Ed il perch� sia aspra si pu� facilmente vedere sia dal punto di vista della vegetazione (molto fitta)

che dal profilo orografico.
Partendo da Reggio Calabria, si raggiunge la sua vetta pi� alta (Montalto) percorrendo poco meno di 50 Km.
In questo reportage, voglio raccontare una giornata trascorsa su questa montagna. Ovviamente i luoghi che sto per descrivere sono poca cosa in confronto a quanto e cosa offre l'Aspromonte (impianti per sciare, escursioni, buona cucina, etc.) ma per me rappresentano posti ancora quasi incontaminati e carichi di significato.
Cap. 1 - Montalto
In cima, sembra di essere in Paradiso. Il silenzio � interrotto solo dal fruscio del vento e da qualche mucca che in estate viene portata a pascolare da quelle parti.
Per consentire un agevole orientamento, � stata installata una rosa dei venti sulla quale sono incise le direzioni in cui si trovano le principali citt� del mondo.

A questa latitudine la Calabria � molto stretta e quindi il panorama che si pu� ammirare consente di vedere contemporaneamente (foschia permettendo) sia la costa tirrenica (Piana di Gioia Tauro)

che quella ionica (la Locride)

Situate a parecchi kilometri di distanza in linea d'aria.
Cap. 2 - L'ex base militare
Ai tempi della guerra fredda e sino alla caduta del muro di Berlino, l'Aspromonte ospitava una importante installazione militare.
Oggi tale sito � completamente abbandonato e le sue rovine sono ancora l� a testimonianza di quel triste periodo.

Un bambino si chiede a cosa servisse quell'installazione...

All'esterno, le costruzioni sono ormai in balia degli agenti atmosferici

Si possono ancora notare i resti della centrale elettrica con i suoi 4 generatori a motore

Nei boschi circostanti ci si pu� imbattere in punti marcati sul terreno

(continua...)
Cap. 3 - Riferimenti storici
In Aspromonte ci sono anche importanti riferimenti storici.
Quand'ero bambino, mi capitava spesso di sentire (e di cantare a mia volta) una canzoncina su Garibaldi che fu ferito.
L'episodio � realmente accaduto ed � successo proprio tra i boschi dell'Aspromonte.
In particolare, avvenne presso un albero che ancora oggi pu� essere
visitato


Nei pressi c'� anche un mausoleo che contiene alcuni cimeli dell'epoca
(compresa la palla di cannone che ha colpito l'albero le cui schegge hanno ferito Garibaldi)

Quando vado in Calabria, sento sempre discutere sulle opportunit� (colte e mancate) prospettate dall'Aspromonte. Io lascio queste discussioni a chi ha voglia di farle e mi limito ad apprezzare questa meravigliosa montagna cos� com'�.
Ciao
Alessandro