IL programma P differisce parecchio dalla modalita' automatica. P si basa sull'esposimetro e va a modificare tempi diaframmi secondo la lettura esposimetrica e la tabella seguente. Dato un EV quindi, tu puoi gia sapere senza bisogno della fotocamera, che tempi e diaframmi la fotocamera andra' a impostare. La modalita' automatica potrebbe prender in considerazione la lunghezza della lente focale, l'attivazione del flash, la modifica degli ISO, i colori della scena....
Si chiama P perche e' PROGRAMMABILE, ovvero con le ghiere i famosi P* tu puoi riprogrammare la tua fotocamera secondo gli schemi seguenti (devi trovare quello della tua fotocamera).
Tutto questo e' VERO per la modalita' ponderata centrale o spot. Se invece sei in Matrix, P viene eseguito ugualmente ma prevederne l'effetto diventa difficile, perche\ il valore esposimetrico passato al programma P dipende dal circuito matrix appunto, che fa una valutazione colori, zone e soprattutto un patter matching con delle immagini modello nella memoria centrale, per capire ad esempio, che si sta scattando una immagine su neve e deve sovraesporre...
Molto piu complicato e' il comportamento della modalita' P e P*in nikon quando attivi il flash, essendo priva di documentazione ufficiale, l-ho documentata io in un altro post.
Ho dimenticato, da notare come il programma P sia indipendente dagli ISO, la modalita' automatica potrebbe ad esempio considerare che se l'utente aumenta gli ISO, allora e' perche' c'e' poca luce, allora preferire diaframmi piu ampi.