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mc0676
Ho fatto una ricerca ma non ho trovato niente che potesse aiutarmi.
Per stampare su carta fotografica, attraverso laboratorio oppure via web, per formati che al massimo sono 50x70 (raramente) e molto + frequentemente 20x30 se io salvo con livello 10 anziché 12 che è il massimo, ho una perdita significativa in stampa ?
Parlo di file "nati" dati da D80 che salvati a 12 mi diventano veramente enormi e per inviarli via ADSL ci vogliono davvero troppe ore.
Grazie per la dritta.
Daniele R.
ogni volta che si riduce il valore di salvataggio, avviene inevitabilmente una compressione del file.
Innanzi tutto se devi eseguire stampe in misura superiore al formato 30x40 ti consiglio di ridurre i dpi da 300 a 200. Questo non comporta nessun tipo di riduzione qualitativa significativa, in quanto un file stampato in una misura del genere va osservato da una certa distanza che è grossomodo pari alla diagonale della stampa stessa, di conseguenza se prendiamo in considerazione una stampa 30x40 cm, la stessa ha una diagonale di 50 cm e da quella distanza è praticamente impossibile notare una differenza tra i 200 e i 300 dpi.
La seconda cosa che dovresti fare è quella di ridimensionare il file nell'esatta misura di stampa prima di inviarla al laboratorio. Considera che un file 20x30 cm a 300 dpi peserà grossomodo 5-6 mega.
Vi è da considerare anche un'altro aspetto: molto spesso i laboratori utilizzano un RIP di stampa che fa in modo di ottenere delle stampe di qualità anche con file molto meno pesanti, per cui se tu dovessi ridimensionare un file in misura 13x18 e poi richiedessi una stampa 20x30 o 30x40, il risultato sarebbe comunque ottimale e non noteresti alcuna differenza apprezzabile.
Massimo.Novi
Ciao

Mi permetto qualche precisazione:

QUOTE(Daniele R. @ Nov 20 2006, 11:56 AM) *

Innanzi tutto se devi eseguire stampe in misura superiore al formato 30x40 ti consiglio di ridurre i dpi da 300 a 200. Questo non comporta nessun tipo di riduzione qualitativa significativa, in quanto un file stampato in una misura del genere va osservato da una certa distanza che è grossomodo pari alla diagonale della stampa stessa, di conseguenza se prendiamo in considerazione una stampa 30x40 cm, la stessa ha una diagonale di 50 cm e da quella distanza è praticamente impossibile notare una differenza tra i 200 e i 300 dpi.


La distanza di osservazione è solitamente valutata in 1,5 o 2 volte la diagonale. In base a questa e alla capacità di risoluzione dell'occhio umano si valuta la risoluzione di origine richiesta.

Inoltre, ciascuna stampante ha una sua risoluzione "nativa" in PPI alla quale viene sempre convertita l'immagine prima della stampa. Se, in base alle dimensioni in cm richieste, la risoluzione dell'immagine non corrisponde a quella nativa, sarà eseguito in fase di stampa un nuovo campionamento con possibile riduzione di qualità. Quindi se la risoluzione nativa è ad es. 360, una riduzione a 200 PPI è peggio di una riduzione a 180 PPI che è una frazione esatta. Chiedendo al Lab dovrebbero dirtelo.

QUOTE(Daniele R. @ Nov 20 2006, 11:56 AM) *

La seconda cosa che dovresti fare è quella di ridimensionare il file nell'esatta misura di stampa prima di inviarla al laboratorio....


E' corretto, ma sempre tenendo presente la risoluzione dell'immagine!

QUOTE(Daniele R. @ Nov 20 2006, 11:56 AM) *

Vi è da considerare anche un'altro aspetto: molto spesso i laboratori utilizzano un RIP di stampa che fa in modo di ottenere delle stampe di qualità anche con file molto meno pesanti, per cui se tu dovessi ridimensionare un file in misura 13x18 e poi richiedessi una stampa 20x30 o 30x40, il risultato sarebbe comunque ottimale e non noteresti alcuna differenza apprezzabile.


Dipende dall'immagine e dalla risoluzione nativa della stampante e inoltre dal rapporto di stampa HxL: 13x18 ha un diverso rapporto rispetto a 20x30 e anche rispetto a 30x40, perciò il ricampionamento della stampante influisce maggiormente.

Naturalmente l'occhio allenato percepisce maggiormente le differenze. Nell'uso comune e senza confronto diretto sono accettabili.

Saluti
mc0676
Quella della riduzione dei DPI da 300 a 200 era una cosa che in effetti avevo considerato come alternativa e cmq efficace ma la mia domanda voleva essere "propriamente" diretta.
Se io salvo una sola volta da NEF o JPEG FINE in JPEG FINE con valore 10 anziché 12, a che livello noterò la perdita qualitativa ?

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