Marted� scorso, durante una manifestazione di lavoratori metalmeccanici per le vie di Genova, mi sono imbattuto in questa signora che, megafono in mano, lanciava i propri proclami e le proprie proteste contro la classe politica del nostro paese. Ho avuto appena il tempo di sollevare la fotocamera e, rischiando di scivolare, effettuare uno scatto al volo.

Vi propongo la versione in b&n e quella a colori, mi piacerebbe avere qualche impressione, in merito allo scatto in se ed alle due differenti versioni.
[immagini cliccabili per visualizzare la versione ingrandita]





Grazie e ciao a tutti
Flavio

Molto bella ed eloquente. Nella prima spicca una bellissima conversione bn, ma la seconda secondo me � piu' espressiva... il fucsia della sciarpa s'intona con la passione tutta al femminile che le donne mostrano nell'affrontare certe cose.

Complimenti.
manu

la prima la trovo troppo grigia,pi� rappresentativa la seconda ma...il taglio non mi piace.

...la seconda su tutte! Della prima il BN non mi convince molto...

E pure il taglio, sebbene sia gradevole, trovo che sforzi un p� troppo...

"...perch� lo fai, disperato ragazzo mio..." Masini/fFerrari.


Ciao, disperatamente, Piero.

Mi piace molto di pi� la seconda della prima. Mi associo per� a quanto detto sul taglio.

Ciao
MARCO

Anche se la prima convertita non � male preferisco personalmente la seconda, non lo so trovo accattivante il cromatismo della sciarpa che stacca sul resto ed anche il giallo del megafono, oltre che al bel tono dei colori di sfondo.
Il taglio effettivamente � strano, sicuramente originale e probabilmente per questo a me non disturba pi� di tanto.

A me piace

Ciao
Dario

Nella versione in bn credo manchi solo un po' di contrasto, giusto quel tanto per far diventare bianchi, i bianchi, e neri, i neri. (cfr Monsieur De Lapalisse )
Non sembra uno scatto al volo. Guardandola ho avuto la sensazione che tu fossi l� in attesa che la signora passasse per scattare nel momento che ritenevi pi� giusto e che intanto avessi inquadrato in modo che risultasse parallelo il marciapiede con il bordo inferiore del fotogramma. Il taglio non mi dispiace affatto.
La PP della seconda mi piace...e complessivamente �, tra le due, quella che preferisco.

Ciao!

Gianluca, in merito alla conversione posso confermare quanto da te espresso. Nella versione originale i bianchi ed i neri ci sono, solamente che nel preparare l'immagine per il web ho fatto un errore con i profili ed � venuto fuori questo grigione...
Lo scatto � nato proprio 'al volo'... nel senso che, sentita la voce, mi sono girato un po' attorno per identificare la sua provenienza e, una volta vista la signora, ho avuto pochi secondi per scattare. Nonostante la relativa rapidit�, la scelta del taglio obliquo � voluta.


Il fucsia della sciarpa � proprio quello che mi ha colpito, sia sul momento che poi... riguardando lo scatto.

Grazie a tutti per i Vostri preziosi contributi.
Flavio

PS: Piero... tu lo sai che sono un uomo disperatamente bisognoso di buoni consigli... e di attenzioni

La conversione non mi piace, la trovo un po' grigia.
Molto meglio la seconda. Il taglio mi piace.
Quello che non mi convince � la mancanza di contesto, il fatto che parli da sola. Secondo me manca "il pubblico" o anche solo qualche presenza distratta che dia un senso alla storia.

Mi piace molto il taglio .... ma visto il messaggio che vuoi esprimere avrei usato toni molto scuri ... con picchi anche di bruciato ( per il bianco e nero ) o se la volevi lasciare a colori avrei usato tonalit� molto contrastate ( ma va ? ) con cromie molto fredde e forti !

Concordo su Diogene con un p� di contesto ... forse con il 10-20

Ciao.
Io ero l� con flavio e ti posso assicurare che il contesto era proprio quello, a vederla, si aveva proprio la percezione che stesse parlando da sola e a se stessa ma in un modo, come dire... surreale, con un megafono. Non c'� pubblico perch� lei non lo voleva. Questa storia � talmente senza senso che, io, nel tentativo di travarne uno non ho neanche scattato una foto e, solo ora, da i tuoi dubbi, capisco che Flavio, con la sua, ha perfettamente interpretato quel momento, ripeto, surreale.

Piero Ferrari.

considero il reportage di strada un genere molto piu' difficile di quanto si possa mediamente pensare.
Non basta scendere in strada con un grandangolo scattare e convertire in B/W per avere una buona foto.
ci si deve spesso avvicinare molto vincendo paure e timori, ambientare bene la scena e, cosa piu' importante, suscitare.
Ecco, nel momento in cui mi specifichi che la signora era sola, automaticamente aggiungi un dettaglio che, in qualche modo, gia si evinceva guardandola. Per questo, a mio avviso, questo e' uno scatto buono!
Taglio e PP ci stanno bene a mio giudizio e tra le due la mia leggera preferenza case sullo scatto a colori, meglio equilibrato. Ma sono certo che con un minimo di tecnica riuscirai a tirare fuori anche dal B/W un signor scatto!
bravo flavio. I miei complimenti (per quanto possano valere).

.oesse.

Piero � riuscito ad esprimere e raccontare perfettamente la situazione; la signora era da sola, era la sola ad andare in quella direzione ed attorno a lei non c'era nessuno. Ed anche l'atteggiamento era quello, di una persona che, oltre all'atto di parlare ad un megafono, non faceva nulla per attirare ulteriormente su di se l'attenzione o per enfatizzare le propie parole. Annalisa... � scattata proprio con il 10�20.


Valgono... molto; sono importanti e fanno piacere, non solo perch� sono positivi, sarebbero stati ugualmente importanti in caso di una totale stroncatura.

Ciao e grazie
Flavio

Capisco perfettamente per� in chi guarda resta il dubbio di una storia difficilmente leggibile.
Magari con una ripresa grandangolare si poteva descrivere, se non la presenza, l'assenza del pubblico, riprendendo e isolando il soggetto al centro del suo personalissimo palcoscenico.
Nessuna critica, ovviamente, ma solo la ricerca di una possibile chiave lettura.

Per carit�, tutti i consigli e le osservazioni sono utili; magari non potr� scattare nuovamente questa foto, n� avrei potuto comporla diversamente perch�, seppur io abbia utilizzato il 10�20, la gente da comprendere nell'inquadratura non c'era proprio, non era visibile da dove ero posizionato.

Certamente far� tesoro anche di questo tuo punto di vista per eventuali occasioni future.

Grazie,
Flavio

La risposta di Piero dice molto e chiarisce univocabilmente la solitudine della signora. Allora, seppur molto bella la foto in particolare nella versione a colori che come dice Marco e' molto equilibrata e dalle tonalita' azzeccate mi sento d'appoggiare la tesi di Diogene. Avrei contestualizzato maggiormente enfatizzando questa solitudine.
Pero' le mie rimangono parole e nella street le parole valgono davvero poco perche' e' un genere per lo piu' istintivo.
In ogni caso...bravo.



Mi e' piaciuta questa interpretazione.

Saluti

Ciao Flavio
Di solito preferisco il b/n per questo tipo di foto, per cui ho un occhio di riguardo per la prima.
Mi piace, ma avrei voluto vederne l�effetto con soggetto pi� vicino (un po� pi� a sx) ed un angolo di campo leggermente maggiore a sottolinearne l�isolamento. Certo uno scatto al volo � difficile progettarlo.
Concordo su un leggero aumento del contrasto, ma a mio avviso ci� che un po� penalizza la foto � il portone scuro dietro al soggetto che quasi lo ingloba togliendone centralit�. Ma anche questo � dovuto all�attimo fuggente che hai colto: soggetto e portone e fotografo erano l�.
La versione a colori attenua parzialmente questo aspetto ma a mio avviso non aggiunge molto altro all�espressivit� della foto.
Ergo: ancora una leggera preferenza per la versione b/n.
Mia opinione ovviamente.

Ciao Flavio,
volevo farti i complimenti anche io per questo scatto che trovo molto significativo e ben realizzato ...relazionandolo soprattutto con le difficolta che hai avuto nel realizzarlo!
Stranamente, in questo caso, mi piace la versione a colori...molto ben gestita
complimenti.

mi piace la composizione e il taglio, ma preferisco quella in b/n.

ciau
blue.

Grazie ancora per i preziosissimi commenti, andranno ad aggiungersi al bagaglio di utili consigli dei quali, spero, riuscir� a tenere conto nelle occasioni future.

Ciao
Flavio

Ciao Flavio,
arrivo a questa foto quando ormai � gi� stato detto tanto...
Secondo me, � un buonissima foto. Come Marco .oesse. ha gi� osservato, le cose che sono state dette "raccontando" il contesto e la situazione sono gi� l�, evidenti, nella foto stessa. Basta guardarle, vederle, non c'� nemmeno bisogno di cercarle. E' una foto che racconta una storia, forse una vita... ma bisogna leggerla un po' fra le righe, non � una storia "bella", allegra, piacevole, e probabilmente nemmeno a lieto fine. Di nuovo, una foto che racconta quello che c'�, anzich� quello che vorremmo che ci fosse.
Per fare una foto cos� occorre la capacit� di cogliere al volo un input, intuirne la profondit�, "leggere" la storia che racconta, valutare e decidere di raccontarla, scegliere il "come", e metterlo in atto. Magari non tutto 100% consapevolmente, troppo poco il tempo a disposizione... Ma tu lo hai fatto, e molto bene, pure.

Le foto... b/n o colore?
Mi piacciono entrambe. Ognuna ha qualcosa di particolarmente espressivo. Non so perch�, visto che di solito queste cose non mi piacciono gran ch�, ma a forza di guardarle finisco per vedere la foto a colori con la donna in bianco e nero, ma mantenendo a colori sciarpa e megafono...

Alla prossima,
Davide

Allo Ars�ne Lupin ...

Come dice giustamente David, le due foto pur rappresentando esattamente lo stesso attimo di vita, trasmettono sensazioni differenti .

L'impatto con la versione BN mostra, pi� evidente, l'azione solitaria della protesta, nessun elemento di distrazione ... manca appena un pizzico di "pepe": non saprei dove spargerlo (in PP) ... una sfocatura pi� accentuata dello sfondo, un paio di U-point ... forse si pu� tentare .

Nella versione a colori, l'attenzione (o almeno la mia) si disperde a considerare la gradevolissima luce e le accattivanti tonalit� cromatiche che distraggono leggermente dal messaggio trasmesso dal soggetto, appena disturbato da un piccolo inestetismo (ahi ... l'et�!) nel gonfiore della guancia, casualmente esasperato dalla luce radente .

Temo che un tuo conterraneo, ora a Milano (Cavallo Alato ? ... ), mi abbia passato il testimone del rompiOO di turno .

A bient�t ... mon Ami .

nonnoGG, nikonista!

Molte scuole di pensiero si sono cimentate nell’ esprimere..cos’� meglio!

Voglio aggiungere anch’io un personale punto di vista su questo scatto.

Spesso i grandi artefici della fotografia reportagistica utilizzano il mezzo strumentale del B&N, non solo per portare ai nostri occhi la tragicit� degli eventi, ma anche per evidenziarne i particolari e le gesta della scena stessa; non altrettanto per il il colore il quale nella molteplicit� dei casi applica all’ immagine un azione distrattiva, coinvolgendo lo spettatore nell’ osservare i “colori” senza badare al messaggio mirato che l’ artista sta proponendo in quel momento con quel determinato scatto.

Ma entriamo ora nel particolare, nell' osservare la differenza a volte tanto marcata tra il B&N della sempre piacevole pellicola ed il Bianchetto e ….(grigio), troppo spesso evidenziato come prodotto finale dei nostri sensori.
La pellicola B&N permetteva in stampa di ricreare un ambiente dove si evidenziano i bianchi a 255 ed i neri ( quelli puri), con il digitale invece � facile trovarci anche dopo una attenta post produzione dinnanzi ad un bel caleidoscopio di “grigi”, poco spinti nella gamma ed oltretutto limitati dalla minor latitudine di posa dei sensori nel confronto della pellicola.

Rimane quindi a noi l’ ingrato compito di post produrre le immagini volutamente desaturate con le differenziate tecniche ad oggi sempre pi� presenti su importanti libri tecnici, l� dove vengono spiegate anche le pi� svariate metodologie per portare le nostre immagini a valori percettibilmente vicini a quello che il vero B&N ha saputo restituire in tutti gli anni in cui ha avuto vitalit�.
Ti propongo di perseverare sulla strada intrapresa, sono sicuro che presto comincerai a raccogliere grandi soddisfazioni.

Un cordiale saluto.

Mi piace il coraggio di osare con tagli anticonformisti e sul mio monitor il B&N mi sembra accettabile: ci vedo un po' di nero nero ed anche del bianco, assolutamente uguale a quello di fondo del browser. Per me � ok

Ringrazio anche gli ultimi amici che, passando su questa discussione, hanno dedicato un po' del proprio tempo per lasciare un prezioso contributo.

Un caro saluto a tutti,
Flavio