... ragazzi sono recentemente aumentati tutti gli sviluppi a colori... le diapositive non ne parliamo.... con la velvia che si aggira attorno ai 16-17-18 euro solo per comprarla... sviluppo 10-12-14 euro

però non capisco cosa sia successo da settembre... i listini dei miei laboratori di sviluppo sono saltati per aria.... gli sviluppi delle colori sono insostenibili oramai... se partite per un viaggio e vi prendete 15 rullini 35mm colore, preparatevi alla mazzata... oltre i prezzi aumentati del 30-40% sul costo del rullino ci sono anche gli aumenti sullo sviluppo... ci vogliono troppi soldi...

eravamo partiti bene... mi sa che vogliono ribloccare il mercato....

se non si danno una regolata bye bye colore e si ritorna solo al bianco e nero sviluppato coi chimici in casa ....

Ciao, non so in che zona abiti, ma io i rullini (rulloni) 6x6 con 12 pose, li compro su ebay
in stok di 5 per volta e trovo il Velvia 50 a circa 10 euro a rullo e l'Ilford PanF 50iso a circa
8 euro a rullo .Naturalmente pellicole NON scadute.
Per il solo sviluppo poi spendo 3 euro per il bianco e nero
e 8 euro per il Velvia...
Buone foto
Francesco Martini

credo che ormai la fotografia a colore i 35mm non abbia più senso, e vorrei tanto parlarne con i negozianti per provare a capire perchè mi sembra tutto così senza senso (nel dubbio sto prendendo in considerazione il medio formato)
ciao
Simone

Ormai faccio solo bianco e nero.
Il colore proprio se mi capita qualcosa per le mani.
Ma effettivamente quando spendo poco per comperare la pellicola... poi spendo molto per farla sviluppare.
Col B&N invece si fa tutto in casa...

è proprio che si stanno dando una regolata!

poca richiesta di foto a colori più i prezzi aumentano.

è una normale regolazione del mercato:

se mi richiedono un pezzo voglio 1000 euro
se mi richiedono 1000 pezzi voglio 10 euro a pezzo.


Antonio

giustissimo ma è anche vero che se rendessero la pellicola più accessibile ci sarebbero più richieste, questa estate ho scattato un rullino a colori e 4 in bn a prezzi più bassi avrei fatto l'esatto opposto.
tempo fa (parecchio) in questa sezione fu messo un tutorial per costruire una specie jobo cpe con una bacinella ed un termostato per acquario,non è che qualcuno lo ha salvato?
ciao
Simone

relativamente, si può abbassare il prezzo se il mercato è in continua espansione, mentre nella pellicola direi che il mercato è proprio in recessione.
qui non c'è speculazione finanziaria, ma semplicemente far quadrare i conti di chi produce, finche ci sarà un guadagno sui sviluppi e carte venderanno, poi andranno nei musei insieme ai papiri e carta pergamena...il mondo cambia



Antonio

si il mondo cambia ma il cambiamento può essere anche indirizzato e nessuno mi leva dalla mente che gli amici negozianti nei primi anni 2000 abbiano fatto un errore madornale a buttarsi solo ed esclusivamente sul digitale mandando loro stessi in malora una fetta di mercato che gli garantiva 2 entrate sicure: vendita rullino e sviluppo/stampa
ciao
Simone

i negozianti sono stati loro stessi a essere vittima del cambiamento,
il cambiamento è stato colpa della concorrenza che offerto un mezzo "più economico e pratico" della pellicola
certo che se l'industria delle pellicole e della fotografia avessero fatto cartello contro il digitale avrebbe resisto solo qualche anno in più, forse per far guadagnare di più alla industria e negozianti, potevano fare le schede di memorie non riscrivibili, ma le hanno fatto riutilizzabili una volta tanto un vantaggio per l'utente finale.

Antonio

ovviamente le mie sono riflessioni da non addetto ai lavori che lasciano il tempo che trovano, con l'avvento dei megastore dell'elettronica mi sarei ritagliato la mia (bella) fetta di mercato rivolgendomi ad una clientela fidelizzata permettendo loro di proseguire col loro hobby e a me di incassare denaro; i volponi invece cosa hanno fatto? hanno rottamato in fretta e furia il 35mm ed i megastore ed i il digitale hanno rottamato loro
ciao
Simone

Se oggi io volessi una carrozza da cavallo, credo che la pagherei 10 volte in proporzione a quanto costava nei primi del 900.
Nel 2000 i commercianti furono le prime vittime del digitale.
Pensate a quelli che hanno investito nei mini lab e di colpo si sono ritrovati 300 milioni di rate da pagare e un calo degli sviluppi verticale.
e noi? a parte qualcuno che proprio lo fa per passione, ma chi di noi fotografi ancora fa servizi in pellicola? Un matrimonio? un battesimo;? un calendario? una foto industriale?
Ma quella che è venuta a mancare più di tutte è la regina dell'uso della pellicola: la cinepresa.
Anche al cinema si sono convertiti al digitale, alta risoluzione e costi molto più accessibili, meno danni in caso di errori e più facilità all'elaborazione.
Pensate a tutti i film di avventura fatti in camera verde. Con la pellicola se li sognavano!

Rassegnamoci. Il calesse non tira più. Oggi c'è l'automobile.

oltre saltare le migliaia di foto-lab è saltato il colosso Kodak che non avuto più clienti nel giro pochi anni che compravano pellicola, sviluppi e carta.

Antonio

Antonio, pero', come puoi leggere sopra, almeno per il 6x6 pellicole Fuji (velvia) e Ilford si trovano
tranquillamente a prezzi abbordabili, Basta cercare su Amazon o Ebay....
Francesco Martini

certo che esistono altri produttori, non li citati per facilità di discorso, rimane comunque emblematico la chiusura del colosso Kodak, forse più dettate da movimenti finanziari (guadagnare oggi per non perdere domani) che fare un servizio a tutto il mondo amatoriale che professionistico non solo fotografico, ma anche industriale in quanto anche queste avevano bisogno di prodotti attinenti alla fotografia che la Kodak forniva.

Anotnio

Sni, le produzioni in pellicola sono calate drasticamente, il 16mm è praticamente morto e tutti i videomaker usano il digitale ma prima avrebbero usato la pellicola o semplicemente non avrebbero fatto i videomaker? Io propendo per la seconda per una questione di costi e comlessità operativa.

Per quanto riguarda il grande cinema (quello coi soldi) la pellicola è tutto fuorché morta, Panavision, Imax e Arri noleggiano a tutto spiano e Kodak ha firmato un accordo con grandi registi e produttori di Hollywood, ovvio che i livelli non sono quelli di un tempo ma le produzioni a pellicola sono molte più di quel che si pensa.
La postproduzione si fa anche sul girato a pellicola, scansionandolo in 2K, 4K e 6K, giusto la scorsa settimana ho avuto il piacere di assistere dal vivo ad un intervento di Jessica Norman, VFX supervisor di Wonder Woman: diceva che tutto il film è girato in pellicola 35mm, ad eccezione di alcune scene in slowmotion. Ho visto il breakdown degli effetti, di green screen e compositing ce n'è Dal 2000 si usa il digital intermediate, scansionando la pellicola, principalmente per color correction, montaggio e VFX se non erro.

Alcuni titoli in pellicola degli ultimi anni:
Star Wars: The Last Jedi e The Force Awakens, Dunkirk, Wonder Woman, La La Land, Suicide Squad, Ave Cesare!, Jason Bourne, Batman vs Superman, The Hateful Eight, Spectre, Il ponte delle spie, etc.

Nessuno vuole dire che la pellicola è di larghissimo uso o che tornerà ai fasti di un tempo, Alexa e RED la fanno da padrone su molti set, ma se avessi avuto un rullino per ogni volta che ho sentito dire che la pellicola è morta... Io personalmente ero rimasto stupito scoprendo quanti blockbuster e film ricchi di VFX sono girati su pellicola...






O ArsImago, Fotoimpex, Macodirect che da quel che leggo sono decisamente più forniti e convenienti di Amazon e che avendo più smercio probabilmente hanno anche prodotti più freschi.

con l'avvento della tv la radio sarebbe dovuta morire ed invece non è successo... gestione differente dell'avvento nel nuovo mezzo di comunicazione?
ciao
Simone

No, semplicemente una invenzione diversa.
la radio la ascolti mentre fai qualcos'altro, mentre guidi, mentre correggi foto al pc....
non ha sostituito, ma affiancato.
La cinepresa non ha sostituito la fotocamera.

Non invertiamo causa ed effetto.
Le produzioni in 16mm di pellicola sono calate o sparite perchè più nessuno le richiedeva, così come il super 8 è stato sostituito dal VHS o simili.
Anche la pellicola fotografica è calata di produzione perché solo una sparuta minoranza continua ad usarla, non è il contrario!
Credo che la stragrande maggioranza di fotografi non se ne sia nemmeno accorto, dal momento che da più di 15 anni non ne fa più alcun uso.
In quanto al cinema, dipende esclusivamente dai costi e dalle opportunità.
Non credo che nessun regista, a meno che non lo voglia di proposito, preferisca la pellicola, costosa e difficile da gestire, al digitale, più economico e più versatile.
in quanto alla conversione, trovo che il passaggio in più (pellicola digitale) sia evitabile (e sarebbe anche inutile) se si gira direttamente con una digitale.
La qualità della pellicola la conservi solo se la trafila è diretta fino alla proiezione.
Un po' come l'audio su vinile.
E' sciocco produrre un vinile (analogico) se tutta la registrazione è fatta in digitale.
Come generare una diapositiva da una foto digitale, per proiettarla con un diapro tradizionale.

sicuramente diversa ma la tv è stata diretta concorrente della radio tanto è vero che molti programmi radiofonici di successo si sono trasferiti sul piccolo schermo ma questo non ha decretato la fine della radio... anzi
ciao
Simone



mo ti faccio arrabbiare il mio impianto stereo è formato da amplificatore a valvole, giradischi e casse hi hi hi hi hi hi
ciao
Simone

E chi si arrabbia? ottimo se ascolti i dischi in vinile registrati da nastro.

PS l'automobile ha decretato al fine della motocicletta?

Nessuno la inverte, è quello che ho detto. Dico solo che ci sono molte cineprese digitali perché tanti che fanno i video ora non si sarebbero mai cimentati con la pellicola, è chiaro che i formati più piccoli sono crollati, che senso ha del resto con la qualità delle cineprese digitali di adesso? Come è logico che la gente ha smesso di comprare rullini, mica Kodak un bel giorno ha deciso di produrne meno.

Per quanto riguarda il cinema, chiaro che se uno sceglie un mezzo lo sceglie di proposito, mica per sbaglio. Tanti registi e DoP sono ancora molto legati alla pellicola (alcuni sono intransigenti).
Per quanto riguarda la digitalizzazione non è così assurda, fino a un po' di anni fa la qualità delle scansioni era già alta (2K) e si potevano usare avanzate camere 35mm quando le digitali erano care, scomode e magari non molto ben viste o "user friendly" per gli addetti ai lavori. Ad oggi come oggi, come nella fotografia, i vantaggi non ci sono più a meno (come nella fotografia, di nuovo) di usare formati enormi tipo IMAX. Ma il "film look" o presunto tale piace e un po' si nota, anche se una color ben fatta di un girato digitale puà avere lo stesso look. Se le cose sono fatte bene, e nelle produzioni grandi è così, la qualità si preserva anche se la trafila è ibrida analogico/digitale, fidati.

In ogni caso una nicchia nel cinema (più di quel che sembra) e nella fotografia la pellicola se la ritaglierà ancora per un bel po', andando in parallelo e non in competizione con il digitale. Poi chiaro che i grossi volumi non li fa più, nessuno dice il contrario.

xxx miseria che putiferio

no forse io intendevo che siccome la pellicola ha avuto un picco di vendite negli ultimi 2-3 anni , i laboratori di sviluppo hanno deciso di saltare sul carro e hanno aumentato i prezzo di sviluppo del negativo... le pellicole dal 2012 ad oggi sono aumentate del 50%... escluso qualche prodotto.... le dia... mi ricordo di prezzi di 7-8 euro per le velvia che adesso si aggirano sui 14-16 euro...

per questo dicevo che la soluzione sarà pellicola BN e sviluppo casalingo... con pochi euro ci divertiamo lo stesso...

col tempo aumenteranno anche quelli in quanto saranno sempre in pochi gliutilizzatoricol BN, di conseguenza piccolo mercato grandi prezzi!

Antonio