, come dire... l'emozione dell'autore nella sua rappresentazione.... altra cosa � manifestare ammirazione per un'immagine, senza comprenderne il significato, solo perch� partorita da un autore famoso.... questo, per me, � piaggeria e, perdona la presunzione, � un atteggiamento che non mi appartiene....
Penso sia scontato l'interesse che questa immagine ha suscitato in me e legittimo il desiderio di approfondire, comprendere, apprezzare..... � ci� che chiedo...

Un saluto

Alex
PAS
C�� uno spunto interessante in ci� che scrivete:
Il condizionamento del giudizio (ed anche della lettura).

Mi sembra innegabile che molto spesso si manifesti una dinamica legata alla conoscenza personale e/o artistico/espressiva dell�autore.

Detta in sintesi brutale:

- Se conosco l�autore e/o la storia delle sue caratteristiche espressive sono pi� propenso a scavare in ci� che propone. Attribuendomi quasi inconsapevolmente il limite di non saper recepire immediatamente quanto mi comunica.

- Se non conosco l�autore la mia analisi � pi� probabile abbia maggiore carattere di superficialit� e di critica verso l�opera che mi propone.

Da un altro punto di vista: una buona comunicazione � sempre onere (ed onore) di chi comunica. Ma chi la riceve spesso pu� subire il condizionamento, oltre che delle proprie caratteristiche culturali, anche di una conoscenza del comunicatore.

Aspetti probabilmente degni di approfondimento

Ciao
Valerio
Mauro Va
secondo me esiste, qui in particolare, il problema fra l'"emittente" e il "ricevente"....
il destinatario decide se " capire", "codificare" o no il messaggio che � stato inviato....e se lo f�
tanto per fare perch� l'emittente � "conosciuto" o "famoso" compie una disonest� intellettuale.....
certo che manca la cultura nel ricevere il concetto espresso, anche la voglia.....

certo che si pu� obiettivamente non recepire, ci mancherebbe, ma allora si pu� tranquillamente saltare
e aspettare che l'autore del messaggio ci illumini, cosa questa che avviene raramente.......
se andate indietro a vedere 3D passati vi accorgerete che molti commenti si limitano al plauso della foro.
Non � passato il messaggio o non ci siamo "dati" da fare per comprenderlo?

saluti Mauro
Alex20
QUOTE(PAS @ Nov 28 2012, 09:47 AM) *
C�� uno spunto interessante in ci� che scrivete:
Il condizionamento del giudizio (ed anche della lettura).

Mi sembra innegabile che molto spesso si manifesti una dinamica legata alla conoscenza personale e/o artistico/espressiva dell�autore.

Detta in sintesi brutale:

- Se conosco l�autore e/o la storia delle sue caratteristiche espressive sono pi� propenso a scavare in ci� che propone. Attribuendomi quasi inconsapevolmente il limite di non saper recepire immediatamente quanto mi comunica.

- Se non conosco l�autore la mia analisi � pi� probabile abbia maggiore carattere di superficialit� e di critica verso l�opera che mi propone.

Da un altro punto di vista: una buona comunicazione � sempre onere (ed onore) di chi comunica. Ma chi la riceve spesso pu� subire il condizionamento, oltre che delle proprie caratteristiche culturali, anche di una conoscenza del comunicatore.

Aspetti probabilmente degni di approfondimento

Ciao
Valerio


Proviamo a sostituire la mia frase "....mi resta difficile associare il titolo all'immagine attraverso un conceptual...", che potrebbe esser letta come una critica immotivata verso l'autore, con "....mi farebbe piacere approfondire il concetto che hai voluto esprimere con questa immagine"... questo, in buona sostanza, � quel che volevo comunicare.
Condivido le tue osservazioni ed in particolare credo sia vero che "Se non conosco l�autore la mia analisi � pi� probabile abbia maggiore carattere di superficialit� e di critica verso l�opera che mi propone."... anche se, credimi, � costante in me il desiderio di soddisfare la mia curiosit� (e non dico intellettuale) e quindi l'esigenza di approfondire.
Questo a prescindere dall'autorevolezza dell'artista autore dell'opera che sto osservando.
Reputo questo esercizio utile alla mia crescita culturale e quando mi � data l'occasione non mi esimo dall'esercitarlo.
Alex20
QUOTE(Mauro Va @ Nov 28 2012, 10:54 AM) *
..........
certo che si pu� obiettivamente non recepire, ci mancherebbe, ma allora si pu� tranquillamente saltare
e aspettare che l'autore del messaggio ci illumini, cosa questa che avviene raramente.......
se andate indietro a vedere 3D passati vi accorgerete che molti commenti si limitano al plauso della foro.
Non � passato il messaggio o non ci siamo "dati" da fare per comprenderlo?

saluti Mauro


a volte salto il turno ed attendo che l'autore, magari sollecitato da altri amici, ci illumini..... l� dove mi sono limitato a plaudire (e credo proprio di averlo fatto) � stato perch� ho recepito il messaggio trasmesso e l'ho reputato, in ragione della mia pochezza intellettuale, consono con l'immagine che volela rappresentarlo.
A volte non ho espresso alcun parere, vuoi perch� non avuto tempo, vuoi perch� il conceptual proposto non era in sintonia con la mia limitata sensibilit�.
Capita anche, come in questo caso, che l'immagine proposta m'intrighi particolarmente e che, nonostante l'impegno, non riuscendo a comprenderne il significato nascosto che l'autore vuol trasmettere, chiedo di essere illuminato... huh.gif
Alex
rita mantarro
"Il condizionamento del giudizio" � sempre presente, sia quando giudichiamo l'opera di un autore famoso, sia quando l'autore ci � sconosciuto perch� nel nostro giudicare entrano in gioco, come � risaputo, numerosi fattori che vanno dall'esperienza personale, culturale, sensibile, percettiva, ecc.

Spesso siamo pi� propensi a dare un giudizio positivo su un'opera famosa, sia perch� temiamo di essere tacciati per "incompetenti", sia perch� uscire fuori dal coro ci sottopone a nostra volta al giudizio degli altri e ci obbliga a dover dimostrare di essere sufficientemente competenti per sostenere la nostra tesi.

Nel giudicare un'opera di cui non conosciamo l'autore, ci sentiamo (o dovremmo sentirci) quindi pi� liberi di esporre la nostra opinione personale, senza dimenticare tuttavia che essa � e resta soggettiva.

Riguardo questa immagine, che ritengo in tema, ecco ci� che personalmente mi trasmette pur non essendo certa che il mio pensiero corrisponda all'intenzione dell'autore:

Smarrire: il soggetto ha smarrito una scarpa, quindi una parte del sostegno necessario a procedere con stabilit� nel percorso che intende intraprendere;

Smarrirsi: � l'insicurezza che insorge come inevitabile conseguenza della perdita.

Nella foto si vede infatti che il piede che calza la scarpa � in avanti nell'atto di procedere, mentre l'altro, nudo, resta indietro, incerto e smarrito.

Ora la parola, se vuole, all'autore....

Ciao

Rita






Alex20
QUOTE(rita mantarro @ Nov 28 2012, 03:26 PM) *
"Il condizionamento del giudizio" � sempre presente, sia quando giudichiamo l'opera di un autore famoso, sia quando l'autore ci � sconosciuto perch� nel nostro giudicare entrano in gioco, come � risaputo, numerosi fattori che vanno dall'esperienza personale, culturale, sensibile, percettiva, ecc.

Spesso siamo pi� propensi a dare un giudizio positivo su un'opera famosa, sia perch� temiamo di essere tacciati per "incompetenti", sia perch� uscire fuori dal coro ci sottopone a nostra volta al giudizio degli altri e ci obbliga a dover dimostrare di essere sufficientemente competenti per sostenere la nostra tesi.

Nel giudicare un'opera di cui non conosciamo l'autore, ci sentiamo (o dovremmo sentirci) quindi pi� liberi di esporre la nostra opinione personale, senza dimenticare tuttavia che essa � e resta soggettiva.

Riguardo questa immagine, che ritengo in tema, ecco ci� che personalmente mi trasmette pur non essendo certa che il mio pensiero corrisponda all'intenzione dell'autore:

Smarrire: il soggetto ha smarrito una scarpa, quindi una parte del sostegno necessario a procedere con stabilit� nel percorso che intende intraprendere;

Smarrirsi: � l'insicurezza che insorge come inevitabile conseguenza della perdita.

Nella foto si vede infatti che il piede che calza la scarpa � in avanti nell'atto di procedere, mentre l'altro, nudo, resta indietro, incerto e smarrito.

Ora la parola, se vuole, all'autore....

Ciao

Rita


Ci st� tutta... mi farebbe piacere ascoltare anche la voce del padrone

Alex
Mauro Va
QUOTE(Alex20 @ Nov 28 2012, 01:20 PM) *
a volte salto il turno ed attendo che l'autore, magari sollecitato da altri amici, ci illumini.....
Alex


Ciao Alex...spero tu non abbia preso il mio commento come riferito a te??
Mi dispiacerebbe ....era un esporre il mio pensiero in generale senza nessun riferimento...
...fra l'altro condivido quanto da te affermato....io sono fra quelli che spesso saltano
e come te aspetto una goccia di sapere dall'autore....ma spesso si rimane al BUIO....

ciao Mauro
Alex20
QUOTE(Mauro Va @ Nov 28 2012, 04:27 PM) *
Ciao Alex...spero tu non abbia preso il mio commento come riferito a te??
Mi dispiacerebbe ....era un esporre il mio pensiero in generale senza nessun riferimento...
...fra l'altro condivido quanto da te affermato....io sono fra quelli che spesso saltano
e come te aspetto una goccia di sapere dall'autore....ma spesso si rimane al BUIO....

ciao Mauro


Assolutamente NO.... i tuoi interventi sono sempre equilibrati e precisi.... nessun fraintendimento
ho esposto anche io il mio pensiero sulla scia del tuo wink.gif

Alex
RedFancy
QUOTE(Alex20 @ Nov 28 2012, 08:41 AM) *
Permettimi di dissentire dalle tue affermazioni.... esprimere un pensiero ovvero rappresentare uno stato mentale attreverso un simbolismo di un immagine � prerogativa dell'autore, leggere un'immagine ed idividuarne le allegorie che vi si celano attiene alla sensibilit�, alla percettibilit� propria dell'osservatore.



Stiamo dicendo la stessa cosa , io sono dell�idea che se l�osservatore non trova l�associazione tra titolo e immagine proposta, l�errore � dovuto all�autore della foto che non � riuscito a trasmettere il suo stato mentale.
Molte volte diamo per scontato l�immediatezza di un concetto mentre � tutto molto soggettivo, sono d�accordo con l�affermazione di Rita

���nel nostro giudicare entrano in gioco, come � risaputo, numerosi fattori che vanno dall'esperienza personale, culturale, sensibile, percettiva, ecc. �

e soprattutto con l�affermazione di Valerio riguardo il �condizionamento del giudizio�


RedFancy
QUOTE(Alex20 @ Nov 28 2012, 12:54 PM) *
Proviamo a sostituire la mia frase "....mi resta difficile associare il titolo all'immagine attraverso un conceptual...", che potrebbe esser letta come una critica immotivata verso l'autore, con "....mi farebbe piacere approfondire il concetto che hai voluto esprimere con questa immagine"... questo, in buona sostanza, � quel che volevo comunicare.




Non ho letto assolutamente nella tua frase una critica nei miei confronti , anzi, mi ha fatto riflettere sulla scelta del titolo , e come avrei potuto modificarlo per rendere pi� interpretabile il messaggio che volevo trasmettere.

Rita ha centrato in pieno il senso del messaggio � Smarrire o Smarrirsi �

�Smarrire: il soggetto ha smarrito una scarpa, quindi una parte del sostegno necessario a procedere con stabilit� nel percorso che intende intraprendere;
Smarrirsi: � l'insicurezza che insorge come inevitabile conseguenza della perdita.
Nella foto si vede infatti che il piede che calza la scarpa � in avanti nell'atto di procedere, mentre l'altro, nudo, resta indietro, incerto e smarrito.�


E � proprio quello che volevo trasmettere
smarrire qualcosa ad esempio : un oggetto ( una scarpa, una chiave, il bancomat, �.), un punto di riferimento ( che pu� essere semplicemente un indirizzo o una persona cara, un familiare, �.), la salute , o altro , porta in molti casi a smarrirsi .
Ho scritto �Smarrire o Smarrirsi � perch� penso che il collegamento tra le due parole, sia bidirezionale, nel senso, che smarrire qualcosa molte volte porta a smarrirsi, ma chi smarrisce se stesso porta a isolarsi e smarrire il mondo che lo circonda.

Spero di averti �illuminato� smile.gif


Grazie
Valerio, Rita, Mauro, e te Alex per i vostri passaggi


Emanuela







Mauro Va
ottimo Emanuela il tuo passaggio chiude il cerchio,
credo che spesso ci si perda, si rimanga al buio, a causa dell'unilateralit� della comunicazione, � necessario a mio avviso una interazione fra emittente e ricevente.
Ogni processo comuicativo avviene in entrambe le d�rezioni con una interazione fra soggetti diversi
e questo aiuta la cooperazione necessaria per arrivare al fine, allo scopo.
Cos� siamo saz� del tuo concettualizzare una certa cosa...metre a volte sembra di giocare ad un lotteria...
a volte nepprure si s� chi e e sec'� un vincitore.
brava e grazie

ciao Mauro

Alex20
Grazie Emanuela della tua attenzione.... mi scuso se nei miei interventi ho dato l'impressione di voler essere banalmente critico, non era assolutamente nelle mie intenzioni....
Ripeto, l'immagine proposta m'intrigava particolarmente ed era quasi palpabile la presenza di un messaggio che, ahim�, mi sfuggiva.... ora riesco ad apprezare anche i dettagli del frame (luce concentrata sui piedi, posizione della gamba senza calzare e dell'altra con la calzatura...) ed associarli al titolo e quindi al conceptual....
Mi tolgo tanto di cappello.... guru.gif

Un saluto

Alex
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