QUOTE(buzz @ Oct 25 2008, 03:12 AM)

il grande formato ormai è destinato ad essere stampato dalle inkjet, per la qualità e per la facilità di stampa e di controllo del risultato.
Tuttavia il sistema lambda a mio avviso resta il migliore finora.
Il fatto che con una carta a colori ci siano dominanti è facile: il metamerismo è sempre in agguato, ma questo può avvenire indistintamente sia con la stanpa chimica che con quella inkjet. Infatti il BN puro lo puoi ottenere con carta baritata BN e stampa ad ingrandimento di negativo, o con gli inchiostri al carbone e stranpanti apposite.
IL colore a questo punto è indifferente.
perdoma la mia ignoranza:
che cosa si intende per stampa chimica? La lambda è una stampa "chimica"?
che cosasi intende per stampa ad ingrandimento di negativo, la stampa della pellicola?
Ho trovato un laboratorio che usa questi materiali, cosa ne pensi?
Stampa in B/N ai pigmenti di carbone
La tecnologia di stampa Giclée, sfrutta plotter a getto d'inchiostro a tecnologia piezo. Per il B/N vengono utilizzati inchiostri di pigmento puro al Carbone in quattro / sette tonalità di grigio (dal nero al grigio chiaro): in grado di produrre un'ampissima gamma tonale, conservando dettagli negli scuri e nei chiari, con un nero opaco vellutato ed assai profondo. Gli inchiostri sono certificati dal produttore (1000 ore di lampada allo Xeno di 10.000 KJ/mq, con un DeltaE medio misurato di circa 1.5) ed i risultati garantiscono oltre 100 anni di resistenza.
Di grande importanza è il RIP (software) di stampa, che si occupa di "stendere" sulla carta in maniera appropriata gli inchiostri.
Wilhelm Research
Stampa a Colori con pigmenti
La stampa InkJet o BubbleJet a colori può utilizzare due diversi tipi di inchiostri dalle proprietà chimico-fisiche diverse:
Gli inchiostri Dye-Base: sono costituiti da coloranti spesso organici solubili in acqua, addizionati con essiccanti (solitamente alcol isopropilico). La sovrapposizione di strati di inchiostro ad alta trasparenza produce un colore generalmente saturo e brillante, ma di scarsa resistenza alla luce ed all'acqua.
Gli inchiostri Pigmentati: costituiti da macromolecole (organiche o inorganiche) in sospensione in un legante, spesso ricoperte da un sottile strato polimerico. Di grandissima resistenza alla luce, in passato soffrivano di scarsa saturazione nel colore, mentre oggi esistono particolari formulazioni dagli eccellenti risultati.
Fineartprint.it propone l'uso di pigmenti. In particolare, la Epson in collaborazione col Wilhelm Imaging Research ha estesamente testato i suoi inchiostri UltraChrome (o i nuovissimi K3) su supporti matte e garantisce un'elevata durata - ed un ampia possibilità di riproduzione del colore
Per garantirne la conservazione, possiamo fornire consulenza sui migliori sistemi di esposizione e archiviazione delle stampe.
NOTA BENE
La carta cotone usata per la stampa BN è la medesima che si usa per il colore!
Carta cotone 100% a pH neutro
Il supporto migliore per la stampa Giclée è la carta cotone 100%, a pH neutro, opaca. Le carte utilizzate hanno una grammatura dai 310g/mq ai 188g/mq ed un effetto molto interessante sia come definizione nel B/N, che per le riproduzioni pittoriche col Colore - che acquisiscono una plasticità altrimenti irriproducibile con le tradizionali carte fotografiche. Su un supporto di "carta base", la cui struttura più o meno flessibile è data dalla lunghezza delle fibre che la compongono, viene steso uno strato di "coating" (una miscela di caolini dalla composizione opportuna) che impregna la carta base e controlla l'assorbimento e l'ancoraggio degli inchiostri. E' grazie alla combinazione di questi due elementi che l'immagine fotografica assume plasticità e morbidezza dei toni pur mantenendo incisione. Garantita e prodotta senza acidi o sbiancanti ottici, la carta cotone è il supporto ideale per la migliore durata delle stampe Giclée. Vi rimandiamo al sito Inkjetprint per maggiori descrizioni sulle carte usate nel fine art Giclée.
grazie