C'e' pero' una tecnica classica che consiste nel sbagliare consapevolmente il bilanciamento del bianco, al fine di utilizzare l'illuminante come sorgente di colore. In passato avevamo poca scelta, in sostanza o pellicole Daylight o Tungsteno, e siamo sopravissuti, anzi, ci siamo abituati a cieli di prima mattina e invernali molto azzurrati, o a feste in casa un po gialline...
Io trovo molte volte usare volutamente un bilanciamento del bianco differente, possa esser vincente.
Ecco due miei esempi: in alto, in studio, a sinistra, un WB sull'illuminante corretto, a destra, con quello sbagliato, in modo da avere una luce piu fredda e uno sfondo azzurrato. Il blu e' complementare dei colori della pelle, come risultato si ha una foto con maggior contrasto cromatico e a mio avviso piu piacevole.
Nel paesaggio, trovo che la temperatura del bianco influisca molto sulla sensazione termica della fotografia, colori azzurrati mi fanno pensare al freddo, colori giallini mi fanno pensare al caldo... Un po esagerato nell'esempio ma rende l'idea, a sinistra corretto WB, a destra lasciando Daylight in un giorno nuvoloso.
Che ne pensate?

Errata corrige... "in modo da avere una luce piu CALDA (in termini di kelvin) "