Non trovate che fare un autoritratto, sia un pò come giocare alla lotteria? o meglio,come diceva Forrest Gump a proposito di una scatola di cioccolatini : ' non sai mai quello che ti capita' ! Per lo meno, per me è così! Esiste un modo per lasciare fare un pò meno al caso, e per programmare il risultato un pò meglio?
Qui di seguito, allego un mio vecchio autoritratto, scattato con una compatta digitale, quando ancora non sapevo che la fotografia esistesse. Tralasciando i molti errori che sicuramente ci sono, trovo che mi sia venuta molto meglio questa foto, scattata così per caso, che tutti gli altri autoritratti che ho provato a fare poi in seguito, usando una reflex digitale e programmando meglio lo scatto!
Quindi la mia domanda è questa: l'autoritratto è solo questione di fortuna?

no e poi no..........l'autoritratto è molto difficile...bisogna programmare la fotocamera a dovere....guardare le luci......e il più difficile dei compiti....guardare l'obbiettivo a parer mio........

se vuoi iniziare...comincia a luce ambiente con uno sfondo adeguato...lascia perdere il flash.......

concordo tutto quello che ti ha detto Pedrosino.

La fortuna, nell'autoritratto, c'entra come c'entra nel ritratto.
Nella stragrande maggioranza dei casi, praticamente zero.

Quello che invece c'entra di più, a parità di risultato, è il dispendio di tempo e la "salute" ( che dalle mie parti sta per dispendio di energia ), mettiti in posa, scatta, alzati, vai alla fotocamera, abbassati, clicca Play, rialzati, vai alla lampada, spostala, vai al diffusare, riposizionalo, rivai a sederti, ... e questo per un solo tentativo.
Considerato che possono volercene decine e decine , fai un po' il conto ...

Se inveci lasci meno al caso possono volercene di meno, di tentativi, ma sempre una fatica resta.
Ma vuoi mettere la soddisfazione quando scatti lo scatto giusto?

Ciao.
Antonio

Vi ringrazio per i consigli! Allora lascerò perdere la fortuna e comincerò a rimboccarmi le maniche.....in attesa dello scatto giusto!!!