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mauriziocola
ciao a tutti, scusameti sarà una domanda schiocca ma sono all'inizio...
quanto si puo ingrandire una foto scattata con una d50 a 6mpx?
vorrei fare un poster 50x70 la foto si sgranerebbe troppo?
eventualmente meglio farlo sul file in raw?
io uso nikon capture nx 1.3 per aprire il file in raw e poi lo salvo in jpg e lo elaboro in photoshop cs3 per inserirgli, se occorre, maschera di contrasto ecc.. ecc..
l'ingrandimento meglio farlo in raw con nx o camera raw con ps o e uguale farlo in jpg? o esiste qualche plug in dedicato?
grazie e scusatemi se sono domande inutili ma sono all'inizio e vorrei imparare

nano70
In digitale gli "ingrandimenti" non esistono più, in quanto le stampe non si fanno più attraverso l'ingranditore (usato per le pellicole). La dimensione della stampa dipende della relazione fra il n° di pixel del sensore e la risoluzione di stampa che si vuole ottenere e si misura in DPI (punti per pollice). Cmq stampe 50 X 70 direi che le puoi fare tranquillamente con qualità più che buona. Pollice.gif
nippokid (was here)
QUOTE(mauriziocola @ Jan 23 2008, 10:07 PM) *
ciao a tutti, scusameti sarà una domanda schiocca ma sono all'inizio...
quanto si puo ingrandire una foto scattata con una d50 a 6mpx?
vorrei fare un poster 50x70 la foto si sgranerebbe troppo?
eventualmente meglio farlo sul file in raw?
io uso nikon capture nx 1.3 per aprire il file in raw e poi lo salvo in jpg e lo elaboro in photoshop cs3 per inserirgli, se occorre, maschera di contrasto ecc.. ecc..
l'ingrandimento meglio farlo in raw con nx o camera raw con ps o e uguale farlo in jpg? o esiste qualche plug in dedicato?
grazie e scusatemi se sono domande inutili ma sono all'inizio e vorrei imparare


Ciao, 6MPX su 50x70 è fattibile...comunque richiede una certa interpolazione. Questa la puoi fare con PS dopo aver esportato un Tiff da NX (meglio se 16bit). Puoi usare l'interpolazione bicubic o bicubic smoother (eventualmente con passaggi incrementali del 10%), oppure utilizzare un software apposito come genuine fractal che restituisce una migliore qualità soprattutto con ingrandimenti oltre il 200%. Ci sono anche altri software dedicati al ridimensionamento, ognuno con le proprie caratteristiche e soprattutto il proprio prezzo.

Io proverei con PS prima di spendere soldi, se il risultato non ti soddisfa allora puoi pensare ad uno di questi programmi.

Maschere di contrasto e altri interventi di sharpening vanno applicati all'immagine già a dimensioni finali...

P.S. Se stampi in un Lab Professionale puoi anche lasciar fare a loro l'interpolazione...se non ti "spennano" smile.gif

bye.

Moua
Un 50x70 mi sembra un po troppo per i 6 megapixel della tua macchina.

Tieni conto che il processo di stampa viaggia a 300 dpi, anche scendendo a 200 dpi come qualità arrivi ad un 25x40. Potresti provare con photoshop a ridimensionare la foto con una ricampionatura che aggiunga i pixel che ti mancano ma è sempre una pezza.
mauriziocola
grazie a tutti, nippokid faro tesoro dei tuoi consigli, e ne approfitto :-) mi sembri molto preparato sui vari software, io maschera di contasto la uso per "migliorare la messa a fuoco" conosci qualche plug in o qualche altra tecnica per ottenere le correzzioni sulla messa a fuoco o il micro mosso?
nippokid (was here)
QUOTE(mauriziocola @ Jan 23 2008, 11:22 PM) *
grazie a tutti, nippokid faro tesoro dei tuoi consigli, e ne approfitto :-) mi sembri molto preparato sui vari software, io maschera di contasto la uso per "migliorare la messa a fuoco" conosci qualche plug in o qualche altra tecnica per ottenere le correzzioni sulla messa a fuoco o il micro mosso?

Porc..put..mannag..ho scritto per mezz'ora e mi è andata in crash la macchina.... Fulmine.gif

L'argomento Sharpening è molto molto complesso.
Cominciamo col dire che non serve per correggere difetti di messa a fuoco o di micromosso, anche se lavorando su contrasto e microcontrasto della scena finisce per condizionare e influire positivamente anche su questi aspetti.

Rapidamente ti posso dire che lo sharpening si applica in vari momenti della postproduzione.
Un primo intervento si dovrebbe fare subito dopo l'acquisizione in digitale (sia con fotocamera sia con scanner) per ripristinare la nitidezza dell'immagine dopo il taglio di alcune frequenze dovuto all'intervento del filtro Antialiasing dei sensori. Viene internazionalmente chiamato capture sharpening.
Durante la postproduzione ci possono essere altri interventi creativi e selettivi.
Un ulteriore intervento, il più importante, viene effettuato come ultimo passaggio prima dell'output (output sharpening) e deve essere calibrato in base al supporto finale che può essere una stampa, il monitor, etc.
Tale intervento deve essere applicato sull'immagine a dimensioni finali e, come dicevo, va calibrato e verificato sul supporto finale. Nel caso di una stampa, esso varia in base al tipo di stampante, alla tecnologia usata, al tipo di carta..da qui la difficoltà e la necessità di esperienza per evitare di andare per tentativi.
Ci sono software che facilitano il lavoro adattando l'intervento all'utilizzo finale (ora mi vengono in mente Nik Sharpener Pro e Focal Blade).

Poi ci sono le tecniche di sharpening, sono molteplici, ce ne sono di reversibili o non reversibili, alcune intervengono sul microcontrasto altre sul macrocontrasto, alcune si applicano a tutti i canali altre su un singolo canale, alcune richiedono un cambiamento del metodo colore, etc. etc.
Ognuna di queste tecniche può essere usata da sola o in "sinergia" con altre applicandole contemporaneamente, nei diversi momenti della postproduzione....

L'utilizzo della maschera di contrasto è la tecnica più diffusa e spesso è anche l'unica conosciuta, ma in genere è sufficiente per le esigenze "di tutti i giorni".

Per quanto riguarda il micromosso lo smart sharpen di PS in modalità motion blur è efficace, non so se esistono software specifici....di sicuro la miglior tecnica possibile è quella di evitarlo in ripresa..

Spero di averti dato qualche spunto e di essere stato comprensibile....nonostante il crash e relativa inc......ra smile.gif

bye.

Alessandro Castagnini
QUOTE(Moua @ Jan 24 2008, 12:59 AM) *
Un 50x70 mi sembra un po troppo per i 6 megapixel della tua macchina.
...cut...

Negativo!

Ho stampato un 50x70 questa foto (riveduta e corretta un pochino) ed il risultato è spettacolare!

Considera poi che una stampa a queste dimensioni non la guardi da 10 cm.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ciao,
Alessandro.
mirko_nk
Io con la mia D50 sono arrivato sino a 35x50 con splendidi risultati. Ho fato però dalla d70 stampe sino a 70x100 con qualità accettabile. Ovviamente devi lavorare abbastanza con Photoshop.
edogolf
QUOTE(mirko_nk @ Jan 24 2008, 09:22 AM) *
Io con la mia D50 sono arrivato sino a 35x50 con splendidi risultati. Ho fato però dalla d70 stampe sino a 70x100 con qualità accettabile. Ovviamente devi lavorare abbastanza con Photoshop.



In che senso bisogna lavorarte con PS? Cioé, quali sono le operazioni "utili" per l'ingrandimento? Ho messo un po' di maschera di contrasto ma ovviamente se si esagera la foto risulta essere pastosa unsure.gif
Massimiliano Piatti
QUOTE(Moua @ Jan 23 2008, 10:59 PM) *
Un 50x70 mi sembra un po troppo per i 6 megapixel della tua macchina.

Tieni conto che il processo di stampa viaggia a 300 dpi, anche scendendo a 200 dpi come qualità arrivi ad un 25x40. Potresti provare con photoshop a ridimensionare la foto con una ricampionatura che aggiunga i pixel che ti mancano ma è sempre una pezza.


non sono assolutamente daccordo con quello che dici,io ho stampato una foto 100x70 uscita da una d70s con qualita' eccezzionale il tutto con un demplice passaggio da nef elaborato con nx a photoshop e naturalmente interpolato.
poi come ti fa presente xaci una foto del genere non la guardi da 50cm wink.gif

ciao massi
pepino_77
Chiedo scusa se mi intrometto nella discussione perché la cosa interessa un poco anche a me - nel caso, se fosse buona educazione farlo, apro un apposito post con la mia domanda... unsure.gif

Ho stampato le foto delle mie ultime vacanze nel formato 13x19 e ne sono rimasto soddisfatto. Volevo procedere all'ingrandimento di qualcuna di esse, dimensione almeno 30x45. Ero convinto di non dover fare nessuna particolare azione sui files - sono già stati "preparati" per la stampa nel formato più piccolo e pensavo che ciò fosse sufficiente.

Leggendo però le vostre risposte a questo post mi è venuto qualche dubbio. Per la stampa in formato più grande occorre approcciare in maniera diversa la PP?

Se sì, utilizzando Capture NX, cos'è consigliabile fare principalmente?

Grazie e scusate ancora l'intromissione. smile.gif

Ciao,
Marco
mauriziocola
QUOTE(nippokid @ Jan 24 2008, 12:52 AM) *
Porc..put..mannag..ho scritto per mezz'ora e mi è andata in crash la macchina.... Fulmine.gif

L'argomento Sharpening è molto molto complesso.
Cominciamo col dire che non serve per correggere difetti di messa a fuoco o di micromosso, anche se lavorando su contrasto e microcontrasto della scena finisce per condizionare e influire positivamente anche su questi aspetti.

Rapidamente ti posso dire che lo sharpening si applica in vari momenti della postproduzione.
Un primo intervento si dovrebbe fare subito dopo l'acquisizione in digitale (sia con fotocamera sia con scanner) per ripristinare la nitidezza dell'immagine dopo il taglio di alcune frequenze dovuto all'intervento del filtro Antialiasing dei sensori. Viene internazionalmente chiamato capture sharpening.
Durante la postproduzione ci possono essere altri interventi creativi e selettivi.
Un ulteriore intervento, il più importante, viene effettuato come ultimo passaggio prima dell'output (output sharpening) e deve essere calibrato in base al supporto finale che può essere una stampa, il monitor, etc.
Tale intervento deve essere applicato sull'immagine a dimensioni finali e, come dicevo, va calibrato e verificato sul supporto finale. Nel caso di una stampa, esso varia in base al tipo di stampante, alla tecnologia usata, al tipo di carta..da qui la difficoltà e la necessità di esperienza per evitare di andare per tentativi.
Ci sono software che facilitano il lavoro adattando l'intervento all'utilizzo finale (ora mi vengono in mente Nik Sharpener Pro e Focal Blade).

Poi ci sono le tecniche di sharpening, sono molteplici, ce ne sono di reversibili o non reversibili, alcune intervengono sul microcontrasto altre sul macrocontrasto, alcune si applicano a tutti i canali altre su un singolo canale, alcune richiedono un cambiamento del metodo colore, etc. etc.
Ognuna di queste tecniche può essere usata da sola o in "sinergia" con altre applicandole contemporaneamente, nei diversi momenti della postproduzione....

L'utilizzo della maschera di contrasto è la tecnica più diffusa e spesso è anche l'unica conosciuta, ma in genere è sufficiente per le esigenze "di tutti i giorni".

Per quanto riguarda il micromosso lo smart sharpen di PS in modalità motion blur è efficace, non so se esistono software specifici....di sicuro la miglior tecnica possibile è quella di evitarlo in ripresa..

Spero di averti dato qualche spunto e di essere stato comprensibile....nonostante il crash e relativa inc......ra smile.gif

bye.

grazie, chiaro e preciso, mi metto a studiare :-) grazie a tutti
Gino Severini
Mi inserisco perchè la cosa mi interessa.
Una volta sola ho stampato da d50 un formato 40x60 e per ottenere tale immagine avevo effettuato in precedenza un'operazione di interpolazione con PS, ma il negozioìante (nella mia città non ci sono laboratori) mi ha detto che non era necessario e che una prossima volta avrei potuto evitarlo.
Mi sono sempre chiesto da quel momento se per ingrandimenti di questo tipo sia o no il caso di effettuare l'interpolazione. A rigor di logica mi verrebbe da pensare di si e l'unica spiegazione che mi sembra plausibile nell'affermazione del negoziante è che in laboratorio avrebbero automaticamente interpolato l'immagine. Ma sono solo supposizioni, esistono certezze scientifiche in materia?
pepino_77
Scusate ancora, non riesco a capire cos'è l'Interpolazione.
Si può fare con Capture NX?

Che bello questo forum, ogni giorno se ne scopre una nuova... tongue.gif
Moua
QUOTE(pimassi @ Jan 24 2008, 02:36 PM) *
non sono assolutamente daccordo con quello che dici,io ho stampato una foto 100x70 uscita da una d70s con qualita' eccezzionale il tutto con un demplice passaggio da nef elaborato con nx a photoshop e naturalmente interpolato.
poi come ti fa presente xaci una foto del genere non la guardi da 50cm wink.gif

ciao massi


Il fatto che si possano ottenere stampe di buona qualità, lavorando sui file con vari programmi, ed interpolando i pixel mancanti, non lo metto in discussione.

Si tratta comunque di artifici, che presuppongono una conoscenza del software adeguata.
Se abbiamo a disposizione un certo numero di pixel e questi sono inferiori alla risoluzione classica delle stampe, qualcuno si deve "inventare" i pixel mancanti. Minore è la risoluzione del sensore, maggiore sarà la quantità di invenzioni che il software deve fare. Se mi dite che questo non ha influenza sulla qualità della stampa finale io ne sono felicissimo avendo solo 6 Megapixel.

litero
l'interpolazione è una tecnica che si utilizza per creare una nuova informazione da quelle già conosciute.

Nello specifico:
Serve ad aggiungere "pixel" ad un'immagine per ingrandirla cercando informazioni tra più pixel vicini.
E' anche lo stesso procedimento che usa il sensore di tipo bayer per creare informazioni sul colore nei pixel.

Nella pratica, a titolo di esempio:
hai un'immagine di 800*600? per farla diventare 1000*800 si devono creare 200*200 pixel, giusto?
Il programma (anche se ALGORITMO è la parola più adatta) che si occupa di questo decide dove aggiungere tali pixel e associa ad essi una combinazioni di colori estrapolandola da pixel adiacenti ad essi.
Questo processo porta inevitabilmente a "sgranare" la foto e a farle perdere sensibilmente di qualità.

Spero di esserti stato d'aiuto.
pepino_77
QUOTE(litero @ Jan 24 2008, 03:34 PM) *
l'interpolazione è una tecnica che si utilizza per creare una nuova informazione da quelle già conosciute.

Nello specifico:
Serve ad aggiungere "pixel" ad un'immagine per ingrandirla cercando informazioni tra più pixel vicini.
E' anche lo stesso procedimento che usa il sensore di tipo bayer per creare informazioni sul colore nei pixel.

Nella pratica, a titolo di esempio:
hai un'immagine di 800*600? per farla diventare 1000*800 si devono creare 200*200 pixel, giusto?
Il programma (anche se ALGORITMO è la parola più adatta) che si occupa di questo decide dove aggiungere tali pixel e associa ad essi una combinazioni di colori estrapolandola da pixel adiacenti ad essi.
Questo processo porta inevitabilmente a "sgranare" la foto e a farle perdere sensibilmente di qualità.

Spero di esserti stato d'aiuto.


Chiarissimo, grazie mille!
A questo punto si torna alla domanda originaria: dati 6mpx qual è e come si calcola la stampa massima consentita oltre la quale si accusa un sensibile decadimento della qualità finale?

Cui segue: di norma, per stampe di grande formato (da 30x45 in su), in Post Produzione sono necessari processi/azioni diverse rispetto a quelle che si farebbero per stampe di piccolo formato?
Moua
QUOTE(litero @ Jan 24 2008, 03:34 PM) *
l'interpolazione è una tecnica che si utilizza per creare una nuova informazione da quelle già conosciute.

Nello specifico:
Serve ad aggiungere "pixel" ad un'immagine per ingrandirla cercando informazioni tra più pixel vicini.
E' anche lo stesso procedimento che usa il sensore di tipo bayer per creare informazioni sul colore nei pixel.

Nella pratica, a titolo di esempio:
hai un'immagine di 800*600? per farla diventare 1000*800 si devono creare 200*200 pixel, giusto?
Il programma (anche se ALGORITMO è la parola più adatta) che si occupa di questo decide dove aggiungere tali pixel e associa ad essi una combinazioni di colori estrapolandola da pixel adiacenti ad essi.
Questo processo porta inevitabilmente a "sgranare" la foto e a farle perdere sensibilmente di qualità.

Spero di esserti stato d'aiuto.


Pollice.gif
nippokid (was here)
QUOTE(Gino Severini @ Jan 24 2008, 03:20 PM) *
Mi inserisco perchè la cosa mi interessa.
Una volta sola ho stampato da d50 un formato 40x60 e per ottenere tale immagine avevo effettuato in precedenza un'operazione di interpolazione con PS, ma il negozioìante (nella mia città non ci sono laboratori) mi ha detto che non era necessario e che una prossima volta avrei potuto evitarlo.
Mi sono sempre chiesto da quel momento se per ingrandimenti di questo tipo sia o no il caso di effettuare l'interpolazione. A rigor di logica mi verrebbe da pensare di si e l'unica spiegazione che mi sembra plausibile nell'affermazione del negoziante è che in laboratorio avrebbero automaticamente interpolato l'immagine. Ma sono solo supposizioni, esistono certezze scientifiche in materia?


L'unica certezza scientifica è che l'immagine va interpolata per raggiungere una dimensione di stampa che altrimenti non potrebbe raggiungere.
L'interpolazione qualcuno la deve fare...la qualità finale dipende dalla qualità dell'algoritmo usato per tale operazione. Si può fare con PS (bicubic o bicubic smoother, eventualmente con interventi incrementali (vedi risposta n°3)), si possono usare dei plug-in (quelli professionali permettono ingrandimenti incredibili con minima perdita di qualità, sempre in relazione alla distanza di visione della stampa) oppure, in mancanza di esperienza, si può lasciare l'operazione alla macchina del Lab (se di qualità) che utilizzerà il proprio algoritmo.

bye.

nippokid (was here)
QUOTE(pepino_77 @ Jan 24 2008, 03:44 PM) *
Chiarissimo, grazie mille!
A questo punto si torna alla domanda originaria: dati 6mpx qual è e come si calcola la stampa massima consentita oltre la quale si accusa un sensibile decadimento della qualità finale?

Dipende dalla qualità dell'intervento di intepolazione...
QUOTE
Cui segue: di norma, per stampe di grande formato (da 30x45 in su), in Post Produzione sono necessari processi/azioni diverse rispetto a quelle che si farebbero per stampe di piccolo formato?

Cambia "solo" lo sharpening (vedi risposta n°6)...salvo l'interpolazione ovviamente.

bye.
nippur
Ti consiglio di tenere conto delle esperienze dirette degli utenti (la teoria è bella ma lascia un pò il tempo che trova).

Quindi, leggi qui:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=26992

stampa felice,

e vivi in pace.
biggrin.gif




litero
Aggiungerei anche che, come qualcuno ha fatto notare, la risoluzione di stampa e la risoluzione video SONO DUE COSE DIVERSE, anche se collegabili.

Ad ogni modo, per stampare in grande formato per evitare una sgranatura "evidente", puoi provare a ridurre i DPI ottenendo stampe più grandi, ma dovrai vederle anche da più lontano!

per la cronaca... le stampe su un 10X15 10X18 che sia... Vanno benissimo anche con 72/90 dpi. oltre è "praticamente" uno spreco inutile.
pepino_77
QUOTE(nippur @ Jan 24 2008, 04:01 PM) *
Ti consiglio di tenere conto delle esperienze dirette degli utenti (la teoria è bella ma lascia un pò il tempo che trova).

Quindi, leggi qui:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=26992

stampa felice,

e vivi in pace.
biggrin.gif


Grazie, mi sa che farò proprio così... biggrin.gif
nippokid (was here)
QUOTE(pepino_77 @ Jan 24 2008, 03:18 PM) *
....cut...
Se sì, utilizzando Capture NX, cos'è consigliabile fare principalmente?


QUOTE(pepino_77 @ Jan 24 2008, 03:24 PM) *
Si può fare con Capture NX?


Non conosco l'algoritmo usato da NX, sarà una sorta di bicubic...comunque si può fare nel menù dimensione/risoluzione semplicemente impostando le nuove misure e la risoluzione richiesta.

Molto meglio farlo con PS anche perchè è meglio interpolare a fine postproduzione e prima lavorare sull'immagine a risoluzione nativa.

bye.

litero
e se devi fare grossi ingrandimenti è consigliabile farlo per passi... no tutto insieme... ci sono, seppur minime, differenze tongue.gif
pepino_77
QUOTE(nippokid @ Jan 24 2008, 04:09 PM) *
Non conosco l'algoritmo usato da NX, sarà una sorta di bicubic...comunque si può fare nel menù dimensione/risoluzione semplicemente impostando le nuove misure e la risoluzione richiesta.

Molto meglio farlo con PS anche perchè è meglio interpolare a fine postproduzione e prima lavorare sull'immagine a risoluzione nativa.

bye.


Grazie, finalmente credo di aver capito. Se anziché ridurre le dimensioni di un'immagine le aumento faccio la cd interpolazione.

Quello che però continuo a non capire - ma forse, non c'è niente da capire... - è quando si rende necessaria l'interpolazione stessa.
Cioè, la foto a monitor la misuro in pixel ma la stampa in cm...con 6mpx fino a che misura posso spingermi senza dover ricorrere all'interpolazione? Esiste una "regola" generale o la cosa si misura a occhio?

Scusate se pongo queste domande magari stupide ma faccio veramente fatica a capire.

Grazie mille per la pazienza e l'esaustività delle risposte!
nippokid (was here)
Qui un'ottima spiegazione dell'ottimo manovi, a proposito di qualità di stampa e megapixel..

bye.
Alessandro Castagnini
Interpolazione o meno (dopotutto, non è stato chiesto come stampare un cartellone pubblicitario 6x4 m), io dico solo di provare:

Provare per credere! wink.gif

Personalmente, ho fatto due giri per lab in Genova. Ne ho trovato uno che con 16 caffè mi stampava un 50x70 (su carta fotografica, ovviamente), prima di pranzo, gli ho portato un file tiff da oltre un centinaio di mega e, nel tardo pomeriggio, ho ritirato l'incredibile stampa.

Unico difetto, le scritte: le ho inserite prima del ridimensionamento, quindi, guardando da vicino si vede appena, appena la scalettatura.

Quindi, ribadisco quanto detto da nippur qualche post fà:

Stampa felice e goditi i risultati!!!

Ciao,
Alessandro.
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