QUOTE(_Mauro_ @ Mar 27 2007, 04:22 PM)

....Per me, una foto deve rappresentare soprattutto la realt�... altrimenti di fatto � modificante e artificiosa quanto un dipinto surrealista. ....
questione di punti di vista

credo... Il mio � che la fotografia sia un'arte che non abbia nulla in meno della pittura e con la quale si possa sperimentare sempre. Certo ci sono situazioni in cui cerco di rappresentare nel modo pi� fedele la realt� ed altre in cui cerco di comunicare qualche messaggio, qualche sensazione e sfrutto tutte le potenzialit� che la macchina mi da, magari cambiando deliberatamente bilanciamento del bianco, isolando un soggetto con il tele e nascondendo qualcos'altro, giocando con le linee e le forme nella composizione o con i colori. Mi sono avvicinato a questo mondo da poco ed ogni volta che esco con questo approccio mi rendo conto che non smetto mai d'imparare ad ogni scatto (cos� come anche la post produzione che per me rappresenta un momento in cui ripensare certi settaggi fatti on field: in pratica � come scattare una seconda volta). In conclusione se ci si vuole spingere al surrealismo, perch� no? E' solo questine di gusti

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QUOTE(_Mauro_ @ Mar 27 2007, 04:22 PM)

....� interessante come la medesima immagine pu� prestarsi a una pletora di interpretazioni che sicuramente hanno a che fare con il gusto personale, con il carattere, persino con l'umore del momento. ....
Eh gi�, concordo in pieno!
QUOTE(_Mauro_ @ Mar 27 2007, 04:22 PM)

Ora cercher� di esprimere, a parole (visto che il mio lavoro, in effetti, consiste nel descrivere a parole un qualcosa che ho in mente), qual'� l'impressione che ho tratto da quel particolare scorcio rurale.
Innanzi tutto ci troviamo a Santulussurgiu, piccolo centro agro-pastorale a 500 metri di altezza, nel cuore della catena montuosa del Montiferru. La maggior parte delle abitazioni sono abbandonate ormai da anni, le strade ripide e strette sono lastricate con selci (in realt�, schegge di basalto) vecchie di secoli. L'impressione trasmessa da queste abitazioni alla periferia del centro abitato, in un momento di pausa tra un acquazzone e l'altro, � di estrema vetust�, di decadenza e abbandono, un angolo del mondo dove l'attivit� umana � lontana, lontana nello spazio e nel tempo. Dove la pietra della montagna si mescola e si sovrappone alla pietra scavata e scolpita dall'uomo per ricavarne abitazioni, muretti a secco, strade e ponti. Con l'acqua che dilava, spiana, erode tutto quanto, senza fretta, per centinaia di anni. Un posto che si immagina silenzioso, tutt'al pi� con il sottofondo dell'immancabile, implacabile maestrale, e di lontani cani che abbaiano. Ecco, questa � l'atmosfera. Ora, quale immagine la riproduce meglio?
Grazie a tutti, tutti bravissimi
ciao
Mauro
Credo che io toglierei di mezzo il filo e le antenne come ha fatto Francesco.
PS: a proposito, non sapevo si potessero fare di questi ritocchi con Capture, non si finisce mai di imparare qua, che bello!

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