Ciao a tutti chiedo allo stimato forum un parere riguardo una questione che mi assilla
Spero vivamente che sia solo io a non conoscere la soluzione magari nota ai pi�.
a me sembra che la resa della pelle sia pessima e problematica. Non mi riferisco solo ai normali inestetismi quali rughe, cellulite e asperit� in generale che vengono molto attenuati dall'utilizzo di luce morbida e avvolgente. Piuttosto mi riferisco a macchie, lentiggini efelidi e qualsiasi arrossamento della pelle. Apparentemente affiorano questi inestetismi in maniera accentuata rispetto alla realt�. Intendo dire che ad occhio nudo non sono cos� evidenti oppure non si vedono affatto.
E' come se il sensore registrasse sotto il primo strato cutaneo rendendo visibili strati sottostanti quasi �radiografando� le imperfezioni nascoste.
Mi ritrovo quindi a partire da immagini gi� difficili nonostante i miei sforzi per rendere gradevole la superficie.
Ho costruito una scatola di luce per ritratto con pannelli di polistirolo posta davanti ad un softbox a doppio velo con flash che � abbastanza efficace per rughe e company ma vi posto una porzione di pelle per farvi giudicare meglio la situazione.
Soggetto femminile di 25 anni senza trucco, con pelle compatta.
Ho anche pensato a qualche relazione tra frequenze spaziali della luce emessa e capacit� del sensore ma vado un po' a tentoni.
Qualcosina migliora sottraendo un po' di canale rosso ma non basta.
Vorrei trovare una soluzione al mistero in fase di ripresa per poi elaborare solo un po'.
Le tecniche di � levigatura� pelle in PP sono solo in parte alla mia portata ma non � solo questo: non vorrei per forza sfocare per levigare e compattare ma mi piacerebbe mantenere una certa leggibilit�.
Semprech� sia possibile altrimenti vi chieder� lumi su come realizzare quella bella pelle plasticosa e abbronzata da calendario!
PS spero di non aver sbagliato sezione del forum.
Grazie per il tempo che potrete dedicarmi.[attachmentid=56580][attachmentid=56580]