QUOTE(Francesco T @ Oct 31 2006, 10:17 PM)

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A questo punto, io andrei oltre.
Posterei cio�, l' interno, nei limiti del possibile, e aggiungerei qualche tuo commento sulla vita a bordo.
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L�uragano � passato, ma "
it scared the shit out of us!" anche ai pi� scafati
Le previsioni, poi, si sono rivelate false: non sono stati 18m d�onda, ma solo 17, con raffiche fino a 85 knots!
L�hotel su cui siamo non era ancora stato "collaudato" nel Mare del Nord in queste condizioni e, nessuno (pur essendo consapevole della sicurezza) ha dormito tranquillo: sembrava di essere su una barchetta in balia delle onde.
Comunque,bando alle ciancie, come giustamente suggerito da Francesco, il tutto non sarebbe completo senza qualche interno.
Quindi eccomi ancora qui ad inserire qualche altra immagine.
La mia postazione di lavoro a fine giornata

The galley

La sala TV comune (ogni cabina, comunque, ha la propria)

Per chi vuole aumentare i propri bicipiti o fare un p� di moto extra (siccome non ne facciamo abbastanza durante il giorno!)

Ed, infine, la cabina: due letti, uno per il turno di giorno e l�altro per quello di notte (il bagno non l�ho inquadrato, per�)

Infine, una breve descrizione di quello che succede durante il giorno.
La giornata lavorativa inizia alle 7:00 con il ritiro del permesso di lavoro nella sala controllo, dopo di ch�, chi ne ha voglia (scherzo) si pu� iniziare.
Personalmente, sono il tecnico incaricato ai Controlli Non distruttivi (ultrasuoni, Radiografie, ecc) alla ricerca di corrosione, difetti in saldatura, ecc.
Utilizziamo, manco a dirlo, scanner robotizzati in controllo remoto via PC, sui cui registriamo i dati e li valutiamo in tempo reale (per una prima rapida analisi) e, con pi� calma in ufficio.
Naturalmente, tra un lavoro e l�altro, si praza, si cena e si fanno due "merendelli": una a mezza mattinata ed uno nel pomeriggio.
La nostra giornata finisce intorno alle 22:00 (tranne Me, Sa e Do che termina alle 20:00) per un totale settimanale di 99 ore + 1 ora da fare un giorno qualsiasi (la mia turnazione � 3 settimane a bordo e 2 a casa).
Poi doccia, si va a dormire e, l�indomani, si ricomincia.
Alla lunga pu� sembrare monotono (ma qual�� quel lavoro che, prima o poi, non lo diventa?), ma il bello � che si va anche su altre piattaforme (con l�elicottero, naturalmente), s�incontra gente diversa...
Insomma, dopo 5 anni, non sono ancora stanco!
A questo punto, non mi resta che ringraziare tutti quelli che mi hanno sopportato, leggendomi fino a questo punto e li rassicuro: credo di aver messo tante (o troppe?) foto, quindi, a meno che un branco di balene non passi sotto il ponte, o qualche richiesta particolare o quant�altro, non penso di postarne ancora.
Quindi, dinuovo un grazie a tutti,
Alessandro.