QUOTE(nikoneffemme @ Jun 15 2016, 10:36 AM)

Non so nemmeno se e' OT, nel caso rimuovete pure la discussione.
La domanda e' semplice, sono tentato dal prendere una medio formato pellicola (nello specifico una fuji gw690, una buona offerta credo).
Pensate che la qualita' del fotogramma 6x9 possa darmi di piu' degli scatti della d800 (che ovviamente non mollero' mai anche per versatilita')?
Tralascio i discorsi sul piacere della pellicola e dello scatto meditato...la domanda e' solo tecnica sulla qualita'.

Oggi la pellicola è un processo "ibrido" che passa per scansione e PP. Le prestazioni? Dipende da come hai costruito la catena (puoi accedere a veri scanner? Sai dominare HDR e focus stacking per scansioni top? Hai obiettivi e software e stampanti all'altezza?). La stampa analogica non ha senso, la carta cghimica è molto supperiore in tutto.
In genere, facendo tutto a modino, la pellicola guadagna soprattutto in B/N (tranne verso oggetti come la Monochrome Leica) e sul colore in dia: maggiore gamut, gamma colori/scala tonale, saturazione, curva B/N più gradevole, specie a confronto, risoluzione specie sul colore, che uno scanner a calci nel sedere può prendere e un sensore DSRL Bayer o X-Trans no e sempre su formati dal 135 in su a bassi ISO, per questioni di rendimento fotonico. Di conseguenza vengono meglio su film le riprese superwide/fish-eye, meno quelle con tele a 200 mm e oltre.., stampate con tecnica Lambda/Frontier.
Vedo il film, come i cineasti, soprattutto in viaggio, per ritratti e in certe macro (dove però sprechi parecchia pellicola). 6x9? Non esistono digitali a quel formato e se lavori a 100 ISO o meno sul B/N (le dia quasi non esistono in 120) il risultato è garantito. Il negativo colore è invece obsoleto e viene digitalizzato male.
A presto
Elio