QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 03:58 PM)

1-2)OK.
3) Si è così, ma ti consiglio di non cercare di voler migliorare il proof oltre un minimo e solo in caso di colori da riprodurre in modo preciso.
4) Sottoesposizione non significa nulla. Il video è retroilluminato. Se ha una lampada professionale D50 per la visione è una cosa, se guardi la stampa accanto al monitor in salotto è un'altra. Analogamente se porti un monitor in balcone l'immagine cambia.
A che luminosità è calibrato il monitor (viene indicato al momento della calibrazione con la sonda)? Un valore buono, se la stanza è poco illuminata, è 85-100 cd/m^2. Se il monitor è troppo luminoso, il punto di bianco può variare anche di molto e fornire un'immagine non bilanciata.
La carta e l'illuminazione incidente sono diversi dai fosfori e dagli LCD retroilluminati dei monitor. Non possono essere confrontati direttamente se non in condizioni molto particolari. Prova ad esempio a retroilluminare la foto ponendola accanto al monitor con una luce neutra che la illumina (la foto) da dietro e vedi che i colori diventano molto più simili.
E' chiaro cosa intendo?
Saluti
Ciao manovi ed ancora grazie.
Finalmente problema risolto: il lab mi ha fornito il profilo aggiornato che, quando simulo la stampa, scurisce, satura ed enfatizza i gialli, come risultava dalle stampe rispetto al mio monitor senza soft proof; ovviamente tale effetto varia a seconda se utilizzo il percettivo od il relativo, ma cmq entrambi portano il quella direzione. Il lab mi dirà domani quale intento usa.
Utilizzo una lampada non D50 (puoi dirmi di che marca e di che lunghezza si trova?), cmq a 5000 kelvin.
Purtroppo lo Spider Colorvision mi dice di settare la luminosità in modo da averla + bassa possibile, distinguendo ad occhio le 4 caselle dal grigio al nero. Non fornisce informazioni precise sull'intensità.
In tutti i casi FINALMENTE UN PO' DI RISCONTRI con le stampe.
GRAZIE A TUTTI