Francesco, non ti nascondo che sono stato a lungo indeciso se postare o no questo commento. Ma penso che non te la prenderai se ti sembrerò un attimino irriverente...

Dal primo momento che l'ho vista questa tua foto mi ha ricordato... un tanga, uno di quelli "a filo interdentale" per capirci!

Sai, una di quelle cose che
ufficialmente dovrebbe coprire, nascondere, mascherare... e che invece attira l'attenzione, dice, quasi "grida" GUARDATEMI!!

Spero di essermi spiegato.
E poi... quella finestra... è vero, non si vede dentro. Ma si vede un riflesso... o qualcosa in trasparenza... che sembra proprio il volto di una persona, non distinguibile chiaramente, e che sembra riflettersi sull'altra metà della porta-finestra (o forse
essere lì). Mi è facile immaginare, al di là di quella porta-finestra, una stanza confortevole, piacevole, comoda, nella quale quella persona (il/la padrone/a di casa?) sta, non vista, a guardare fuori, oppure, in altri momenti, semplicemente a godersi (magari in compagnia...

) quel filo d'aria che la finestra promette, senza tema di essere visti, spiati, invasi. E magari sapendo che la finestra, così, invita lo sguardo... ma sapendo anche che, non foss'altro per il contrasto tra la parete esterna illuminata e l'interno all'ombra, non è possibile per lo sguardo violare quella nicchia privata dedicata a un altrettanto privato piacere.

Davide