Ottima idea che personalmente mi lascia almeno un paio di risoluzioni interpretative.
Quella prevalentemente visiva del contrasto B/W che oltre che sulla scacchiera si presenta anche sul protagonista, nell'alternarsi pelle/abbigliamento e tra giocatore e pezzi.
L'altra, invece, � nella contrapposizione giocatore pedine.
Il nero che muove il bianco. E qui sarebbe stato il massimo un avversario bianco a fronteggiarlo.
A me stuzzica pi� la seconda e per questo avrei anche preferito che il conflitto bianco/nero non si fosse esteso anche al giocatore nei confronti dei propri vestiti, per cui mi sarebbe piaciuta una conversione meno estrema per lo scacchista.
Ma � questione di gusti.
Complimenti.
Ciao.
Antonio