Premetto che purtroppo mi trovo in disaccordo con quelli che a una domanda specifica rispondono con una massima che dovrebbe essere presa come Vangelo in nome di una non meglio definita autorit� che deriva dal fatto di saper accendere un computer o una macchina fotografica...
Detto questo a chi tocca non se la prenda perch� a causa di molte code di paglia ho abbandonato tantissimi Forum e se continua cos� abbandono anche questo... vorr� dire che quel poco che so me lo tengo per me quel tanto che sapete Voi ve lo tenete per voi, detto questo anche a costo di risultare antipatico ai pi� e passare da saccente, vado a spiegare che cosa a chiesto Mr. Flanger...
Sostanzialmente e questa non � una mia impressione... ma un dato di fatto (che bello parlare in termini tecnici quando si parla di tecnica) stante la differenza di prezzo dei due Software e il target a cui sono indirizzati si pu� fare questa distinzione che per inciso � solo teorica...
Paint Shop Pro destinato a chi fa grafica ad alto livello con presupposti amatoriali un po' il nostro fotoamatore evoluto...
Adobe Photoshop destinato a chi fa grafica ad alto livello con presupposti professionali un po' il nostro fotografo professionista...
A livello pratico le differenze tra i due software non sono poi cos� marcate, tant'� che spesso sia a livello amatoriale che a livello pro si finisce per usarli entrambi in quanto uno risolve meglio un problema l'altro ne risolve uno diverso...
Per esempio Paint Shop Pro come ha giustamente riportato il Dottor Flanger attualmente offre il miglior sistema di correzione degli occhi rossi (ora i soliti bene informati tireranno fuori i 16 - 17 plug-in per Photoshop che secondo loro fanno la stessa cosa) a parte che i plug-in si pagano a parte... ma poich� sono realizzati dalle cosiddette terze parti sono una croce pi� che una delizia per chi utilizza il Photoshop... mentre in Paint Shop Pro la funzione � integrata e quindi economica e soprattutto funziona senza far venire il mal di testa...
Il Paint Shop Pro nonostante tutto � un software molto complesso e la maggior parte delle funzioni pu� risultare oscura ai pi�...
I file Jpeg quelli compatibili EXIF memorizzano i dati menzionati dal Dott. Flanger tant'� che se aprite Capture quando andate a salvare in Jpeg avete l'opzione di salvarli compatibili EXIF o JFIF (risparmiatemi la spiegazione delle sigle a chi interessa faccia uno sforzetto e cerchi la definizione sul WEB) se salvate in EXIF mantenete le informazioni se salvate in JFIF le informazioni vanno perse...
Purtroppo se salvate un File Jpeg in Paint Shop Pro � possibile solo la compatibilit� JFIF quindi le informazioni vanno perse... a chi per motivi suoi teorizza o meglio vaneggia la superiorit� della pellicola nei confronti del digitale (per inciso se no qualcuno si scandalizza e comincia a rompere) a livello di archiviazione � opportuno far notare che non � necessario anzi � sconsigliato sovrascrivere il file originale acquisito con uno scanner o con una fotocamera digitale...
E andiamo a vedere praticamente cosa significa scatto con la mia bella compatta digitale 50 immagini che memorizzo sulla mia bella memoria di massa poratile (compat flash... microdrive... secure digital e chi pi� ne ha pi� ne metta) finita la giornata fotografica tornando a casa facciamo il backup non il trasferimento bens� la copia (� diverso perche se le trasferiamo con un taglia e incolla se qualcosa va storto le perdiamo) delle immagini che abbiamo sulla Compat su una directory del nostro fedele Hard Disk, al limite solo dopo aver verificato la correttezza della copia e soprattutto che ogni file � leggibile, possiamo procedere alla cancellazione della compat (sempre senza fretta specialmente se poi dovete riporre la fotocamera per riprenderla la settimana dopo) a questo punto le vostre immagini sono sull'HardDisk e sulla compat quindi avete gi� un doppio originale... se qualcuna delle vostre immagini necessita di elaborazione create una ulteriore cartella all'interno di quella in cui avete copiato i vostri originali, dove copierete le immagini da elaborare (copiare e non trasferire per le ragioni di cui sopra) la cartella la potrete chiamare a esempio immagini elaborate... questo potrebbe essere anche superfluo se uno dopo aver elaborato un'immagine la salva con un altro nome magari lo stesso con una sigla distintiva a esempio elab o come meglio ritenete opportuno... il sistema della cartella a parte vi pone al sicuro da qualche pulsante salva premuto per sbaglio...
Questo significa che se fate le cosine per bene avrete sempre a disposizione i file originali (che se salvati in JPEG EXIF compatibile manterranno i dati di ripresa), la loro copia o copie se particolarmente importanti (come prima per i dati EXIF) e tutta una serie di file elaborati su cui effettuare anche confronti visivi (salvati in JPEG JFIF compatibile senza i dati di scatto)... inoltre con questo sistema avendo sempre gli originali a disposizione qualora una software house faccia uscire un altro software potete provare a vedere se elaborandolo con quello riuscite a ottenere risultati migliori di quelli ottenuti con il vostro programma abituale... (per inciso esistono altri software notevole � il Photoimpact di Ulead o Gimp addirittura freeware e adatto anche a Linux e moltissimi altri)
In ultimo sempre per il Dott. anzi Mister Flanger in Paint Shop Pro � possibile regolare la risoluzione normalmente � settata a 72 Dpi (Dot per Inch... punti per pollice) cio� adatta alla visione su schermo ma nessuno ci impedisce di regolarla come meglio crediamo... a questo punto 300 dpi questo significa che se stampiamo a questa risoluzione l'immagine avr� come dimensione in larghezza il numero dei pollici (ottenibile dividendo la risoluzione a esempio 2400/300=8) x 2,52 cm (un pollice = 2,52 centimetri) e cio� 8x2,52=20,16 cm l'altro dato � ricavabile facendo la stessa operazione sull'altezza...
Per quanto concerne la perdita di informazioni (che si traduce in perdita di qualit�) va fatta una ulteriore precisazione l'unico formato che attualmente mantiene tutte le informazioni � il Bitmap... questo � utile saperlo pi� nelle acquisizioni di immagini da scanner che nelle riprese fatte con fotocamere digitali... per capire meglio si cosa stiamo parlando � opportuno spiegare come vengo memorizzate le informazioni relative a una immagine... per questo utilizzeremo una risoluzione conosciuta a molti di noi quella cio� massima della D100...
Questa fotocamera grazie ai 6 Milioni di Pixel del sensore di cui � dotata produce file 3008x2000 con una profondit� colore di 24 bit (8 bit per ogni canale) quindi per sapere quanta memoria � necessaria per immagazzinare una immagine di questo tipo bisogna fare un semplice conto e cio� il seguente... [((3008x2000x24)/8)/1024]/1024 e cio� 17.21 megabyte o 17.625 Kbyte... che come potete ben vedere � un valore che vi permetterebbe di immagazzinare pochissime immagini sulla vostra Compat Flash... per questo c'� la possibilit� di memorizzare le informazioni in forma compressa con perdit� per� di informazioni e quindi di qualit� il formato Nef permette comunque di ottenere immagini senza perdita (apparente) di qualit� (in sostanza esiste un algoritmo bla... bla... non ci addentriamo in questi meandri prendetela per buona cos�) a questo punto abbiamo a disposizione il nostro bel file jpeg (mi raccomando la copia da elaborare non l'originale) lo apriamo con il Paint Shop Pro facciamo le elaborazioni del caso e siamo arrivati al punto che dobbiamo salvarlo ci sono varie opzioni o lo salviamo in JPEG JFIF compatibile o usiamo uno qualsiasi dei formati file messi a disposizione dal software... facciamo l'ipotesi che lo salviamo JPEG invece di premere il tasto salva, premiamo il tasto salva con nome e qui meraviglia delle meraviglie dopo avere premuto il tasto opzioni abbiamo a disposizione una pletora di facilities che la met� basterebbero... possiamo scegliere tra salvataggio con compressione standard progressiva (per questi due � disponibile uno slider che ci permette di aumentare o diminuire il fattore di compressione) e senza perdita di qualit� lo slider si disattiva (lasciate stare come sta il sottocampionamento cromatura va bene l'opzione di default) e se proprio siamo incontentabili cliccando su ottimizza appare un'altra finestra che ci mostra a video i cambiamenti che apporteremo alla nostra immagine usando una minore o maggiore compressione... se non vi basta questo allora...
Una considerazione siccome in natura nulla si crea e nulla si distrugge se partite da un file di dimensioni 100 e lo salvate a 120 sprecate solo spazio in memoria perch� quel 20 in pi� se lo inventa l'algoritmo di compressione quindi � meglio se possibile ottenere lo stesso ingombro o al limite poco di meno non so 98 96... spero di essere stato chiaro...
A tutti i fautori a tutti i costi del Mac o del PC o di qualsiasi altro computer, faccio notare che come in Fotografia non � la macchina che fa l'immagine ma � chi lo usa che fa la differenza... il Mac qui il Mac l� mi sembra di sentire i Pallinari che sanno fotografare solo loro... il discorso sarebbe troppo lungo e sicuramente degenererebbe in una polemica del tipo � meglio il mio no � meglio il mio perch� il mio fa questo e il tuo no, un chupa chups a ognuno e a letto senza cena... a proposito di letto mo' me ne vado a dorm� pure io...