eh eh

Il Su-27 è un gioiello...pensa che sono dovuto andare a Mosca al salone aerospaziale di Zhukovsky a scattare qualcosa come 32 rullini!!!
2 per la città di Mosca e il resto in aerei....10 solo per il Su-27!!!
Il fotografo che ha sviluppato la borsa di rullini è rimasto shockato!!
Ok passiamo alla storia: Non tanto tempo fa' nella US Navy sono entrate a farne parte (giustamente) le donne...e con ciò anche i corsi di volo per intraprendere la carriera da ufficiale.
Accadde che i media diedero un grande risalto a questa rivoluzione; i problemi sorsero quando, nello specifico, le donne che avevano provato a fare il concorso arrivarono al tirocinio davvero in pochissime.
Alla fine i periti selettori (ufficiali piloti) si accorsero che solo una di queste aveva l'80% di requisiti complessivi per poter pilotare un F-14 da 33.725 Kg di peso max al decollo, nella realtà la donna in questione non poteva nemmeno accingersi a salire gli scalini dell'aereo.
E' risaputo infatti che i severi e rigidi requisiti di selezione non permettono di accedere a nessun essere umano che non superi il 95% dei requisiti complessivi (e a patto che migliori durante il periodo addestrativo per arrivare al 100%).
Oramai i media aspettavano la prima pilota donna della US Navy e così fu fatto.
A decollare da una portaerei, a parte le sollecitazioni che da 0 a 380 Km/h riceve in due secondi...non è complicato, l'atterraggio invece è un vero casino, c'è una striscia di metallo e gli spazi per l'appontaggio sono davvero ridotti, senza contare che il mare agita, nonostante la mole immensa della portaerei, la pista stessa.
Risultato: dopo il primo atterraggio abortito con un passaggio radente agli altri aerei parcheggiati (non volevo essere nei panni nè della pilotessa nè dell'ufficiale navigatore che gli stava dietro), al secondo tentativo l'F-14 si posa in maniera brusca e a quanto pare uno dei tre carrelli si spezza (ce ne vuole per spezzarlo visto che sono rinforzati apposta per il compito che gli si demanda) !!!
Risultato: i selettori ammisero che la donna non era idonea al pilotaggio e che giocoforza in un "atto di cavalleria e concessione" anche nei confronti della stampa avevano voluto a tutti i costi che una donna pilotasse i caccia della marina americana.
I costi di un caccia sono esorbitanti e altrettanto lo è un costo per istruire un pilota...presumo che da allora si è adottata, giustamente, la linea dura.